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Il <b>Capitolo 49</b> intitolato <b>L'Ultima Battaglia per il Destino degli Universi! lo Scontro con Xehanort!!</b> è il Quarantanovesimo Capitolo della Fan Fiction.
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Il <b>Capitolo 49</b> intitolato <b>L'Ultima Battaglia per il Destino degli Universi! lo Scontro con Xehanort!!</b> è il Quarantanovesimo Capitolo della prima serie della Fan Fiction.
   
 
==Capitolo==
 
==Capitolo==

Versione delle 16:20, 2 mag 2012

Capitolo 49
Capitolo 49
Nome Capitolo 49
Postato il 22 Novembre 2011
Titolo L'Ultima Battaglia per il Destino degli Universi! Lo Scontro con Xehanort!!


Il Capitolo 49 intitolato L'Ultima Battaglia per il Destino degli Universi! lo Scontro con Xehanort!! è il Quarantanovesimo Capitolo della prima serie della Fan Fiction.

Capitolo

Finalmente il grande momento era arrivato… la Resistenza e l’ex Team Tempesta stavano per affrontare il Signore Oscuro in persona nella battaglia che avrebbe deciso le sorti di tutti gli Universi… era un arduo compito, ma loro erano sicuri di farcela, soprattutto perché, grazie allo scontro precedente tra Luke e Xehanort, avevano capito che potevano batterlo anche senza i Cristalli.
“Chi di voi vuole fare la prima mossa? Vi lascio il privilegio di iniziare il massacro!” esclamò il Leader dell’Esercito, sicuro della sua immensa forza, mentre si toglieva la giacca-mantello bianca mettendo a nudo il petto abbronzato e ben piazzato: voleva utilizzare tutte le sue forze contro di loro, e per questo si era tolto quel “peso”.
A rispondergli fu Bardak “Il massacro lo subirai tu… e la pagherai anche molto cara per avermi rinchiuso in quelle prigioni puzzolenti!” subito dopo caricò in un battibaleno il Final Spirit Cannon e lo sparò dritto verso l’essere malvagio.
Ovviamente lui lo schivò alzandosi in volo “Niente da fare…”
”Sicuro?!” Axel, spuntando fuori alle sue spalle, utilizzò le sue fiamme per avvolgere i Chakram e tentare un affondo, ma Xehanort, grazie anche all’Haki, riuscì a prevedere e a parare l’attacco.
“Dovrete fare di meglio che tentare gli attacchi a sorpresa come l’ultima volta!” gli disse il Signore Oscuro con un sorrisetto.
“Veramente mi sono avvicinato a te solo per chiederti cosa hai fatto a Roxas, lurido bastardo!” gli rispose il Nessuno cercando di imprimere forza nelle sue armi e cercare di sfondare la difesa avversaria.
Il Leader dell’Esercito, con un sorriso maligno, decise di rispondergli “Se proprio vuoi saperlo l’ho rinchiuso nelle prigioni… e domani lo costringerò a giurare fedeltà eterna all’Esercito!”
”Non ci riuscirai mai, stronzo!”
”E chi mi fermerà, tu?!”
”No… noi!” Axel mollò la presa all’ultimo e si lasciò cadere nel vuoto mentre alle sue spalle spuntò uno Shuriken enorme avvolto da un aura blu che si avviò velocemente verso Xehanort.
“Cos…” non avendo previsto la mossa, il Leader dell’Esercito si salvò in extremis creando una Barriera Protettiva che annullò l’offensiva “Come mai non sono riuscito a prevederlo? Non ha senso!”
“Invece ne ha eccome!” a rispondere era stata Yuffie, colei che aveva lanciato l’attacco “L’Haki Kenbun-shoku permette di localizzare la presenza nemica e anticiparne gli attacchi… ma funziona solo se ad attaccare è lui, di conseguenza non puoi prevedere l’azione che farebbe uno Shuriken che si muove a modi boomerang. E tutto questo lo so grazie a Luffy, che ormai conosce tutti i segreti dell’Ambizione!”
Il pirata dal cappello di paglia però volle aggiungere un'altra cosa “L’Haki, se non sviluppato a dovere, ha anche un altro punto debole… Gom Gom Jet Pistol!” per poi utilizzare il suo pugno contro il Leader dell’Esercito.
Quest’ultimo però lo evitò facilmente “Non hai fatto molto con quella moss… cosa?!” in un secondo Gohan, Sakura e Riku avevano raggiunto Xehanort a mezz’aria e si preparavano tutti e 3 ad utilizzare uno dei loro attacchi (i primi due un pugno e il terzo un fendente con il suo Keyblade): il Signore Oscuro riuscì a evitare due colpi… ma venne travolto in pieno dall’attacco del Sayan e cadde rovinosamente al tappeto.
“Centrato!” esclamò il giovane Son sorridendo.
“Bel colpo!” disse l’Haruno mentre il Custode del Keyblade si limitò a sorridere.
Nel frattempo Luffy continuò la spiegazione di prima “… Se non allenato, l’Haki Kenbun-shoku va in tilt quando ad attaccare sono più di una persona… e di conseguenza non sei in grado di prevedere tutti i colpi che stanno per essere lanciati!”
