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Capitolo 5
Capitolo 5
Nome Capitolo 5
Postato il 6 Novembre 2010
Titolo I Due Guerrieri si Presentano! La Partenza!!


Il Capitolo 5 intitolato I Due Guerrieri si Presentano! La Partenza!! è il Quinto Capitolo della Fan Fiction.

Capitolo

“E quelli chi sono?”
Dopo la vittoria ottenuta su Jafar e Kisame, il gruppo aveva deciso di farsi spiegare tutto dai due guerrieri misteriosi alla Capsule Corporation, almeno la cosa sarebbe stata detta una volta sola; ma ovviamente gli altri che erano rimasti nell’edificio (più precisamente nell’enorme giardino interno) non conoscevano minimamente i nuovi arrivati.
“Beh… se dobbiamo essere onesti non sappiamo neanche noi come si chiamano…” rispose un Crilin un po’ in imbarazzo per la situazione.
Alla fine decise di intervenire il ragazzo dai capelli marroni e, facendo un passo avanti, disse “Mi presento: il mio nome è Luke, e il ragazzo biondo vicino a me è il mio Allievo che di nome fa David!”
“Felice di fare la vostra conoscenza Luke e David, ma diteci come fate ad essere così for…”
Le parole del piccolo Goten furono interrotte da un potente grido lanciato da Chichi “Aaaaaahhhhh Goku: tu sei ferito!”
In effetti il Sayan aveva ancora la gamba destra ferita durante la battaglia contro Jafar e Kisame “Già, sono stato ferito in battaglia. Dende non è che potresti guarirmi?”
“Certo faccio subito!” e in un attimo la ferita di Goku sparì completamente.
“Wow grazie davvero Dende. Ma ora passiamo a cose serie…” dopo essersi rivolto a Dende passò la sua attenzione al ragazzo dai capelli bruni, che si è scoperto chiamarsi Luke “Ci potreste dire cosa è successo precisamente oggi?”
“Ma chi se ne frega di ciò che è successo oggi!” le parole di Vegeta attirarono immediatamente l’attenzione di tutti “In questo momento la cosa che mi interessa di più è sapere il motivo per cui hanno sconfitto facilmente due avversari che avevano ferito Kakaroth. Allora volete rispondere alla mia domanda moccios…”
Vegeta si ritrovò addosso in un nano secondo una spada con la punta vicinissima al suo collo: il ragazzo biondo chiamato David non aveva preso bene il fatto che se ne fregasse della situazione e, soprattutto, che avesse chiamato lui e il suo Maestro mocciosi “Ti consiglio di rimangiarti ciò che hai detto se non vuoi guai… amico!”
“Non mi spaventi ragazzino, se vuoi combattere io sono pronto!” Vegeta con una manata si tolse la spada dal collo e, facendo un balzo all’indietro, si mise in posizione da combattimento.
“Come vuoi!” David sollevò la spada e si preparò a lanciarsi verso il Sayan per iniziare la battaglia, ma Luke lo bloccò subito prendendo la spada dell’Allievo con la mano.
“Non è il momento di mettersi a litigare, dovresti saperlo David!” lo sguardo del bruno non ammetteva obiezioni, così David fu costretto suo malgrado a rimettere nel fodero la spada: non voleva incorrere nelle ire del suo Maestro.
“Ragazzino viziato…” anche Vegeta decise di calmarsi, soprattutto dopo che Goku gli aveva messo una mano sulla spalla facendo no con la testa.
“Vi chiedo scusa a nome del mio Allievo: è un ragazzo molto impulsivo e a volte agisce senza pensare!” Luke cercò di calmare il clima di tensione che si era creato tra il Principe dei Sayan e il ragazzo biondo.
“No non preoccuparti, noi tutti conosciamo Vegeta e avremmo dovuto avvertirvi subito del suo carattere per evitare guai!” anche Gohan cercava di calmare le acque.
“Beh l’importante è che la situazione si sia calmata. Ora Luke potresti gentilmente spiegarci tutto?” disse Goku al misterioso guerriero vedendo che la situazione si era finalmente calmata.
“Certamente, ma prima sarà meglio sistemarci da un’altra parte: preferirei che steste comodi visto che non si può sapere la vostra reazione a ciò che sto per dirvi!” rispose Luke convinto di ciò che stava dicendo.

