I Cavalieri della Speranza Wiki
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Il <b>Capitolo 5</b> intitolato <b>I Due Guerrieri si Presentano! La Partenza!!</b> è il Quinto Capitolo della Fan Fiction.
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Il <b>Capitolo 5</b> intitolato <b>I Due Guerrieri si Presentano! La Partenza!!</b> è il Quinto Capitolo della prima serie della Fan Fiction.
   
 
== Capitolo ==
 
== Capitolo ==
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“E quelli chi sono?” <br>
Goku era di fronte ai suoi due attuali avversari: i misteriosi Kisame e Jafar, che sembravano avere tutta l’intenzione di radere al suolo non solo la Città dell’Ovest, ma praticamente tutta la loro Terra a giudicare dal comportamento che i loro sottoposti avevano… anche se era molto sospetto il fatto che stavano catturando i Terrestri… perché vorrebbero una cosa simile?<br />
 
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Dopo la vittoria ottenuta su Jafar e Kisame, il gruppo aveva deciso di farsi spiegare tutto dai due guerrieri misteriosi alla Capsule Corporation, almeno la cosa sarebbe stata detta una volta sola; ma ovviamente gli altri che erano rimasti nell’edificio (più precisamente nell’enorme giardino interno) non conoscevano minimamente i nuovi arrivati. <br>
“E quindi voi vorreste catturarmi… per quale assurdo motivo lo vorreste?” domandò Goku per cercare di capirci qualcosa prima dell’inizio della battaglia.<br />
 
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“Beh… se dobbiamo essere onesti non sappiamo neanche noi come si chiamano…” rispose un Crilin un po’ in imbarazzo per la situazione. <br>
“E secondo te veniamo a dirtelo? Tsk sei più scemo di quanto immaginassi… anche se a dire il vero ci era stato detto che eri completamente rimbambito… Son Goku!” disse Kisame spalancando un enorme sorriso su quella sua faccia da squalo affamato.<br />
 
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Alla fine decise di intervenire il ragazzo dai capelli marroni e, facendo un passo avanti, disse “Mi presento: il mio nome è Luke, e il ragazzo biondo vicino a me è il mio Allievo che di nome fa David!” <br>
Goku rimase sorpreso: quei due sconosciuti… conoscevano il suo nome! “Ma… come fate a sapere chi sono?"<br />
 
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“Felice di fare la vostra conoscenza Luke e David, ma diteci come fate ad essere così for…”<br>
“Madonna ma non ti stanchi mai di fare domande? Comunque non dovresti sorprenderti: un nostro superiore ci ha riferito TUTTO su te e i tuoi amici, per questo non c’è modo in cui tu possa sorprenderci… Ma ora basta parlare, facciamo sul serio!”<br />
 
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Le parole del piccolo Goten furono interrotte da un potente grido lanciato da Chichi “Aaaaaahhhhh Goku: tu sei ferito!” <br>
Fu Jafar a pronunciare le ultime parole prima della battaglia, infatti, dopo aver sollevato l’enorme Bastone, sparò un Raggio diretto verso Goku, che con prontezza di riflessi riuscì a schivare l’attacco sollevandosi in aria.<br />
 
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In effetti il Sayan aveva ancora la gamba destra ferita durante la battaglia contro Jafar e Kisame “Già, sono stato ferito in battaglia. Dende non è che potresti guarirmi?” <br>
“Se pensi di sfuggirci usando lo stupido trucco del volo ti sbagli di grosso!” Kisame iniziando ad applicare dei sigilli molto velocemente “Tecnica dello Squalo Proiettile Gigante!” subito dopo dallo squalo-umano cominciò a svilupparsi un turbine d’acqua, e da esso partì uno squalo fatto interamente d’acqua che cominciò a dirigersi a tutta velocità verso il Super Sayan.<br />
 
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“Certo faccio subito!” e in un attimo la ferita di Goku sparì completamente. <br>
“Uno squalo? Mi aspettavo di più sinceramente!” esclamò Goku spavaldamente sparando un grosso Ki Blast dritto verso lo squalo d’acqua.<br />
 
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“Wow grazie davvero Dende. Ma ora passiamo a cose serie…” dopo essersi rivolto a Dende passò la sua attenzione al ragazzo dai capelli bruni, che si è scoperto chiamarsi Luke “Ci potreste dire cosa è successo precisamente oggi?” <br>
Kisame rise divertito “Credi davvero che basti un semplice attacco come quello per distruggere il mio squalo?” le sue parole trovarono presto verità, perché il suo attacco invece di distruggersi, dopo l’impatto del Ki Blast, divenne solamente più grosso sotto lo sguardo stupito di Goku che in poco tempo si ritrovò un morso dell’animale sulla spalla sinistra.<br />
 
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“Ma chi se ne frega di ciò che è successo oggi!” le parole di Vegeta attirarono immediatamente l’attenzione di tutti “In questo momento la cosa che mi interessa di più è sapere il motivo per cui hanno sconfitto facilmente due avversari che avevano ferito Kakaroth. Allora volete rispondere alla mia domanda moccios…”<br>
Goku rimase sorpreso *Dannazione. Questa cosa mi ha sorpreso… e non poco!* poi decise di espandere la sua aura gialla quel che serviva per distruggere lo squalo d’acqua impedendogli di rigenerarsi “Questo dovrebbe sistemarlo!” Goku però si rese conto che per qualche assurdo motivo di non essere più trasformato in SSJ “Ma… che succede? Perché non sono più Super Sayan?”
 
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Vegeta si ritrovò addosso in un nano secondo una spada con la punta vicinissima al suo collo: il ragazzo biondo chiamato David non aveva preso bene il fatto che se ne fregasse della situazione e, soprattutto, che avesse chiamato lui e il suo Maestro mocciosi “Ti consiglio di rimangiarti ciò che hai detto se non vuoi guai… amico!” <br>
“Adesso se non ti spiace tocca a me!” Jafar comparve all’improvviso alle spalle di Goku: a quanto pare anche lui sapeva volare, visto che fluttuava in cielo come se niente fosse. Goku si lasciò sorprendere e così il Visir ne approfittò per colpirlo con un Raggio del suo Bastone dritto sulla schiena: l’impatto fu così forte che il Sayan venne spedito a terra contro il cemento sollevando un polverone enorme, quando esso si diradò e Goku emerse dalle macerie aveva la parte superiore dei vestiti completamente lacerata, mentre quella inferiore aveva solo qualche buco, e in più aveva perso la trasformazione in SSJ.<br />
 
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“Non mi spaventi ragazzino, se vuoi combattere io sono pronto!” Vegeta con una manata si tolse la spada dal collo e, facendo un balzo all’indietro, si mise in posizione da combattimento. <br>
Mentre Jafar tornò a terra Goku si rialzò completamente togliendosi la polvere che aveva addosso.<br />
 
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“Come vuoi!” David sollevò la spada e si preparò a lanciarsi verso il Sayan per iniziare la battaglia, ma Luke lo bloccò subito prendendo la spada dell’Allievo con la mano. <br>
“Però, hai la pelle dura!” disse Kisame sorridendo.<br />
 