“Sapevamo queste cose anche prima… ma, dopo che ci hai disattivato i Cristalli, avevamo perso la speranza: dobbiamo ringraziare Luke se abbiamo ritrovato lo spirito giusto per affrontarti!” aggiunse Naruto fiero di ciò che stava dicendo.
Ma ovviamente il Signore Oscuro, rimessosi in piedi in quel momento, era tutt’altro che sconfitto “E va bene: avete capito che non ho allenato per niente il mio Haki… ma questo non basterà per sconfiggermi! Tecnica della Cucitura d’Ombra!” e, puntando il Keyblade contro i suoi avversari, sparò quelli che sembravano essere dei filamenti d’ombra.
Naturalmente l’Uzumaki riconobbe subito il colpo *La tecnica di Shikamaru?! Ma come…* per fortuna però ci pensò Goku a creare una barriera che pensasse a difendere tutti quanti.
Non appena si scontrarono con quella difesa, i filamenti si annullarono “Dovrai fare di più per sconfiggere il nostro gruppo, Xehanort!”
“Ok, come volete…” il Signore Oscuro, usando il Teletrasporto, si era portato sopra di loro con una rapidità impressionante.
“Che velocità!” dovette ammettere Kairi allibita.
Nel frattempo… “Taglio del Diavolo!” utilizzando quella tecnica, il Leader dell’Esercito colpì quasi tutti i membri della Resistenza e dell’ex Team Tempesta con un attacco non mortale che puntava solamente a ferirli “I vostri sforzi sono inutili… sono troppo veloce e forte per voi… e sono anche in grado di prevedere le vostre mosse discretamente… non avete scampo: vi straccerò come successo più di una settimana fa! Muahahahahahahahah!” concluse Xehanort scoppiando nella sua solita risata malvagia.
“Maledizione, anche se sappiamo come batterlo, rimane comunque un osso duro!” dovette ammettere la navigatrice mentre si rialzava in piedi insieme agli altri.
“Non preoccuparti Nami cara, ti proteggerò io *_*!” esclamò Sanji facendo come sempre gli occhi a cuoricino… nella situazione meno adatta.
“Se lo dici tu -_-‘!”
Intanto Vegeta, rimessosi in piedi, disse a Sasuke “Se quello crede di batterci si sbaglia di grosso… uniamo le nostre forze a questi qui… e riusciremo ad ucciderlo!”
L’Uchiha, sorridendo, rispose “Sono del tuo stesso parere, amico!”
Nel frattempo Leon disse agli altri “Dobbiamo rimanere uniti e combattere insieme… così riusciremo a sorprenderlo e a sconfiggerlo!”
“Sono d’accordo!” detto questo, David alzò la sua spada al cielo e disse rivolto a Xehanort “Puoi essere potente quanto vuoi… ma se noi combatteremo come un gruppo, neanche tu potrai sconfiggerci… la forza non può nulla… contro il gioco di squadra!”

“Ehm… dove cacchio sono finito?!” mentre la battaglia imperversava sul tetto della Fortezza Oscura, Sora stava girovagando per il Castello nel tentativo di raggiungere i suoi compagni e dar loro una mano… peccato solo che era finito nelle prigioni della Base, ossia uno dei punti più bassi della struttura!
“Ma perché invece di salire sono sceso? Che imbecille che sono!” il ragazzo ovviamente cominciò ad insultarsi da solo per essere andato letteralmente dalla parte opposta, quando… cominciò a sentire degli strani lamenti di qualcuno che era rovinosamente caduto a terra “Chi c’è?”
Nessuna risposta, solo altri lamenti, così Sora decise di seguire quei rumori non distanti e arrivò di fronte ad una cella, dove al suo interno vide qualcuno ferito che cercava di rimettersi in piedi, ma non ci riusciva “Ehi tu, chi sei?” domandò il ragazzo.
Colui che era all’interno della prigione, voltando lo sguardo verso di lui, lo riconobbe “S-Sora…”
“Conosci il mio nome?” all’inizio rimase sorpreso per quella cosa, ma poi, guardando meglio, il Prescelto dal Keyblade notò che aveva un aria familiare, finché… lo riconobbe! “Roxas!” eh si: era proprio il suo Nessuno!
“C-Come conosci i-il mio nome?” domandò il giovane mettendosi seduto appoggiato al muro.
Il bruno rispose “Me l’hanno detto Gohan, Nami, Axel e Bardak. Aspetta che ti tiro fuori di lì… se solo sapessi dove sono le chiavi!” Sora cominciò a guardarsi attorno nella speranza di trovarle.
Ma Roxas lo avvertì dicendo “U-Usa il tuo K-Keyblade come c-chiave…”
“Tu dici?... Beh, posso sempre provarci!” e, poggiando a terra il contenitore del Cristallo, puntò la sua arma verso la cella… proprio come successo col Nessuno qualche giorno prima, la porta si aprì e Sora poté entrare nella cella e raggiungere Roxas inginocchiandosi verso di lui “Rimani lì fermo che ora ti cur…”
“No!” quel no secco spiazzò il bruno, che rimase sorpreso di vedere come il suo Nessuno non voleva aiuto “L-Limitati ad a-avvicinare la t-tua mano a-alla mia…”
“Ma… perché? Non ha senso!”