Bulma decise di esaudire il desiderio di Luke e si trasferirono tutti nel salone enorme della Capsule Corporation: lì c’erano abbastanza poltrone per tutti gli invitati, compresi i due guerrieri misteriosi; gli unici a rimanere in piedi furono Piccolo, Vegeta e David che rimasero appoggiati al muro con le braccia conserte come facevano di solito.
“Ora puoi dirci gentilmente cos’è successo oggi?” richiese per l’ennesima volta Goku.
Luke annuì e cominciò a parlare “Ok, innanzitutto vi ho già detto che io mi chiamo Luke e il mio Allievo invece David, ma ciò che non sapete è che noi siamo si terrestri come voi… ma di un altro Universo completamente diverso dal vostro!”
Questa rivelazione lasciò a bocca aperta tutti (tranne il solito Vegeta), solo dopo qualche momento Videl fece una domanda “Da un altro Universo? Ma… intendete da un altro pianeta o proprio Universo?”
“Intendo proprio Universo, e non sono l’unico: anche i Soldati che avete incontrato oggi, compresi Jafar e Kisame Hoshigaki, provenivano da un altro Universo!”
“Urca, ma allora ciò che mi hanno detto quei due era la verità!” anche Goku era rimasto senza parole.
“M-Ma… come siete giunti nel nostro Universo? Tecnicamente questo non è possibile, nella mia vita non ho mai sentito parlare di un altro Universo esistente oltre al nostro!” Gohan non riusciva a credere completamente a ciò che Luke stava dicendo.
Luke a quel punto abbassò inspiegabilmente la testa e disse “In realtà… ne esistono ben 4 di Universi, diversi ma simili allo stesso tempo!”
Un’altra notizia che lasciò a bocca aperta tutti “Addirittura 4 Universi paralleli?!” aggiunse Yamcha ancora con la bocca aperta.
“Ma certo! La Storia!” tutti si voltarono di scatto verso Bulma, colei che aveva parlato, compresi Luke e David “Mio padre da bambina mi ha raccontato una storia sul fatto che il nostro Universo un tempo era unito ad altri 3, ma per vari motivi si separarono completamente. Diceva però che era solo una falsità, e io gli credetti, ma ciò che state dicendo è che… tutto quello che mi ha detto era vero e che oltre al nostro Universo ne esistono altri 3 che un tempo erano uniti in uno solo!”
Luke annuì “E’ tutto vero: sul serio un tempo i 4 Universi attualmente esistenti erano un'unica cosa, ma poi per garantire la pace e la sicurezza sono stati separati, con tanto di barriere che bloccavano completamente i passaggi per accedere ad un altro Universo, anche se due di loro mantennero la possibilità di viaggiare in altri mondi che però facevano parte di quell’Universo: uno è il vostro e l’altro è quello da cui proveniamo io, David e Jafar!”
“Ciò che stai dicendo è incredibile… ma mi piace *_*!” dissero all’unisono Goten e Trunks, entusiasti dalla storia dei 4 Universi raccontata dai due misteriosi guerrieri.