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“Non è il momento di mettersi a litigare, dovresti saperlo David!” lo sguardo del bruno non ammetteva obiezioni, così David fu costretto suo malgrado a rimettere nel fodero la spada: non voleva incorrere nelle ire del suo Maestro. <br>
Sul volto di Goku si stampò un sorriso felice al posto di una smorfia: era da pochissimo che aveva ucciso Bu… ed ecco comparire di già due uomini misteriosi che erano abbastanza forti da tenergli testa… almeno nella versione SSJ “Devo ammetterlo, credo di avervi sottovalutato… ma non succederà più: è una promessa!” tornò immediatamente allo stadio di SSJ pronto a combattere sul serio.<br />
 
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“Ragazzino viziato…” anche Vegeta decise di calmarsi, soprattutto dopo che Goku gli aveva messo una mano sulla spalla facendo no con la testa. <br>
Kisame e Jafar risero divertiti: finalmente lo scontro si stava per fare serio… ma prima volevano rivelare qualcosa di molto interessante al loro avversario, giusto per scioccarlo ancora di più di quanto lo sia già.<br />
 
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“Vi chiedo scusa a nome del mio Allievo: è un ragazzo molto impulsivo e a volte agisce senza pensare!” Luke cercò di calmare il clima di tensione che si era creato tra il Principe dei Sayan e il ragazzo biondo. <br>
“A proposito, mi sembra giusto che tu sappia una cosa molto importante: noi due siamo dei Terrestri… provenienti da un altro Universo!!!” rivelò Jafar ad alta voce.
 
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“No non preoccuparti, noi tutti conosciamo Vegeta e avremmo dovuto avvertirvi subito del suo carattere per evitare guai!” anche Gohan cercava di calmare le acque. <br>
Goku rimase di sasso da quell’affermazione “C-Cosa? V-Venite… da un Universo parallelo?!”<br />
 
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“Beh l’importante è che la situazione si sia calmata. Ora Luke potresti gentilmente spiegarci tutto?” disse Goku al misterioso guerriero vedendo che la situazione si era finalmente calmata. <br>
Jafar sorrise maleficamente “Proprio così!”<br /><br />
 
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“Certamente, ma prima sarà meglio sistemarci da un’altra parte: preferirei che steste comodi visto che non si può sapere la vostra reazione a ciò che sto per dirvi!” rispose Luke convinto di ciò che stava dicendo. <br><br>
   
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Bulma decise di esaudire il desiderio di Luke e si trasferirono tutti nel salone enorme della Capsule Corporation: lì c’erano abbastanza poltrone per tutti gli invitati, compresi i due guerrieri misteriosi; gli unici a rimanere in piedi furono Piccolo, Vegeta e David che rimasero appoggiati al muro con le braccia conserte come facevano di solito. <br>
Intanto alla Capsule Corporation la festa era appena stata interrota: tutti i guerrieri avevano sentito qualcosa che non andava: Goku in quel preciso momento stava combattendo allo stadio di SSJ… e le sue forze erano molto inferiori rispetto al solito.<br />
 
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“Ora puoi dirci gentilmente cos’è successo oggi?” richiese per l’ennesima volta Goku. <br>
“Che strano… Papà è qui... e sembra che stia combattendo!” disse Gohan per interrompere il silenzio che era nato nella stanza da qualche secondo.<br />
 
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Luke annuì e cominciò a parlare “Ok, innanzitutto vi ho già detto che io mi chiamo Luke e il mio Allievo invece David, ma ciò che non sapete è che noi siamo si terrestri come voi… ma di un altro Universo completamente diverso dal vostro!” <br>
“Hai ragione Gohan, e non è tutto: sembra addirittura che la sua forza sia diminuita nel giro di pochissimi secondi, come se gli fosse stata risucchiata completamente!” aggiunse Piccolo per sottolineare il problema.<br />
 
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Questa rivelazione lasciò a bocca aperta tutti (tranne il solito Vegeta), solo dopo qualche momento Videl fece una domanda “Da un altro Universo? Ma… intendete da un altro pianeta o proprio Universo?” <br>
“Già… ma che cosa vorrà dire?” domandò Yamcha.<br />
 
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“Intendo proprio Universo, e non sono l’unico: anche i Soldati che avete incontrato oggi, compresi Jafar e Kisame Hoshigaki, provenivano da un altro Universo!” <br>
“Scusate, ma di che diamine state parlando?” chiesero in coro i piccoli Trunks e Goten, che erano così intenti a giocare che non avevano avvertito niente.<br />
 
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“Urca, ma allora ciò che mi hanno detto quei due era la verità!” anche Goku era rimasto senza parole. <br>
“Concordo coi bambini, vi state comportando in modo molto strano… e poi Goku non è il tipo da farsi risucchiare l’energia, lo sapete tutti!” stavolta a parlare fu Bulma che sembrava irritata dal comportamento degli invitati.<br />
 
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“M-Ma… come siete giunti nel nostro Universo? Tecnicamente questo non è possibile, nella mia vita non ho mai sentito parlare di un altro Universo esistente oltre al nostro!” Gohan non riusciva a credere completamente a ciò che Luke stava dicendo. <br>
Ad un tratto Vegeta si alzò in piedi e iniziò a dirigersi verso l’uscita.<br />
 
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Luke a quel punto abbassò inspiegabilmente la testa e disse “In realtà… ne esistono ben 4 di Universi, diversi ma simili allo stesso tempo!” <br>
“Dove stai andando Vegeta?” domandò Bulma al marito.<br />
 
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Un’altra notizia che lasciò a bocca aperta tutti “Addirittura 4 Universi paralleli?!” aggiunse Yamcha ancora con la bocca aperta. <br>
“Mi pare ovvio: a controllare cosa sta succedendo a Kakaroth!” senza dire altro Vegeta si alzò in volo diretto verso il luogo della battaglia.<br />
 
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“Ma certo! La Storia!” tutti si voltarono di scatto verso Bulma, colei che aveva parlato, compresi Luke e David “Mio padre da bambina mi ha raccontato una storia sul fatto che il nostro Universo un tempo era unito ad altri 3, ma per vari motivi si separarono completamente. Diceva però che era solo una falsità, e io gli credetti, ma ciò che state dicendo è che… tutto quello che mi ha detto era vero e che oltre al nostro Universo ne esistono altri 3 che un tempo erano uniti in uno solo!” <br>
“Vengo anch’io Vegeta!” e anche Gohan si librò in volo, seguito a ruota da Piccolo, Yamcha, Crilin, C-18, Goten e Trunks (questi ultimi due soprattutto per curiosità) tutti diretti verso lo stesso luogo: al centro della Città per controllare quale strano fenomeno stava accadendo al loro amico.<br /><br />
 