“T-Tu fallo e b-basta…” si limitò a rispondere il Nessuno allungando la mano sinistra verso il ragazzo: ormai mancava un giorno al momento in cui Xehanort l’avrebbe costretto a giurare fedeltà eterna all’Esercito… e proprio per questo decise di approfittare di quell’istante per portare a termine il suo compito più importante.
Sora, un po’ dubbioso, decise di esaudire il suo desiderio e, allungando il suo arto, prese con la mano destra quella del ragazzo… e in un momento Roxas si ritrovò avvolto da una strana aura azzurra “M-Ma cosa succede?” domandò il Prescelto dal Keyblade confuso.
Il Nessuno non disse niente… almeno a parole, visto che pensò *Avrei dovuto farlo nel momento esatto in cui ci siamo incontrati… scusa se ti ho fatto attendere… adesso… il mio destino è compiuto!* e così, chiudendo gli occhi e alzando il viso verso il tetto della prigione, Roxas si scompose in tante particelle di luce che entrarono tutte in Sora davanti allo sguardo sorpreso del giovane… il Nessuno aveva finalmente adempiuto al suo destino… e si era ricongiunto col suo io originale!
“C-Che strano, cosa diavolo… aspetta… cosa sono queste immagini!” d’un tratto tutti i ricordi del giovane gli apparvero nella mente e si unirono ai suoi, quasi come se i due fossero tornati a essere un entità sola… e fu lì che Sora capì “Ma certo… essendo il mio Nessuno, doveva ricongiungersi a me per tornare un essere completo, e nel momento che l’ha fatto i suoi ricordi si sono uniti ai miei… perché non l’ho capito subito quando mi ha chiesto di allungare la mano verso di lui!”
Subito dopo il Prescelto dal Keyblade, guardando il contenitore che era fuori dalla cella, pensò *Se quello che ho visto è vero… Roxas ha detto che la mia arma può aprire qualsiasi serratura… magari… può sbloccare anche quella!* e infatti, puntandola verso il lucchetto della scatola, essa emise un piccolo raggio bianco che fece sparire il blocco e aprì la confezione, rivelando quello che c’era al suo interno: il Cristallo di Sorate!
“Come immaginavo, perfetto!” immediatamente il ragazzo si mise l’oggetto intorno al collo… ora anche lui poteva contare sull’aiuto del potere del suo Cavaliere della Speranza… e doveva tutto questo solo a una persona…
“Roxas… grazie!” con queste ultime parole di ringraziamento, Sora sorrise e corse via, diretto verso il tetto della Fortezza Oscura: ora che era riunito al suo Nessuno, aveva visto nei suoi ricordi quale strada prendere per raggiungere la cima del Castello.

“Kamehamea!”
Intanto lo scontro tra il Signore Oscuro e quasi tutti i membri della Resistenza e dell’ex Team Tempesta proseguiva e Goku aveva appena sparato il suo raggio energetico contro il nemico.
Tuttavia a Xehanort bastò attivare la Barriera Protettiva per salvarsi “Niente da fare!”
“Tu dici?” Leon, dopo aver evocato un raggio blu che aveva circondato immediatamente il suo Gunblade, si era lanciato contro il Leader dell’Esercito nel tentativo di usare un fendente, ma l’avversario lo aveva parato utilizzando il suo Keyblade.
“Lo ammetto: la vostra offensiva è notevolmente migliorata, ma non siete ancora alla mia altezza, nemmeno tutti insieme…”esclamò Xehanort dopo aver usato il Teletrasporto per distanziarsi sia da Squall che dal resto del gruppo.
Però tutti i membri della Ciurma di Cappello di Paglia avevano qualcosa da ridire “Questo lo credi tu… l’ultima volta non abbiamo usato i nostri reali poteri, quindi preparati ad assistere a qualcosa di nuovo!” in effetti Sanji aveva ragione: né lui né i suoi 3 compagni avevano potuto usare le loro tecniche nuove nell’ultima battaglia… ed era giunto il momento di mostrarle.
Il Signore Oscuro era tutto fuorché spaventato “Avanti, sono qui che vi aspet…”
”Corda Nera, Tornado del Drago!” in un batter d’occhio, Zoro creò un potentissimo tornado di lame dopo aver dato l’impressione di aver fatto comparire un drago dietro di lui… naturalmente la velocità con cui la tecnica era stata eseguita diede la possibilità a Xehanort di evitarlo solo all’ultimo.
Ovviamente aveva capito di essersi salvato per poco *Per un pelo…* ma…
“Sky Walk!” il cuoco, utilizzando una tecnica simile a quella del CP9, aveva saltato talmente in alto che sembrava quasi stesse volando.
“Cosa?!” il Signore Oscuro non si aspettava di veder volare proprio Sanji.