“Ma per quale motivo ora sono riuniti?” domandò Piccolo incuriosito da questo particolare di cui non avevano ancora fatto cenno.
Luke rispose “Non lo sappiamo di preciso… ma qualcosa ha spaccato letteralmente le barriere che separavano i 4 Universi che ora si ritrovano di nuovo uniti dopo milioni di anni; e non è tutto: noi abbiamo scoperto che qualcuno sta a poco a poco riunendo un Esercito al suo comando, e con esso ha intenzione di raggiungere un obiettivo che ci è tuttora sconosciuto. Jafar, Kisame Hoshigaki e i Soldati che avete visto oggi… fanno parte dell’Esercito anche loro!”
Nella stanza calò un incredibile silenzio, rotto alla fine da Goku “Ma… perché volete me?”
“Abbiamo analizzato tutti i Guerrieri presenti in questo Universo… ed abbiamo scelto te per aiutarci a combattere l’Esercito perché tu sei risultato il più adatto a questo scopo!”
“Ma non vi serve il suo aiuto: da quanto abbiamo visto oggi siete in grado di sconfiggerli anche da soli!” disse Crilin per tranquillizzare le acque: aveva subito notato che molti nella stanza erano rimasti scossi dalle nuove rivelazioni.
Luke guardò male il terrestre “Credi che se ne fossimo capaci saremmo venuti qua a chiedere aiuto? Jafar e Kisame Hoshigaki erano niente in confronto a ciò che aspetta tutti noi!”
“Ok ok non serve scaldarsi!” Crilin mise avanti le mani per evitare di far innervosire il guerriero dai capelli bruni.
Subito dopo essersi rivolto al terrestre, Luke tornò a guardare Goku “Ovviamente abbiamo prima bisogno del tuo consenso… Son Goku: sei disposto ad aiutarci a combattere questi nuovi e potentissimi nemici? Ti diamo tempo fino a domani all’alba per dec…”
“Accetto!”
Una risposta così fulminea non se l’aspettava nessuno, tutti, infatti, si voltarono verso Goku con gli occhi sbarrati.
“Non solo combatterò nemici molto potenti, ma avrò occasione di vedere anche gli altri Universi, come posso rifiutare?” spiegò Goku con il suo tipico sorriso sulle labbra; non c’era niente da fare: il Sayan non si sarebbe mai tirato indietro da una grande sfida come quella che gli si presentava.
“Eccellente. Partiremo domani all’alba, così avrai tutto il tempo di preparare il necessario per il viaggio. L’incontro è di fronte all’entrata di questo edificio. Ci vediamo domattina!”
Dette queste parole, e dopo che Goku ebbe annuito con la testa, Luke e David fecero per andarsene dalla stanza, ma Bulma li fermò “Aspettate un attimo, non avete un posto dove poter dormire stanotte. Volete passare la notte qui? In fondo abbiamo un sacco di stanze… e poi ho come la sensazione che Trunks sarebbe felice di avervi qui a dormire!” infatti il bambino aveva gli occhi luccicanti a sentire quelle parole, mentre Goten aveva il broncio per la solita fortuna che aveva l’amico.
Luke prima osservò David, che fece l’indifferente come suo solito, poi sorridendo disse alla donna “Ok, a noi sta bene!”