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Luke annuì “E’ tutto vero: sul serio un tempo i 4 Universi attualmente esistenti erano un'unica cosa, ma poi per garantire la pace e la sicurezza sono stati separati, con tanto di barriere che bloccavano completamente i passaggi per accedere ad un altro Universo, anche se due di loro mantennero la possibilità di viaggiare in altri mondi che però facevano parte di quell’Universo: uno è il vostro e l’altro è quello da cui proveniamo io, David e Jafar!” <br>
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“Ciò che stai dicendo è incredibile… ma mi piace *_*!” dissero all’unisono Goten e Trunks, entusiasti dalla storia dei 4 Universi raccontata dai due misteriosi guerrieri. <br>
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“Ma per quale motivo ora sono riuniti?” domandò Piccolo incuriosito da questo particolare di cui non avevano ancora fatto cenno. <br>
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Luke rispose “Non lo sappiamo di preciso… ma qualcosa ha spaccato letteralmente le barriere che separavano i 4 Universi che ora si ritrovano di nuovo uniti dopo milioni di anni; e non è tutto: noi abbiamo scoperto che qualcuno sta a poco a poco riunendo un Esercito al suo comando, e con esso ha intenzione di raggiungere un obiettivo che ci è tuttora sconosciuto. Jafar, Kisame Hoshigaki e i Soldati che avete visto oggi… fanno parte dell’Esercito anche loro!” <br>
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Nella stanza calò un incredibile silenzio, rotto alla fine da Goku “Ma… perché volete me?” <br>
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“Abbiamo analizzato tutti i Guerrieri presenti in questo Universo… ed abbiamo scelto te per aiutarci a combattere l’Esercito perché tu sei risultato il più adatto a questo scopo!” <br>
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“Ma non vi serve il suo aiuto: da quanto abbiamo visto oggi siete in grado di sconfiggerli anche da soli!” disse Crilin per tranquillizzare le acque: aveva subito notato che molti nella stanza erano rimasti scossi dalle nuove rivelazioni. <br>
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Luke guardò male il terrestre “Credi che se ne fossimo capaci saremmo venuti qua a chiedere aiuto? Jafar e Kisame Hoshigaki erano niente in confronto a ciò che aspetta tutti noi!” <br>
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“Ok ok non serve scaldarsi!” Crilin mise avanti le mani per evitare di far innervosire il guerriero dai capelli bruni. <br>
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Subito dopo essersi rivolto al terrestre, Luke tornò a guardare Goku “Ovviamente abbiamo prima bisogno del tuo consenso… Son Goku: sei disposto ad aiutarci a combattere questi nuovi e potentissimi nemici? Ti diamo tempo fino a domani all’alba per dec…”<br>
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“Accetto!” <br>
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Una risposta così fulminea non se l’aspettava nessuno, tutti, infatti, si voltarono verso Goku con gli occhi sbarrati. <br>
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“Non solo combatterò nemici molto potenti, ma avrò occasione di vedere anche gli altri Universi, come posso rifiutare?” spiegò Goku con il suo tipico sorriso sulle labbra; non c’era niente da fare: il Sayan non si sarebbe mai tirato indietro da una grande sfida come quella che gli si presentava. <br>
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“Eccellente. Partiremo domani all’alba, così avrai tutto il tempo di preparare il necessario per il viaggio. L’incontro è di fronte all’entrata di questo edificio. Ci vediamo domattina!” <br>
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Dette queste parole, e dopo che Goku ebbe annuito con la testa, Luke e David fecero per andarsene dalla stanza, ma Bulma li fermò “Aspettate un attimo, non avete un posto dove poter dormire stanotte. Volete passare la notte qui? In fondo abbiamo un sacco di stanze… e poi ho come la sensazione che Trunks sarebbe felice di avervi qui a dormire!” infatti il bambino aveva gli occhi luccicanti a sentire quelle parole, mentre Goten aveva il broncio per la solita fortuna che aveva l’amico. <br>
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Luke prima osservò David, che fece l’indifferente come suo solito, poi sorridendo disse alla donna “Ok, a noi sta bene!” <br><br>
   
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Ormai era passata qualche ora dalla riunione e tutti erano tornati a casa per cenare e andare a dormire, in attesa della mattina in cui avrebbero salutato Goku, Luke e David in partenza per gli altri Universi. Proprio il ragazzo biondo girava per i corridoi della Capsule Corporation senza alcuna apparente meta *La pagherai… giuro su Dio che la pagherai molto cara…* ad un certo momento qualcuno interruppe i suoi pensieri. <br>
Nel frattempo sul campo di battaglia i 3 contendenti erano ancora l’uno di fronte all’altro in un silenzio tombale mentre si stavano studiando, o meglio Goku li stava studiando, per capire cosa fosse successo prima *Non so se ciò che dicono è la verità, ma in qualche modo ho comunque perso la mia trasformazione in SSJ… e io che speravo di concludere tutto velocemente in Super Sayan già quando ho combattuto con i Soldati… ma non capiterà una seconda volta, su questo non c’è dubbio!*<br />
 
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“Ciao David. Vuoi vedere la mia collezione di giochi?” era Trunks, che sembrava provare grande ammirazione per i due misteriosi guerrieri. <br>
“Allora ti sbrighi ad attaccare? Qua stiamo diventando vecchi!” disse Jafar per spingere l’avversario ad attaccare, visto che non ne poteva più di quell’attesa.<br />
 
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“… No grazie!” <br>
Kisame rise divertito dalla “battuta” del compagno “Ma se tu sei già vecchio?”<br />
 
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“Andiamo, insisto!” <br>
“Va al diavolo sushi fresco che cammina!” Jafar non prese bene l’affermazione del “collega”.<br />
 
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Alla fine David fu costretto (diciamo pure trascinato) da Trunks ad andare nella sua camera a visionare ininterrottamente i giochi del bambino… e non sembrava molto felice della cosa *… Dio dammi la forza di sopportare questo ragazzino…*<br><br>
Goku approfittò immediatamente della distrazione avversaria e, dopo aver posizionato le mani vicino alla faccia, gridò “TAIYOKEN!” e subito dopo una luce accecante ricoprì completamente il campo di battaglia.<br />
 
“Argh i miei occhi!” gridarono in coro Kisame e Jafar che erano stati presi in pieno dalla luce dell’attacco del Sayan.<br /><br />
 
   
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Sul tetto della Capsule Corporation invece si trovava Luke, seduto ad osservare il cielo stellato assorto nei suoi pensieri *Il destino ha dato inizio al gioco finale, ma… chi la spunterà alla fine?* <br>
“Ehi guardate laggiù!” gridò Crilin attirando l’attenzione di tutti.<br />
 
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“E così voi verreste da un altro Universo eh?” ad interrompere i pensieri di Luke fu Vegeta, che raggiunse il tetto volando dal giardino esterno “Ho sentito la tua aura quassù e così ti ho raggiunto. Sappi che non credo ad una sola parola di ciò che hai detto, basti pensare che non hai spiegato il motivo per cui tu e quel ragazzino odioso sapete utilizzare quell’aura oscura con la quale avete vinto oggi…”<br>
Tutti si voltarono verso la direzione indicata dal Terrestre e notarono subito una luce accecante provenire da più o meno il centro della Città: tutti capirono che era provocato da un Taiyoken… e anche chi era stato a lanciarlo.<br />
 
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Luke sembrò indifferente al fatto che Vegeta l’aveva raggiunto e aveva scoperto quel piccolo particolare di cui aveva preferito non parlare “Se non l’ho spiegato è perché non vado fiero del potere che mi è stato imposto con la forza e che ho tramandato a David su sua assoluta richiesta!” <br>
“Deve essere stato Goku sicuramente!” spiegò Piccolo.<br />
 
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“Tsk tutte scuse; comunque non sono venuto qua solo per dirti questo. Volevo anche spiegarti che io verrò con te e Kakaroth in questo viaggio!” <br>
Quasi nello stesso momento Gohan gridò “Andiamo presto!”<br /><br />
 