“Diable Jambe: Boire a Frire, Spectrum!” immediatamente il pirata biondo tentò di colpirlo con una serie di calci infuocati, ma il Leader dell’Esercito riuscì grazie all’Haki a prevederli e a schivarli tutti…
Anche se dovette ammettere l’incredibile velocità con cui aveva tirato i colpi *Sbalorditivo…*
“Non distrarti, bastardo!” Nami, staccando uno dei 3 bastoni che componevano la sua arma, lo punto dove stava levitando Xehanort e… “Stregoneria Perfect Clima Sansetsukon: Raffica a Spada!” sparò da essa delle specie di lame di vento che colsero di sorpresa il nemico colpendolo in faccia e provocandogli l’ennesima fuoriuscita di sangue.
“Ottimo lavoro ragazzi, siete davvero migliorati tantissimo in questi 2 anni *_*!” esclamò Luffy estasiato dai progressi dei suoi compagni di ciurma.
“Nami tesoro sei mitica *_*!” disse invece Sanji mentre tornava a terra con gli occhi a cuoricino.
“Bravi, ma ora tocca a noi… Rasengan Titanico!” Naruto, con ancora attiva la Modalità Eremitica, si lanciò contro di lui caricando la sua enorme tecnica… che però fallì a causa della Barriera Protettiva.
“Non mi batterete così facilmente!” gridò il Signore Oscuro che stava cominciando a perdere la pazienza.
“Ah no?!” Sasuke, senza perdere tempo, aveva evocato il suo Susanoo e l’aveva scagliato contro il nemico mentre brandiva la Spada Totsuka “Un solo colpo… e rimarrai intrappolato per sempre!”
”Non succederà!” caricando una Sfera Letale, il Leader dell’Esercito la sparò contro l’entità evocata dallo Sharingan, riuscendo a bloccarlo il tempo necessario per levarsi dalla sua traiettoria “Hai fallito ragazzino!”
”Non sottovalutare il nostro lavoro di squadra!” con un balzo, Sakura tentò di colpirlo con un pugno intriso di chakra, il tutto mentre l’Uchiha disattivava Susanoo.
”Illusa…” Xehanort rimase fermo in aria in attesa del suo arrivo per contrastarla, ma… “Cosa?!” Riku, Kairi, Aqua e C-18 si stavano tutti e 4 dirigendo verso di lui, i primi 3 con il loro Keyblade e la quarta con un pugno *Non posso schivarli tutti a causa della scarsa preveggenza che mi sta dando l’Haki adesso…* a quel punto il Signore Oscuro, lanciando la sua arma in aria, unì le braccia ad x e… “Tecnica dell’Espansione Parziale!”
”Cosa?!” sotto lo sguardo scioccato dell’Haruno, l’uomo utilizzò un attacco del Clan Akimichi per gonfiarsi e diventare una palla talmente gonfia da parare con facilità tutti gli attacchi nemici.
Mentre i 5 che avevano attaccato ritornavano a terra, Xehanort riprese le sue reali dimensioni e disse “Attaccatemi pure da più direzioni… riuscirò comunque a parare tutti i vostri colp… un Big Bang sopra di me!” prevedendo l’attacco di Vegeta in versione SSJ2, il Leader dell’Esercito creò una Barriera Protettiva che lo difese dall’attacco dell’uomo “Cosa vi ho detto, perdenti?!”
“Bastardo!” il Principe dei Sayan, tornato a terra, strinse i pugni per aver fallito l’attacco.
“Oh no, ha parati tutti i nostri 5 attacchi contemporaneamente e anche quello di Vegeta!” esclamò Kairi stringendo i pugni.
“E non sembra presentare segni di stanchezza!” aggiunse anche C-18.
“Incredibile… anche se combattiamo insieme, rimane comunque troppo forte per noi…” mentre Riku diceva questo, Luffy aveva portato indietro entrambe le braccia e, in forma Gear Second, stava tentando un Gom Gom Jet Bazooka, ma…
“Antimaga!” Xehanort evocò una bolla d’oscurità intorno al pirata un attimo prima che lo colpisse… esso circondò il ragazzo e provocò una mini esplosione che scaraventò il giovane dal cappello di paglia a terra vicino ai suoi compagni “E’ vero che mi state dando parecchio filo da torcere anche senza i Cristalli… ma siete fuori strada se sperate di battermi usando solo la vostra nuova forza!”
Naruto dovette concordare con lui “Ha ragione… come lo sconfiggiamo se neanche in squadra riusciamo a sorprenderlo più di tanto?!”
”Non lo so… ma di certo qualcosa dobbiamo inventarcela: non possiamo permettere che vinca lui!” intervenne Nami stringendo i pugni.
“… Beh… io un idea ce l’avrei…” intervenne all’improvviso Goku.
“Ossia?” domandò Aqua incuriosita.
“… Potrei tentare la Genkidama!” propose infine il Sayan.
”Cosa? Sei scemo? Richiede troppo tempo di caricamento… e di sicuro Xehanort non ti permetterà di prepararla!” replicò Vegeta opponendosi all’idea.
Ma il Son aveva pensato a tutto “… Per questo ho bisogno che lo trattenete il tempo necessario per permettermi di caricare… ce la potete fare, ne sono sicuro!”