Ormai era passata qualche ora dalla riunione e tutti erano tornati a casa per cenare e andare a dormire, in attesa della mattina in cui avrebbero salutato Goku, Luke e David in partenza per gli altri Universi. Proprio il ragazzo biondo girava per i corridoi della Capsule Corporation senza alcuna apparente meta *La pagherai… giuro su Dio che la pagherai molto cara…* ad un certo momento qualcuno interruppe i suoi pensieri.
“Ciao David. Vuoi vedere la mia collezione di giochi?” era Trunks, che sembrava provare grande ammirazione per i due misteriosi guerrieri.
“… No grazie!”
“Andiamo, insisto!”
Alla fine David fu costretto (diciamo pure trascinato) da Trunks ad andare nella sua camera a visionare ininterrottamente i giochi del bambino… e non sembrava molto felice della cosa *… Dio dammi la forza di sopportare questo ragazzino…*

Sul tetto della Capsule Corporation invece si trovava Luke, seduto ad osservare il cielo stellato assorto nei suoi pensieri *Il destino ha dato inizio al gioco finale, ma… chi la spunterà alla fine?*
“E così voi verreste da un altro Universo eh?” ad interrompere i pensieri di Luke fu Vegeta, che raggiunse il tetto volando dal giardino esterno “Ho sentito la tua aura quassù e così ti ho raggiunto. Sappi che non credo ad una sola parola di ciò che hai detto, basti pensare che non hai spiegato il motivo per cui tu e quel ragazzino odioso sapete utilizzare quell’aura oscura con la quale avete vinto oggi…”
Luke sembrò indifferente al fatto che Vegeta l’aveva raggiunto e aveva scoperto quel piccolo particolare di cui aveva preferito non parlare “Se non l’ho spiegato è perché non vado fiero del potere che mi è stato imposto con la forza e che ho tramandato a David su sua assoluta richiesta!”
“Tsk tutte scuse; comunque non sono venuto qua solo per dirti questo. Volevo anche spiegarti che io verrò con te e Kakaroth in questo viaggio!”
“… E perché vorresti venire se non credi alle mie parole?”
“Semplice: perché Kakaroth viene, e se lui ha deciso di seguirvi significa che c’è in ballo qualche tipo di allenamento o potenziamento, e io non ho intenzione di rimanere dietro a lui. Quindi in questa “avventura” dovrete sopportare anche la mia presenza, e se non siete d’accordo…” Vegeta cominciò a far scrocchiare le mani.
Luke rise divertito nel vedere il gesto del Principe dei Sayan “Per me non c’è nessun problema: più siamo e meglio è!” dopodiché si alzò in piedi “Ora rientro nell’edificio. Buonanotte… Vegeta!” e con un balzo scese atterrando sul balcone della sua stanza.
Vegeta lo osservò senza parlare *Tsk conosce anche il mio nome quindi… beh non c’è da stupirsi: se conosce Kakaroth di certo non poteva non conoscere me!*

Intanto, a casa Son, Goku era eccitatissimo dalla nuova avventura che si prospettava all’orizzonte “Wow non vedo l’ora che arrivi domani mattina!”
“Ecco, come al solito parti e mi lasci da sola a badare ai nostri figli. Quando fai così proprio non ti sopporto Goku!” Chichi non era molto contenta che il marito dovesse partire di nuovo proprio ora che era appena tornato in vita.
Goku cercò di calmare la moglie “Eddai Chichi, non credo sarà una cosa molto lunga, in fondo da quanto ho capito devo solo sconfiggere un Esercito no?”
“E’ per questo che voglio venire con te papà!” le parole di Gohan attirarono l’attenzione di Goku, Chichi e Goten.
“Come scusa?” Chichi era sull’orlo di una crisi di nervi.
“Pensaci mamma: se io accompagno papà ci impiegheremo metà del tempo per sistemare questo fantomatico Esercito, e torneremo in men che non si dica; e poi devo ammettere che anch’io voglio verificare se ciò che ha detto Luke oggi sia vero… non dico che non mi fido, ma trovo assurda questa storia dei 4 Universi!” rispose Gohan.
Goku si rivolse al figlio con aria seria “Siamo in due figliolo, ma ci sono vari indizi che confermano la loro teoria, tipo l’attacco dei Soldati, di Jafar e di Kisame di oggi. Per questo ho accettato: se ci sta dicendo il vero allora anche gli altri Universi saranno sotto attacco e avranno bisogno del nostro aiuto!”
Gohan annuì, mentre Goten sbuffò e disse “Uffa, voglio venire anch’io, ma so benissimo che direte di no!”
“Proprio così Goten: preferiamo che tu non corra rischi e che rimanga a casa a proteggere la mamma!” disse Goku al figlioletto.
“Uffa!” mentre Goten faceva cerchi per terra per la delusione, Chichi si era appoggiata ad una sedia con le mani sulla testa: non era passato neanche un mese e suo marito e suo figlio erano già in partenza per una nuova minaccia.