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“… E perché vorresti venire se non credi alle mie parole?” <br>
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“Semplice: perché Kakaroth viene, e se lui ha deciso di seguirvi significa che c’è in ballo qualche tipo di allenamento o potenziamento, e io non ho intenzione di rimanere dietro a lui. Quindi in questa “avventura” dovrete sopportare anche la mia presenza, e se non siete d’accordo…” Vegeta cominciò a far scrocchiare le mani. <br>
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Luke rise divertito nel vedere il gesto del Principe dei Sayan “Per me non c’è nessun problema: più siamo e meglio è!” dopodiché si alzò in piedi “Ora rientro nell’edificio. Buonanotte… Vegeta!” e con un balzo scese atterrando sul balcone della sua stanza. <br>
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Vegeta lo osservò senza parlare *Tsk conosce anche il mio nome quindi… beh non c’è da stupirsi: se conosce Kakaroth di certo non poteva non conoscere me!* <br><br>
   
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Intanto, a casa Son, Goku era eccitatissimo dalla nuova avventura che si prospettava all’orizzonte “Wow non vedo l’ora che arrivi domani mattina!” <br>
Finalmente quella luce accecante finì, ma Jafar e Kisame non riuscivano ancora a vedere bene in quanto si erano beccati l’attacco completamente, per questo Goku ne approfittò immediatamente per colpire Kisame in faccia con una ginocchiata quasi spaccandogli il naso e poi con un Raggio in piena pancia che lo spazzò via contro un palazzo demolendolo completamente.<br />
 
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“Ecco, come al solito parti e mi lasci da sola a badare ai nostri figli. Quando fai così proprio non ti sopporto Goku!” Chichi non era molto contenta che il marito dovesse partire di nuovo proprio ora che era appena tornato in vita. <br>
Jafar invece riprese a vedere… in tempo per beccarsi un calcio in piena faccia dall’avversario tanto forte da farlo volare dall’altra parte della via col sangue che usciva dalla bocca e dal naso.<br />
 
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Goku cercò di calmare la moglie “Eddai Chichi, non credo sarà una cosa molto lunga, in fondo da quanto ho capito devo solo sconfiggere un Esercito no?” <br>
“Proprio come immaginavo: insieme siete abbastanza forti da potermi tenere testa in versione SSJ, ma se combattere singolarmente non siete alla mia altezza. E ora il colpo di grazia!” Goku portò le mani al fianco destro e cominciò a caricare un attacco ormai diventato leggenda e che gli aveva donato una marea di vittorie: la Kamehamea; e l’obbiettivo era Jafar.<br />
 
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“E’ per questo che voglio venire con te papà!” le parole di Gohan attirarono l’attenzione di Goku, Chichi e Goten. <br>
“Prendi Questo! Ka… Me... Ha… Me…” ma ecco che all’improvviso Goku perse di nuovo la trasformazione in SSJ tornando allo stato normale, anche la Kamehamea sparì nel nulla.<br />
 
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“Come scusa?” Chichi era sull’orlo di una crisi di nervi. <br>
“Oh no, di nuovo!” Goku girò le spalle ed ecco ergersi davanti a lui Kisame con tanto di spada sguainata.<br />
 
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“Pensaci mamma: se io accompagno papà ci impiegheremo metà del tempo per sistemare questo fantomatico Esercito, e torneremo in men che non si dica; e poi devo ammettere che anch’io voglio verificare se ciò che ha detto Luke oggi sia vero… non dico che non mi fido, ma trovo assurda questa storia dei 4 Universi!” rispose Gohan. <br>
“Povero illuso, credevi davvero di aver colpito me? Era soltanto una Copia d’Acqua che mi è servita per distrarti e toglierti le tue ultime energie!” spiegòil Ninja mentre la sua spada uscì dalla carta mostrandosi per quello che era: una specie di piccolo mostro accuminato in grado di risucchiare energie “Sembra che gli piaccia molto la tua energia Son Goku!”<br />
 
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Goku si rivolse al figlio con aria seria “Siamo in due figliolo, ma ci sono vari indizi che confermano la loro teoria, tipo l’attacco dei Soldati, di Jafar e di Kisame di oggi. Per questo ho accettato: se ci sta dicendo il vero allora anche gli altri Universi saranno sotto attacco e avranno bisogno del nostro aiuto!” <br>
“E quello che diavoleria è? O_O” chiese Goku vedendo la spada di Kisame diventare una specie di mostro.<br />
 
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Gohan annuì, mentre Goten sbuffò e disse “Uffa, voglio venire anch’io, ma so benissimo che direte di no!” <br>
“E’ la mia spada. Si chiama Samehada ed è in grado di assorbire tutta la tua energia; anche la Tecnica dello Squalo Proiettile Gigante te le ha risucchiate prima. Aggiungici anche la mia nuova potenza e il risultato è un essere imbattibile come me. Muahahahahahah!” spiegò Kisame per poi scoppiare in una sonora e goduriosa risata.<br />
 
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“Proprio così Goten: preferiamo che tu non corra rischi e che rimanga a casa a proteggere la mamma!” disse Goku al figlioletto. <br>
“Mai imbattibile quanto me Kisame!” Jafar comparì all’improvviso al fianco destro di Goku e colpì in pieno il Sayan col suo Bastone che aveva la punta a forma di cobra ricoperta di fuoco facendolo cadere a terra; l’attacco fece molto male a Goku, che si toccò più volte la parte colpita essendo stato colto alla sprovvista di nuovo.<br />
 
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“Uffa!” mentre Goten faceva cerchi per terra per la delusione, Chichi si era appoggiata ad una sedia con le mani sulla testa: non era passato neanche un mese e suo marito e suo figlio erano già in partenza per una nuova minaccia. <br><br>
“Maledetti, non la passerete lisc…” non finì neanche la frase che Kisame trapassò da parte a parte la gamba del Sayan con la sua spada: in questo modo l’avversario non avrebbe più potuto usare le sue energie visto che la Samehada stava approfittando del contatto fisico per asportare quell’energia che trovava tanto gustosa.<br />
 
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“Sei finito insetto. Ti consiglio di seguirci senza fare storie, altrimenti sarò costretto ad amputarti completamente le braccia e le gambe!” lo minacciò Kisame col suo solito sorriso maligno “Intanto mi limiterò ad assorbirti le energie per evitare le tue ribellioni… e già che ci sono ti svelo una cosa: con le nostre VERE forze ci avresti stracciato sicuramente anche se eravamo 2 vs 1, ma grazie al Signore Oscuro ora le cose sono diverse e noi possiamo fare il bello e il cattivo tempo quando vogliamo Muahahahahah!”<br />
 
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L’indomani mattina tutti erano riuniti all’ingresso per salutare Goku, Gohan e Vegeta (tutti e 3 con uno zaino pieno sulla schiena) che stavano per partire verso una nuova avventura accompagnati da Luke e David (anche loro con uno zaino pieno regalatogli da Bulma). <br>
Mentre Kisame spiegava questo misterioso concetto, la Samehada stava a poco a poco assorbendo tutte le energie del Sayan *Merda, qua se non faccio qualcosa sono finito… ma cosa posso fare? Ormai sono senza energie…*<br />
 