”Conta su di me!” intervenne David tirando fuori la sua spada “Fino ad ora sono rimasto in disparte per studiare le tecniche di Xehanort… adesso mi sento pronto per scendere in campo anch’io!”
”Ok papà, ti aiuteremo!” affermò invece Gohan alzando il pugno destro all’altezza del cuore.
”D’accordo, tu mettiti al riparo e carica la Genkidama… qui ci pensiamo noi!”esclamò infine Leon, che conosceva bene la mossa grazie al supercomputer di Cid.
Goku, a quel punto, annuì sorridendo e utilizzò il Teletrasporto sparendo dalla vista nemica.
“Cos’è? Ha deciso di darsela a gambe il vostro amico?!” chiese Xehanort sarcasticamente.
“Tu non preoccuparti per lui e pensa a noi… che stiamo per schiacciarti come un insetto!” lo avvisò Yuffie tirando fuori altri suoi Shuriken.
Bardak invece si limitò a pensare *Speriamo che Kakaroth sappia cosa sta facendo…*
Anche Luffy, mettendosi in posizione, pensò *Non so cos’ha in mente, ma se è del tempo che gli occorre… allora non ci sono problemi!*
Nel frattempo, mentre la battaglia sul tetto della Fortezza Oscura stava per riprendere, Goku si era teletrasportato sul fondo del Castello, più precisamente a un pelo sopra il livello dell’acqua, e, dopo essere tornato normale, aveva già alzato le braccia al cielo, pronto a formare la Genkidama che, lui sperava, avrebbe messo la parola fine a quella storia *Purtroppo posso prendere solo l’energia di questo Universo… speriamo che basti!*

“Attacco Assoluto: Lancia della Reliquia!”
”Grandi Lame di Vento!”
”Tecnica Rossa Segreta – Triangolo Meccanico!”
Intanto, nell’Universo di Naruto, i 3 fratelli Gaara, Kankuro e Temari stavano cercando di contrastare l’Androide Cell che levitava sopra le loro teste lanciando i loro attacchi: il primo una lancia di sabbia, il secondo la tecnica usata contro Luxord utilizzando la marionetta di Sasori e la terza una versione potenziata delle Lame di Vento.
Ma… “Tsk banale!” l’ex Generale si difese utilizzando la Barriera Protettiva, che annullò tutte le offensive “Non sapete far di meglio?”
”Presto detto!” Gai, che era giunto a Suna per dare una mano ai Ninja della Sabbia, aveva aperto 7 delle 8 Porte del Chakra e si era portato a gran velocità dietro Cell “Pavone del Mattino!” per poi iniziare una potente combo di calci e pugni lanciati a velocità esorbitante.
Purtroppo però l’Androide non fece fatica a pararli tutti: anche se ora era un Soldato, non aveva ancora perso il potenziamento del Signore Oscuro “Cosa?!” il Jonin di Konoha ovviamente ci rimase malissimo.
“Lo ammetto, i tuoi colpi sono potenti… ma inutili per sradicare la mia difesa!” detto questo, l’ex Generale diede un calcio a Gai spedendolo a terra vicino ai 3 fratelli di Suna “E’ inutile che ci tentiate… nessuno di voi potrà mai sconfiggermi, Muahahahahahahah!”
Kankuro però non voleva arrendersi e, mentre aveva già fuori la marionetta di Sasori, evocò anche le sue altre 3 caratteristiche: Karasu, Kuroari e Sanshuo! “Non hai ancora vinto lucertola: voglio vedere se riesci a contrastare le mie 4 armi messe insieme!”
”Presto detto… Kikoho!” con una velocità esorbitante, Cell utilizzò la famosa tecnica di Tenshinhan per radere letteralmente al suolo le marionette del ragazzo e distruggerle tutte… l’unica che si salvò fu quella di Sasori, anche se ormai era inutilizzabile “I tuoi giocattolini non sono serviti a niente!”
Temari strinse i pugni “E’ troppo forte per noi… cosa possiamo fare?”
Gai, rialzatosi in piedi, disse “Non possiamo arrenderci… dobbiamo continuare a combattere e farlo fuori: lui e il suo Esercito devono pagarla per ciò che hanno fatto a Konoha!”
”Ha ragione… e non solo per Konoha… se non lo fermiamo raderà al suolo anche Suna… e questo non glielo permetterò mai!” anche Gaara non voleva ritirarsi… era stato eletto Kazekage per difendere il villaggio… ed era quello che aveva intenzione di fare!
L’Androide, sorridendo malignamente, li sentì e, mentre levitava ancora nei cieli, pensò *Mi spiace per i loro piani… ma ormai ho perso troppo tempo qui, è ora di cominciare il mio vero piano…* per poi rivolgersi a tutti loro dicendo “Che parole lodevoli, vorrei tanto rimanere qui a divertirmi ancora un po’… però il tempo stringe e, per evitare di andarmene a mani vuote, cercherò di limitarmi a uccidere il capo villaggio!”
Subito dopo, Cell portò la mano destra al lato sinistro e, flettendola verso il basso, sparò un piccolo raggio che tranciò il braccio di Gaara bucandoglielo.