L’indomani mattina tutti erano riuniti all’ingresso per salutare Goku, Gohan e Vegeta (tutti e 3 con uno zaino pieno sulla schiena) che stavano per partire verso una nuova avventura accompagnati da Luke e David (anche loro con uno zaino pieno regalatogli da Bulma).
“Come d’accordo anche Vegeta e Gohan verranno con noi su loro richiesta. Visto che per evitare di essere localizzati dall’Esercito dovremo muoverci camminando, per raggiungere la porta che ci trasporterà in un altro Universo ci vorrà una settimana a partire da adesso, quindi sommando tutto il tempo che ci serve i vostri compagni torneranno qui tra qualche mese!” spiegò Luke sia a chi partiva che a chi rimaneva.
“Mi raccomando Goten, fai il bravo e non far arrabbiare la mamma!” disse Goku rivolto prima al figlio e poi alla moglie.
“Buona fortuna papà, buona fortuna fratellone!” esclamò Goten alzando il pugno al cielo.
“Promettetemi solo che tornerete sani e salvi ragazzi!” disse Chichi con le mani sul cuore preoccupata per il marito e il figlio.
“Certo!” dissero all’unisono Gohan e Goku; subito dopo il ragazzo si rivolse a Videl “Cercheremo di risolvere la questione il prima possibile, tu non rimanere troppo preoccupata per me ok?” la ragazza annuì in silenzio mentre Piccolo lanciò un occhiata d’intesa a Gohan che la recepì subito.
“Ciao papà, massacra quei cattivi anche da parte mia!” esclamò Trunks sorridendo al padre.
“E soprattutto cerca di non litigare né con Goku né con David!” lo avvertì invece Bulma.
“Tsk con Kakaroth posso anche resistere, ma sarà dura non litigare con quel moccioso pestifero!” Vegeta, appena finito di dire quelle parole, si ritrovò la lama della spada di David sul collo, ma stavolta non si fece trovare impreparato, infatti puntò immediatamente la mano sul volto del ragazzo pronto a lanciargli un Big Bang Attack.
“Ehi aspettate un secondo!” per fortuna una voce proveniente da lontano fece calmare i due, cosicché David rimise a posto la sua spada e Vegeta abbassò la mano.
Nel frattempo atterrarono all’ultimo Crilin, Marron (in braccio al padre) e C-18 (colei che aveva parlato); proprio quest’ultima aveva uno zaino sulla schiena e sorridendo disse “Non penserete di partire senza di me eh?” quest’ultima affermazione lasciò sbigottiti tutti quelli che non partivano, così la donna si girò e disse “Beh perché quelle facce? Voglio rivivere i vecchi tempi e credo che se seguirò quei due ragazzi e i nostri amici soddisferò il mio desiderio!”
Goku si girò verso Luke sorridendo “C’è un posto anche per lei in squadra?”
Luke senza pensarci esclamò “Certo. Come ho già detto a Vegeta più siamo e meglio è!”
C-18 sorrise nel vedere che le era stato dato il permesso e si rivolse al marito “Mi raccomando bada a Marron anche da parte mia!” Crilin annuì contento di vedere la moglie così felice dopo tanto tempo.
“Sarà meglio andare Maestro: l’Esercito potrebbe colpire da un momento all’altro!” disse David rivolto a Luke.
Il ragazzo dai capelli marroni annuì e disse a Goku, Gohan, Vegeta e C-18 “Forza ragazzi, si parte!” e cominciò a camminare seguito a ruota da David.
I 4 annuirono e cominciarono ad avviarsi, mentre Goku, Gohan e C-18 salutavano con la mano gli amici e i parenti che lasciavano per partire, mentre Vegeta disinteressato si limitò ad alzare la mano come segno di saluto verso la moglie e il figlio: la loro avventura era appena iniziata.

Eventi Principali

  • I due guerrieri si presentano col nome di Luke e David e spiegano la storia dei 4 Universi.
  • Goku, Gohan, Vegeta e C-18 decidono di seguire i due guerrieri nell'avventura verso gli altri Universi.

Debutti

Videl

Marron

Personaggi Apparsi

Bulma Brief

C-18

Chichi

Crilin

David

Dende

Luke

Piccolo

Son Gohan

Son Goku

Son Goten

Trunks

Vegeta

Videl

Yamcha

Marron

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