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“Come d’accordo anche Vegeta e Gohan verranno con noi su loro richiesta. Visto che per evitare di essere localizzati dall’Esercito dovremo muoverci camminando, per raggiungere la porta che ci trasporterà in un altro Universo ci vorrà una settimana a partire da adesso, quindi sommando tutto il tempo che ci serve i vostri compagni torneranno qui tra qualche mese!” spiegò Luke sia a chi partiva che a chi rimaneva. <br>
Ma ecco che all’improvviso Kisame tolse la Samehada dalla gamba di Goku e saltò lontano insieme a Jafar per schivare un Kienzan che si stava dirigendo verso di loro e che si schiantò a pochissimi metri da Goku: a lanciarlo era stato Crilin, che atterrò vicino al Sayan insieme agli altri dei Guerrieri Z giunti in soccorso.<br />
 
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“Mi raccomando Goten, fai il bravo e non far arrabbiare la mamma!” disse Goku rivolto prima al figlio e poi alla moglie. <br>
"Oddio papà, ma che ti hanno fatto?” domandò il piccolo Goten correndo ad abbracciare il padre preoccupatissimo visto che aveva un buco enorme su tutta la gamba destra.<br />
 
“Mamma mia papà, hai una ferità gravissima!” disse Gohan andando ad analizzare la ferita del padre.<br />
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“Buona fortuna papà, buona fortuna fratellone!” esclamò Goten alzando il pugno al cielo. <br>
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“Promettetemi solo che tornerete sani e salvi ragazzi!” disse Chichi con le mani sul cuore preoccupata per il marito e il figlio. <br>
“No non preoccupatevi, un Senzu e sarà tutto a posto!” Goku cercò di calmare i suoi due figli senza farli preoccupare troppo.<br />
 
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“Certo!” dissero all’unisono Gohan e Goku; subito dopo il ragazzo si rivolse a Videl “Cercheremo di risolvere la questione il prima possibile, tu non rimanere troppo preoccupata per me ok?” la ragazza annuì in silenzio mentre Piccolo lanciò un occhiata d’intesa a Gohan che la recepì subito. <br>
Vegeta, osservando la scena e soprattutto la situazione, rise divertito “Da quando in qua bastano due stupidi guerrieri come quelli per metterti al tappeto Kakaroth?”<br />
 
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“Ciao papà, massacra quei cattivi anche da parte mia!” esclamò Trunks sorridendo al padre. <br>
“Ehi non è colpa mia Vegeta, hanno usato degli attacchi che mi hanno sorpreso, e mi hanno anche risucchiato quasi tutta l’energia. Sono tipi pericolosi, soprattutto quell’Uomo-Squalo là!” rispose Goku indicando l’Hoshigaki.<br />
 
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“E soprattutto cerca di non litigare né con Goku né con David!” lo avvertì invece Bulma. <br>
Dall’altra parte della via, dove erano atterrati i due nemici dopo l’attacco di Crilin, non sembrava esserci per niente tensione per l’arrivo dei Guerrieri Z, anzi i Comandanti ridevano per il fatto che ora poteva divertirsi ancora più di prima.<br />
 
  +
“Tsk con Kakaroth posso anche resistere, ma sarà dura non litigare con quel moccioso pestifero!” Vegeta, appena finito di dire quelle parole, si ritrovò la lama della spada di David sul collo, ma stavolta non si fece trovare impreparato, infatti puntò immediatamente la mano sul volto del ragazzo pronto a lanciargli un Big Bang Attack. <br>
“Hai visto Kisame? Nuovi prigionieri!” disse Jafar al collega.<br />
 
  +
“Ehi aspettate un secondo!” per fortuna una voce proveniente da lontano fece calmare i due, cosicché David rimise a posto la sua spada e Vegeta abbassò la mano. <br>
“Già, catturiamoli immediatamente!” l’Hoshigaki cominciò ad applicare dei sigilli molto velocemente dopo aver fissato la spada al terreno “Onda Travolgente!” a questo grido l’uomo-squalo sparò dalla bocca un enorme quantità d’acqua che sembrava quasi un Raggio dalla consistenza e dalla potenza mostrata spaccando delle pietre che intralciavano la sua avanzata.<br />
 
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Nel frattempo atterrarono all’ultimo Crilin, Marron (in braccio al padre) e C-18 (colei che aveva parlato); proprio quest’ultima aveva uno zaino sulla schiena e sorridendo disse “Non penserete di partire senza di me eh?” quest’ultima affermazione lasciò sbigottiti tutti quelli che non partivano, così la donna si girò e disse “Beh perché quelle facce? Voglio rivivere i vecchi tempi e credo che se seguirò quei due ragazzi e i nostri amici soddisferò il mio desiderio!” <br>
“Ragazzi attent…”<br />
 
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Goku si girò verso Luke sorridendo “C’è un posto anche per lei in squadra?” <br>
Senza dare il tempo a Yamcha di terminare la frase, l’attacco d’acqua sparì all’improvviso lasciando sorpresi tutti i presenti.<br />
 
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Luke senza pensarci esclamò “Certo. Come ho già detto a Vegeta più siamo e meglio è!” <br>
Kisame fu quello più sorpreso di tutti “Ehi, cos’è successo? Non è normale una cosa del genere!”<br />
 
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C-18 sorrise nel vedere che le era stato dato il permesso e si rivolse al marito “Mi raccomando bada a Marron anche da parte mia!” Crilin annuì contento di vedere la moglie così felice dopo tanto tempo. <br>
“Kisame Hoshigaki… Jafar… il vostro attacco a questa Città termina qui!”<br />
 
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“Sarà meglio andare Maestro: l’Esercito potrebbe colpire da un momento all’altro!” disse David rivolto a Luke. <br>
Jafar cominciò a guardarsi attorno: quella voce non era arrivata dai Guerrieri Z, ma allora… da dove veniva? “Chi ha parlato? Chi sei?”<br />
 
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Il ragazzo dai capelli marroni annuì e disse a Goku, Gohan, Vegeta e C-18 “Forza ragazzi, si parte!” e cominciò a camminare seguito a ruota da David. <br>
Ed ecco comparire all’improvviso due misteriosi guerrieri muniti di cappuccio; i loro sguardi erano rivolti verso Jafar e Kisame, mentre davano le spalle al gruppo.
 
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I 4 annuirono e cominciarono ad avviarsi, mentre Goku, Gohan e C-18 salutavano con la mano gli amici e i parenti che lasciavano per partire, mentre Vegeta disinteressato si limitò ad alzare la mano come segno di saluto verso la moglie e il figlio: la loro avventura era appena iniziata.
“E voi chi siete?” domandò Trunks ai due misteriosi guerrieri appena arrivati.<br />
 
A Piccolo però importava un’altra cosa oltre alla loro identità “Per caso siete stati voi ad annullare l’attacco di prima?”<br />
 
A rispondere fu l’uomo alla loro sinistra “Si, sono stato io se vi interessa. Ma non è questo l’importante: sono sicuro che avrete delle domande sul significato dell’attacco a questa Città e sull’identità di quei due, e noi due siamo qua proprio per rispondere a tutti i vostri dubbi… e lo faremo dopo aver sistemato i due Comandanti ovviamente!”<br />
 
“State attenti: l’Uomo-Squalo è in grado di…”<br />
 
“Conosciamo perfettamente le loro abilità, per questo siamo sicuro di vincere… Son Goku!” ad interrompere il Sayan fu questa volta l’uomo misterioso alla loro destra.<br />
 
Goku protese gli occhi allucinato *Anche loro conoscono il mio nome?...* stava cominciando a capirci davvero poco in tutta questa faccenda: prima l’attacco alla Città… poi i due avversari proveniente da un altro Universo… e ora quei due misteriosi guerrieri; cosa voleva dire tutto questo?
 