“GAARA!!!!!!” gridarono in coro Kankuro, Temari e Gai vedendo il ragazzo con un buco sul braccio e una marea di sangue che usciva da esso.
Il rosso ovviamente, tenendosi l’arto ferito, si incolpò di non aver prestato attenzione *Avrei dovuto prevederlo… che idiota che sono stato…*
”Ottimo… e ora il colpo di grazia. Kienzan!” creato il cerchio tagliente, Cell lo lanciò diretto verso il Kazekage, con l’intento di tagliarlo in due e ucciderlo.
“OH NO, GAARA!!!” la sorella si preparò ad intervenire, ma il Jonin di Konoha la bloccò immediatamente “CHE COSA FAI? LASCIAMI ANDARE!”
”Ferma incosciente, quella è una lama rotante, finiresti solamente tagliata in due!” gli rispose Gai, conscio che niente poteva aiutare il rosso…
Temari si mise una mano sulla bocca “Una lama… rotante…” e capì anche lei di non poter fare niente per suo fratello *Gaara… solo tu puoi salvarti… fa qualcosa!*
Tuttavia il Kazekage non aveva nessuna idea in mente *Non posso usare la Tecnica della Sostituzione, perché la ferita al braccio mi impedisce di combattere… non mi resta che rimanere qui… e attendere la morte…* e per questo chiuse gli occhi e abbassò la testa, in attesa che il Kienzan mettesse fine alla sua vita e gli desse quel che si meritava per non aver difeso a dovere il suo villaggio.
Ma Kankuro, che aveva capito le intenzioni del fratello, non era d’accordo *No… non ti permetterò di buttare al vento la tua vita… hai ancora molto da dare a Suna… tu devi vivere… fratello mio!!* subito dopo, con un impeto di coraggio, il ragazzo si buttò letteralmente verso il Kazekage e lo scostò con una poderosa spinta, togliendolo dalla traiettoria del Kienzan…
L’unico problema fu che… il marionettista lo scansò nel momento esatto in cui la lama lo stava raggiungendo e, per questo, si ritrovò lui tagliato in due senza poter ricorrere a nessun tipo di difesa come la Tecnica della Sostituzione.
“KANKURO!!!!!!!!” gridarono in coro i suoi 3 compagni di lotta vedendolo tranciato in due…
Ma a lui questo non importava… nei pochi secondi che gli rimanevano da vivere, il Ninja di Suna non si pentì della scelta che aveva fatto… in quanto era riuscito a compiere dovere il suo compito di Jonin… e aveva difeso il suo Kazekage! *Gaara… spero che apprezzerai quello che ho fatto per te… anche se c’è un lato positivo in tutto questo… prima di morire… ho svolto appieno al mio dovere di combattente per il Villaggio della Sabbia… e ho salvato la vita non solo al Capo Villaggio… ma anche a un caro parente…* subito dopo il suo cuore si fermò e il corpo del ragazzo tagliato in due cadde a terra sul tetto del Palazzo del Kazekage.
Gaara, Temari e Gai, che erano anche loro sul tetto dell’edificio, rimasero scossi alla vista di quella scena… perché non riuscivano a credere che uno come lui avesse dato la sua vita per salvare colui che fino a 2 anni fa lo voleva morto “Kankuro… perché l’hai fatto…” la sorella non riuscì a trattenere il pianto e cadde in ginocchio con le lacrime che bagnavano il suo viso per la disperazione.
Invece il fratellino era quello più scosso di tutto *Kankuro…* in quegli ultimi anni aveva imparato ad apprezzare il parente e anche a volergli bene… per questo non prese bene ciò che aveva appena visto e, voltando lo sguardo verso Cell, gridò “QUESTO NON LO DOVEVI FARE!!!” e, incavolato nero, alzò il braccio sinistro (l’unico ancora funzionante) evocando della sabbia e si preparò a combattere ancora, conscio però che non avrebbe resistito ancora per molto… ma doveva farlo… in onore di suo fratello!
L’Androide lo guardò divertito e disse “Il tuo coraggio è fuori dal comune: sei ridotto malissimo, ma vuoi continuare a combattere per il tuo amico… mi piacerebbe rimanere a vedere cosa hai intenzione di fare, ma come ho già detto il tempo stringe… e ormai è scattata l’ora X. Addio!” terminate quelle parole, l’ex Generale si allontanò dal Palazzo del Kazekage, diretto verso il centro del Villaggio dove c’erano i Ninja di Suna e i Soldati dell’Esercito.
“DOVE VAI BASTARDO?! TORNA QUI!!!” lo intimò Gaara fuori di sé.
Mentre invece Gai, che aveva disattivato le 7 Porte del Chakra, si limitò a dire “Cosa vuole fare adesso…”
Ovviamente non potevano immaginare che, tramite un auricolare particolare che aveva impiantato sull’”orecchio” sinistro, Cell si sarebbe messo in contatto con Crocodile e Orochimaru e, volando sempre in direzione del centro di Suna, gli dicesse “Ragazzi… è il momento!”

“Duna Falce di Luna Crescente!”
Nell’Universo di Goku, al Palazzo di Dio, Piccolo e Crocodile stavano continuando la loro battaglia e quest’ultimo aveva appena creato una lama a forma di luna sul braccio destro e aveva tentato di colpire il Namecciano per disidratarlo.
“Non mi prenderai mai!” ma il guerriero riuscì ad evitarlo cominciando a levitare “E ora prendi questo. Chobakuretsumaha!” per poi sparare in aria uno dei suoi colpi migliori contro il santuario.
Il colpo mandò in frantumi la pavimentazione del palazzo, ma Piccolo sapeva che Dende l’avrebbe perdonato visto contro chi stava combattendo *Capirà che non ho avuto scelta…* pensò il Namecciano tornando a terra vicino al polverone creato dalla mossa.
Ma… “Non sai fare di meglio?” Crocodile era uscito perfettamente integro dall’attacco, infatti era venuto fuori dalla polvere senza nemmeno un graffio! “Sono fatto di sabbia, tutti questi tipi di attacchi non mi faranno nemmeno il solletico!”
Il guerriero a quel punto strinse i pugni: le aveva provate tutte per contrastarlo… cosa poteva fare di più? *E adesso… cosa uso? Sembra invincibile!*
Tuttavia, quasi per un colpo fortuito del Namecciano, l’ex Shicibukai ricevette in quel momento il messaggio di Cell (le onde emesse dagli auricolari potevano raggiungere anche gli altri Universi, proprio come le radioline dell’Esercito, e sia lui che Orochimaru ce l’avevano nello stesso punto dell’Androide) e, sorridendo, pensò *Era ora…*
Notandolo, il Namecciano gli domandò “Cos’hai da ridere ora?!”
L’uomo di sabbia si rivolse al suo avversario dicendo “Per stavolta sei fortunato… devo interrompere qui la battaglia causa forza maggiore… spero di affrontarti di nuovo. Addio!”
”Aspetta, a cosa ti stai riferendo?!” gli domandò Piccolo che non aveva capito cosa stava dicendo.
Ma Crocodile, senza dare una risposta, montò sulla Gummiship che aveva usato per arrivare fin lì (e che era uscita integra dal combattimento perché avevano lottato lontani da quel punto) e partì velocemente verso il basso, probabilmente per raggiungere la Terra.
Il Namecciano, non capendo il motivo di tale gesto, decise di raggiungere il bordo del palazzo e di guardare verso il fondo “Da qui potrò vedere cos’ha intenzione di fare quel tizio… e magari anche intervenire nel caso attaccasse qualcuno dei miei compagni…”

Anche nell’Universo di Luffy, più precisamente ad Alubarna, la battaglia proseguiva… e, di fronte a tutti gli abitanti della città e i Soldati dell’Esercito, Auron e Orochimaru si stavano battendo.
“Tecnica dell’Ombra del Groviglio di Serpi!” utilizzando questa tecnica, il Sannin fece uscire una marea di serpenti dalla sua bocca che si diressero verso lo spadaccino desiderosi di ucciderlo.
Tuttavia l’uomo non si era fatto trovare impreparato… e, con un semplice fendente, era riuscito a tagliarli tutti molto facilmente “Questi rettili cominciano ad infastidirmi!”
Il Ninja, sentendolo, sorrise malignamente e disse “Ma come, proprio adesso che arriverà il rettile per eccellenza?!… Tecnica dell’Idra!” così Orochimaru decise di utilizzare la stessa tecnica usata nello scontro con Itachi in passato e, componendo dei sigilli dopo essersi morso il labbro, poggiò le mani per terra ed evocò un enorme serpente ad 8 teste “Ti presento Yamata no Orochi, il rettile a 8 teste… è stato difficile rievocarlo dopo la lezione che aveva preso dal ragazzo Uchiha, ma ora è tornato… ed è più affamato che mai!”
Gli abitanti di Alubarna rimasero sconvolti dalla presenza di quel mostro gigantesco “Oh mio Dio!” “Raderà al suolo Alabasta!” “Siamo spacciati!” ma anche i Soldati dell’Esercito erano rimasti meravigliati “Pazzesco, non credevo che Orochimaru potesse ricorrere a una tecnica simile anche da Soldato!” “Già, abbiamo fatto bene ad interrompere temporaneamente l’attacco per assistere a questo incontro!” mentre il Capitano si limitò “Ottimo, se continua così farà fuori l’ex prigioniero in poco tempo!”
Peccato che nessuno di coloro che erano lì presenti aveva tenuto conto dell’immensa forza di Auron… infatti, proprio quando il Yamata no Orochi si stava dirigendo velocemente verso di lui con le 8 bocche spalancate… “Petalo al Vento!” lo spadaccino utilizzò una combo a 8 colpi con la sua arma tagliando nettamente tutte le teste al serpente.
“COSA?!” mentre i Soldati e il Capitano dell’Esercito rimasero a bocca aperta per ciò che era avvenuto, il Sannin digrignò i denti e disse “Sei in gamba, devo ammetterlo…”
”Anche tu te la cavi, ma purtroppo hai fatto due immensi errori: ti sei unito all’Esercito… e hai avuto la sfrontatezza di entrare nella mia storia!” ribatté Auron poggiandosi la spada sulla spalla destra.