Dall’altra parte Jafar e Kisame scoppiarono in una sonora risata sentendo le affermazioni dei due nuovi arrivati.<br />
 
“Davvero credete di poterci battere? Dovete essere più sciocchi di quanto immaginassimo!” disse l’Hoshigaki togliendo la spada dal cemento pronto a ricominciare a combattere.<br />
 
Jafar imitò il collega sguainando il suo lungo Bastone “E’ chiaro che ci state sottovalutando: anche se conoscete i nostri nomi non significa che sapete con chi avete a che fare poveri stolti!”<br />
 
Sull’uomo misterioso alla sinistra del gruppo si formò un sorriso di sicurezza “Vi sbagliate… siete VOI che non sapete con chi avete a che fare, Kisame Hoshigaki e Jafar!!”
 
   
 
== Eventi Principali ==
 
== Eventi Principali ==
 
*I due guerrieri si presentano col nome di [[Luke]] e [[David]] e spiegano la storia dei 4 Universi.
 
*I due guerrieri si presentano col nome di [[Luke]] e [[David]] e spiegano la storia dei 4 Universi.
 
 
 
*[[Son Goku|Goku]], [[Son Gohan|Gohan]], [[Vegeta]] e [[C-18]] decidono di seguire i due guerrieri nell'avventura verso gli altri Universi.
 
*[[Son Goku|Goku]], [[Son Gohan|Gohan]], [[Vegeta]] e [[C-18]] decidono di seguire i due guerrieri nell'avventura verso gli altri Universi.
   
 
=== Debutti ===
 
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== Personaggi Apparsi ==
 
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Versione delle 16:11, 2 mag 2012

Capitolo 5
Capitolo 5
Nome Capitolo 5
Postato il 6 Novembre 2010
Titolo I Due Guerrieri si Presentano! La Partenza!!


Il Capitolo 5 intitolato I Due Guerrieri si Presentano! La Partenza!! è il Quinto Capitolo della prima serie della Fan Fiction.

Capitolo

“E quelli chi sono?”
Dopo la vittoria ottenuta su Jafar e Kisame, il gruppo aveva deciso di farsi spiegare tutto dai due guerrieri misteriosi alla Capsule Corporation, almeno la cosa sarebbe stata detta una volta sola; ma ovviamente gli altri che erano rimasti nell’edificio (più precisamente nell’enorme giardino interno) non conoscevano minimamente i nuovi arrivati.
“Beh… se dobbiamo essere onesti non sappiamo neanche noi come si chiamano…” rispose un Crilin un po’ in imbarazzo per la situazione.
Alla fine decise di intervenire il ragazzo dai capelli marroni e, facendo un passo avanti, disse “Mi presento: il mio nome è Luke, e il ragazzo biondo vicino a me è il mio Allievo che di nome fa David!”
“Felice di fare la vostra conoscenza Luke e David, ma diteci come fate ad essere così for…”
Le parole del piccolo Goten furono interrotte da un potente grido lanciato da Chichi “Aaaaaahhhhh Goku: tu sei ferito!”
In effetti il Sayan aveva ancora la gamba destra ferita durante la battaglia contro Jafar e Kisame “Già, sono stato ferito in battaglia. Dende non è che potresti guarirmi?”
“Certo faccio subito!” e in un attimo la ferita di Goku sparì completamente.
“Wow grazie davvero Dende. Ma ora passiamo a cose serie…” dopo essersi rivolto a Dende passò la sua attenzione al ragazzo dai capelli bruni, che si è scoperto chiamarsi Luke “Ci potreste dire cosa è successo precisamente oggi?”
“Ma chi se ne frega di ciò che è successo oggi!” le parole di Vegeta attirarono immediatamente l’attenzione di tutti “In questo momento la cosa che mi interessa di più è sapere il motivo per cui hanno sconfitto facilmente due avversari che avevano ferito Kakaroth. Allora volete rispondere alla mia domanda moccios…”
Vegeta si ritrovò addosso in un nano secondo una spada con la punta vicinissima al suo collo: il ragazzo biondo chiamato David non aveva preso bene il fatto che se ne fregasse della situazione e, soprattutto, che avesse chiamato lui e il suo Maestro mocciosi “Ti consiglio di rimangiarti ciò che hai detto se non vuoi guai… amico!”
“Non mi spaventi ragazzino, se vuoi combattere io sono pronto!” Vegeta con una manata si tolse la spada dal collo e, facendo un balzo all’indietro, si mise in posizione da combattimento.
“Come vuoi!” David sollevò la spada e si preparò a lanciarsi verso il Sayan per iniziare la battaglia, ma Luke lo bloccò subito prendendo la spada dell’Allievo con la mano.
“Non è il momento di mettersi a litigare, dovresti saperlo David!” lo sguardo del bruno non ammetteva obiezioni, così David fu costretto suo malgrado a rimettere nel fodero la spada: non voleva incorrere nelle ire del suo Maestro.
“Ragazzino viziato…” anche Vegeta decise di calmarsi, soprattutto dopo che Goku gli aveva messo una mano sulla spalla facendo no con la testa.
“Vi chiedo scusa a nome del mio Allievo: è un ragazzo molto impulsivo e a volte agisce senza pensare!” Luke cercò di calmare il clima di tensione che si era creato tra il Principe dei Sayan e il ragazzo biondo.
“No non preoccuparti, noi tutti conosciamo Vegeta e avremmo dovuto avvertirvi subito del suo carattere per evitare guai!” anche Gohan cercava di calmare le acque.
“Beh l’importante è che la situazione si sia calmata. Ora Luke potresti gentilmente spiegarci tutto?” disse Goku al misterioso guerriero vedendo che la situazione si era finalmente calmata.
“Certamente, ma prima sarà meglio sistemarci da un’altra parte: preferirei che steste comodi visto che non si può sapere la vostra reazione a ciò che sto per dirvi!” rispose Luke convinto di ciò che stava dicendo.

Bulma decise di esaudire il desiderio di Luke e si trasferirono tutti nel salone enorme della Capsule Corporation: lì c’erano abbastanza poltrone per tutti gli invitati, compresi i due guerrieri misteriosi; gli unici a rimanere in piedi furono Piccolo, Vegeta e David che rimasero appoggiati al muro con le braccia conserte come facevano di solito.
“Ora puoi dirci gentilmente cos’è successo oggi?” richiese per l’ennesima volta Goku.
Luke annuì e cominciò a parlare “Ok, innanzitutto vi ho già detto che io mi chiamo Luke e il mio Allievo invece David, ma ciò che non sapete è che noi siamo si terrestri come voi… ma di un altro Universo completamente diverso dal vostro!”
Questa rivelazione lasciò a bocca aperta tutti (tranne il solito Vegeta), solo dopo qualche momento Videl fece una domanda “Da un altro Universo? Ma… intendete da un altro pianeta o proprio Universo?”
“Intendo proprio Universo, e non sono l’unico: anche i Soldati che avete incontrato oggi, compresi Jafar e Kisame Hoshigaki, provenivano da un altro Universo!”
“Urca, ma allora ciò che mi hanno detto quei due era la verità!” anche Goku era rimasto senza parole.
“M-Ma… come siete giunti nel nostro Universo? Tecnicamente questo non è possibile, nella mia vita non ho mai sentito parlare di un altro Universo esistente oltre al nostro!” Gohan non riusciva a credere completamente a ciò che Luke stava dicendo.
Luke a quel punto abbassò inspiegabilmente la testa e disse “In realtà… ne esistono ben 4 di Universi, diversi ma simili allo stesso tempo!”
Un’altra notizia che lasciò a bocca aperta tutti “Addirittura 4 Universi paralleli?!” aggiunse Yamcha ancora con la bocca aperta.
“Ma certo! La Storia!” tutti si voltarono di scatto verso Bulma, colei che aveva parlato, compresi Luke e David “Mio padre da bambina mi ha raccontato una storia sul fatto che il nostro Universo un tempo era unito ad altri 3, ma per vari motivi si separarono completamente. Diceva però che era solo una falsità, e io gli credetti, ma ciò che state dicendo è che… tutto quello che mi ha detto era vero e che oltre al nostro Universo ne esistono altri 3 che un tempo erano uniti in uno solo!”
Luke annuì “E’ tutto vero: sul serio un tempo i 4 Universi attualmente esistenti erano un'unica cosa, ma poi per garantire la pace e la sicurezza sono stati separati, con tanto di barriere che bloccavano completamente i passaggi per accedere ad un altro Universo, anche se due di loro mantennero la possibilità di viaggiare in altri mondi che però facevano parte di quell’Universo: uno è il vostro e l’altro è quello da cui proveniamo io, David e Jafar!”
“Ciò che stai dicendo è incredibile… ma mi piace *_*!” dissero all’unisono Goten e Trunks, entusiasti dalla storia dei 4 Universi raccontata dai due misteriosi guerrieri.
“Ma per quale motivo ora sono riuniti?” domandò Piccolo incuriosito da questo particolare di cui non avevano ancora fatto cenno.
Luke rispose “Non lo sappiamo di preciso… ma qualcosa ha spaccato letteralmente le barriere che separavano i 4 Universi che ora si ritrovano di nuovo uniti dopo milioni di anni; e non è tutto: noi abbiamo scoperto che qualcuno sta a poco a poco riunendo un Esercito al suo comando, e con esso ha intenzione di raggiungere un obiettivo che ci è tuttora sconosciuto. Jafar, Kisame Hoshigaki e i Soldati che avete visto oggi… fanno parte dell’Esercito anche loro!”
Nella stanza calò un incredibile silenzio, rotto alla fine da Goku “Ma… perché volete me?”
“Abbiamo analizzato tutti i Guerrieri presenti in questo Universo… ed abbiamo scelto te per aiutarci a combattere l’Esercito perché tu sei risultato il più adatto a questo scopo!”
“Ma non vi serve il suo aiuto: da quanto abbiamo visto oggi siete in grado di sconfiggerli anche da soli!” disse Crilin per tranquillizzare le acque: aveva subito notato che molti nella stanza erano rimasti scossi dalle nuove rivelazioni.
Luke guardò male il terrestre “Credi che se ne fossimo capaci saremmo venuti qua a chiedere aiuto? Jafar e Kisame Hoshigaki erano niente in confronto a ciò che aspetta tutti noi!”
“Ok ok non serve scaldarsi!” Crilin mise avanti le mani per evitare di far innervosire il guerriero dai capelli bruni.
Subito dopo essersi rivolto al terrestre, Luke tornò a guardare Goku “Ovviamente abbiamo prima bisogno del tuo consenso… Son Goku: sei disposto ad aiutarci a combattere questi nuovi e potentissimi nemici? Ti diamo tempo fino a domani all’alba per dec…”
“Accetto!”
Una risposta così fulminea non se l’aspettava nessuno, tutti, infatti, si voltarono verso Goku con gli occhi sbarrati.
“Non solo combatterò nemici molto potenti, ma avrò occasione di vedere anche gli altri Universi, come posso rifiutare?” spiegò Goku con il suo tipico sorriso sulle labbra; non c’era niente da fare: il Sayan non si sarebbe mai tirato indietro da una grande sfida come quella che gli si presentava.
“Eccellente. Partiremo domani all’alba, così avrai tutto il tempo di preparare il necessario per il viaggio. L’incontro è di fronte all’entrata di questo edificio. Ci vediamo domattina!”
Dette queste parole, e dopo che Goku ebbe annuito con la testa, Luke e David fecero per andarsene dalla stanza, ma Bulma li fermò “Aspettate un attimo, non avete un posto dove poter dormire stanotte. Volete passare la notte qui? In fondo abbiamo un sacco di stanze… e poi ho come la sensazione che Trunks sarebbe felice di avervi qui a dormire!” infatti il bambino aveva gli occhi luccicanti a sentire quelle parole, mentre Goten aveva il broncio per la solita fortuna che aveva l’amico.
Luke prima osservò David, che fece l’indifferente come suo solito, poi sorridendo disse alla donna “Ok, a noi sta bene!”

Ormai era passata qualche ora dalla riunione e tutti erano tornati a casa per cenare e andare a dormire, in attesa della mattina in cui avrebbero salutato Goku, Luke e David in partenza per gli altri Universi. Proprio il ragazzo biondo girava per i corridoi della Capsule Corporation senza alcuna apparente meta *La pagherai… giuro su Dio che la pagherai molto cara…* ad un certo momento qualcuno interruppe i suoi pensieri.
“Ciao David. Vuoi vedere la mia collezione di giochi?” era Trunks, che sembrava provare grande ammirazione per i due misteriosi guerrieri.
“… No grazie!”
“Andiamo, insisto!”
Alla fine David fu costretto (diciamo pure trascinato) da Trunks ad andare nella sua camera a visionare ininterrottamente i giochi del bambino… e non sembrava molto felice della cosa *… Dio dammi la forza di sopportare questo ragazzino…*

Sul tetto della Capsule Corporation invece si trovava Luke, seduto ad osservare il cielo stellato assorto nei suoi pensieri *Il destino ha dato inizio al gioco finale, ma… chi la spunterà alla fine?*
“E così voi verreste da un altro Universo eh?” ad interrompere i pensieri di Luke fu Vegeta, che raggiunse il tetto volando dal giardino esterno “Ho sentito la tua aura quassù e così ti ho raggiunto. Sappi che non credo ad una sola parola di ciò che hai detto, basti pensare che non hai spiegato il motivo per cui tu e quel ragazzino odioso sapete utilizzare quell’aura oscura con la quale avete vinto oggi…”
Luke sembrò indifferente al fatto che Vegeta l’aveva raggiunto e aveva scoperto quel piccolo particolare di cui aveva preferito non parlare “Se non l’ho spiegato è perché non vado fiero del potere che mi è stato imposto con la forza e che ho tramandato a David su sua assoluta richiesta!”
“Tsk tutte scuse; comunque non sono venuto qua solo per dirti questo. Volevo anche spiegarti che io verrò con te e Kakaroth in questo viaggio!”
“… E perché vorresti venire se non credi alle mie parole?”
“Semplice: perché Kakaroth viene, e se lui ha deciso di seguirvi significa che c’è in ballo qualche tipo di allenamento o potenziamento, e io non ho intenzione di rimanere dietro a lui. Quindi in questa “avventura” dovrete sopportare anche la mia presenza, e se non siete d’accordo…” Vegeta cominciò a far scrocchiare le mani.
Luke rise divertito nel vedere il gesto del Principe dei Sayan “Per me non c’è nessun problema: più siamo e meglio è!” dopodiché si alzò in piedi “Ora rientro nell’edificio. Buonanotte… Vegeta!” e con un balzo scese atterrando sul balcone della sua stanza.
Vegeta lo osservò senza parlare *Tsk conosce anche il mio nome quindi… beh non c’è da stupirsi: se conosce Kakaroth di certo non poteva non conoscere me!*

Intanto, a casa Son, Goku era eccitatissimo dalla nuova avventura che si prospettava all’orizzonte “Wow non vedo l’ora che arrivi domani mattina!”
“Ecco, come al solito parti e mi lasci da sola a badare ai nostri figli. Quando fai così proprio non ti sopporto Goku!” Chichi non era molto contenta che il marito dovesse partire di nuovo proprio ora che era appena tornato in vita.
Goku cercò di calmare la moglie “Eddai Chichi, non credo sarà una cosa molto lunga, in fondo da quanto ho capito devo solo sconfiggere un Esercito no?”
“E’ per questo che voglio venire con te papà!” le parole di Gohan attirarono l’attenzione di Goku, Chichi e Goten.
“Come scusa?” Chichi era sull’orlo di una crisi di nervi.
“Pensaci mamma: se io accompagno papà ci impiegheremo metà del tempo per sistemare questo fantomatico Esercito, e torneremo in men che non si dica; e poi devo ammettere che anch’io voglio verificare se ciò che ha detto Luke oggi sia vero… non dico che non mi fido, ma trovo assurda questa storia dei 4 Universi!” rispose Gohan.
Goku si rivolse al figlio con aria seria “Siamo in due figliolo, ma ci sono vari indizi che confermano la loro teoria, tipo l’attacco dei Soldati, di Jafar e di Kisame di oggi. Per questo ho accettato: se ci sta dicendo il vero allora anche gli altri Universi saranno sotto attacco e avranno bisogno del nostro aiuto!”
Gohan annuì, mentre Goten sbuffò e disse “Uffa, voglio venire anch’io, ma so benissimo che direte di no!”
“Proprio così Goten: preferiamo che tu non corra rischi e che rimanga a casa a proteggere la mamma!” disse Goku al figlioletto.
“Uffa!” mentre Goten faceva cerchi per terra per la delusione, Chichi si era appoggiata ad una sedia con le mani sulla testa: non era passato neanche un mese e suo marito e suo figlio erano già in partenza per una nuova minaccia.

L’indomani mattina tutti erano riuniti all’ingresso per salutare Goku, Gohan e Vegeta (tutti e 3 con uno zaino pieno sulla schiena) che stavano per partire verso una nuova avventura accompagnati da Luke e David (anche loro con uno zaino pieno regalatogli da Bulma).
“Come d’accordo anche Vegeta e Gohan verranno con noi su loro richiesta. Visto che per evitare di essere localizzati dall’Esercito dovremo muoverci camminando, per raggiungere la porta che ci trasporterà in un altro Universo ci vorrà una settimana a partire da adesso, quindi sommando tutto il tempo che ci serve i vostri compagni torneranno qui tra qualche mese!” spiegò Luke sia a chi partiva che a chi rimaneva.
“Mi raccomando Goten, fai il bravo e non far arrabbiare la mamma!” disse Goku rivolto prima al figlio e poi alla moglie.
“Buona fortuna papà, buona fortuna fratellone!” esclamò Goten alzando il pugno al cielo.
“Promettetemi solo che tornerete sani e salvi ragazzi!” disse Chichi con le mani sul cuore preoccupata per il marito e il figlio.
“Certo!” dissero all’unisono Gohan e Goku; subito dopo il ragazzo si rivolse a Videl “Cercheremo di risolvere la questione il prima possibile, tu non rimanere troppo preoccupata per me ok?” la ragazza annuì in silenzio mentre Piccolo lanciò un occhiata d’intesa a Gohan che la recepì subito.
“Ciao papà, massacra quei cattivi anche da parte mia!” esclamò Trunks sorridendo al padre.
“E soprattutto cerca di non litigare né con Goku né con David!” lo avvertì invece Bulma.
“Tsk con Kakaroth posso anche resistere, ma sarà dura non litigare con quel moccioso pestifero!” Vegeta, appena finito di dire quelle parole, si ritrovò la lama della spada di David sul collo, ma stavolta non si fece trovare impreparato, infatti puntò immediatamente la mano sul volto del ragazzo pronto a lanciargli un Big Bang Attack.
“Ehi aspettate un secondo!” per fortuna una voce proveniente da lontano fece calmare i due, cosicché David rimise a posto la sua spada e Vegeta abbassò la mano.
Nel frattempo atterrarono all’ultimo Crilin, Marron (in braccio al padre) e C-18 (colei che aveva parlato); proprio quest’ultima aveva uno zaino sulla schiena e sorridendo disse “Non penserete di partire senza di me eh?” quest’ultima affermazione lasciò sbigottiti tutti quelli che non partivano, così la donna si girò e disse “Beh perché quelle facce? Voglio rivivere i vecchi tempi e credo che se seguirò quei due ragazzi e i nostri amici soddisferò il mio desiderio!”
Goku si girò verso Luke sorridendo “C’è un posto anche per lei in squadra?”
Luke senza pensarci esclamò “Certo. Come ho già detto a Vegeta più siamo e meglio è!”
C-18 sorrise nel vedere che le era stato dato il permesso e si rivolse al marito “Mi raccomando bada a Marron anche da parte mia!” Crilin annuì contento di vedere la moglie così felice dopo tanto tempo.
“Sarà meglio andare Maestro: l’Esercito potrebbe colpire da un momento all’altro!” disse David rivolto a Luke.
Il ragazzo dai capelli marroni annuì e disse a Goku, Gohan, Vegeta e C-18 “Forza ragazzi, si parte!” e cominciò a camminare seguito a ruota da David.
I 4 annuirono e cominciarono ad avviarsi, mentre Goku, Gohan e C-18 salutavano con la mano gli amici e i parenti che lasciavano per partire, mentre Vegeta disinteressato si limitò ad alzare la mano come segno di saluto verso la moglie e il figlio: la loro avventura era appena iniziata.

Eventi Principali

  • I due guerrieri si presentano col nome di Luke e David e spiegano la storia dei 4 Universi.
  • Goku, Gohan, Vegeta e C-18 decidono di seguire i due guerrieri nell'avventura verso gli altri Universi.

Debutti

Videl

Marron

Personaggi Apparsi

Bulma Brief

C-18

Chichi

Crilin

David

Dende

Luke

Piccolo

Son Gohan

Son Goku

Son Goten

Trunks

Vegeta

Videl

Yamcha

Marron