Tuttavia, proprio in quel momento, Orochimaru ricevette la chiamata di Cell e, sorridendo malignamente, pensò *Finalmente…* per poi dire al suo avversario “Oh non ti preoccupare… da adesso io non faccio più parte di questa organizzazione!”
Il Capitano, sentendo quelle parole, si rivolse al Ninja dicendo “Ehi, di che diamine stai par…”
”Arte del Vento, Distruzione Totale!” ma non terminò neanche la frase in quanto il Sannin, emettendo aria dalla bocca, creò un tifone talmente potente che travolse tutti i membri dell’Esercito lì presenti uccidendoli sul colpo “Idioti, si illudevano di potermi dare ordini!” compiuto l’omicidio, Orochimaru raggiunse il cadavere del Capitano e, preso il GPS che aveva attaccato alla cintura, vide dove si trovava il resto del plotone dell’organizzazione inviato in quell’Universo “Metà all’Arcipelago Sabaody e metà ad Amazon Lily… con questo strumento dovrei raggiungerli in breve tempo…”
“Ehi, che diamine stai facendo, si può sapere?!” domandò Auron all’avversario, vedendo che aveva interrotto la loro battaglia.
Il Ninja, che all’inizio sembrava non voler dire nulla, girò la faccia verso di lui e disse sorridendo “Mi spiace, ma devo terminare qui lo scontro… non preoccuparti però: uno di questi giorni tornerò… e termineremo ciò che abbiamo cominciato… arrivederci, Auron!” per poi sparire in una nuvoletta di fumo.
Gli abitanti di Alubarna, vedendo Orochimaru andarsene e il resto dell’Esercito ucciso, scoppiò di gioia in quanto finalmente erano salvi e quell’organizzazione non li avrebbe più importunati “Sono stati sconfitti, siamo salvi!” “Finalmente l’incubo è finito!” “E non sono dovuti intervenire Chaka e Pell, questa si che è fortuna!”
L’uomo vestito di rosso però non aveva voglia di festeggiare… infatti, guardando nel punto in cui il Sannin era sparito, rimise a posto la sua spada e disse “No… questo è un addio… perché so benissimo che le nostre storie non si incroceranno mai più!”

Mentre la guerra in giro per gli Universi sembrava volgere al termine, nel mondo della Fortezza Oscura era tutto fuorché conclusa, visto che i 18 combattenti per la libertà stavano lottando per permettere a Goku di caricare la Genkidama e uccidere Xehanort definitivamente.
“Firaga!” coloro che stavano attaccando in quel momento erano Leon e Riku, che avevano sparato insieme due palle di fuoco contro il Signore Oscuro, che nel frattempo era tornato a terra.
Ovviamente al Leader dell’Esercito bastò alzare la Barriera Protettiva per difendersi “Cosa sono questi attacchi? Sapete benissimo che non andranno a segno, e allora perché vi ostinate a lanciarli?”
“Forse perché ci aiutano a distrarti?” Naruto, approfittando del fatto che il malvagio non stava badando a lui, era spuntato alle sue spalle e, sempre in Modalità Eremitica, stava tentando il Toad Punch.
Ma… “Idiota, eppure l’avevate capito che attaccandomi singolarmente non avreste vinto!” Xehanort schivò il colpo agilmente e, creando una lama di energia sul suo Keyblade colpì l’Uzumaki con un fendente sul petto che gli creò una ferita sul petto “Che peccato, ora hai perso la tua trasformazione!” e in effetti aveva ragione: a causa del colpo, il biondo aveva perso la Modalità Eremitica.
Tuttavia Naruto, toccandosi con la mano destra la ferita, lo guardò e disse “Non importa, ho altri assi nella manica…”
”Ora non più!” però, poco prima che il Signore Oscuro potesse usare un fendente con la sua arma per tagliare in due il ragazzo e ucciderlo, Kairi e Aqua intervennero in tempo e pararono insieme il colpo “State cominciando a darmi sui nervi con le vostre intromissioni!” confessò il Leader dell’Esercito digrignando i denti.
“E’ la nostra specialità!” risposero in coro le due ragazze costringendo il nemico ad arretrare e buttandosi immediatamente al suo inseguimento.
Nel frattempo Naruto, che non poteva guarirsi col chakra della Volpe a Nove Code a causa dell’aura oscura, stava pensando preoccupato *Maledizione… e ora come mi curo?*
Ma per fortuna gli arrivò tra le mani un Senzu di C-18 “Usa questo, e non fare complimenti!”
”Grazie amica!” esclamò l’Uzumaki sorridendo alla Cyborg prima di mangiare il fagiolo e ristabilirsi completamente “Perfetto, ora sono pronto per il secondo round!”
Intanto Xehanort stava fronteggiando entrambe le Custodi del Keyblade, e sembravano anche essere alla pari… almeno finché “Mi state scocciando, fuori dai piedi!” con due piccole Sfere Letali sparate dall’arma, il Signore Oscuro le colpì tutte e due in faccia mandandole al tappeto.
“Che dolore…” esclamò Kairi toccandosi la faccia mentre Aqua strinse i pugni con del sangue che le usciva dalla bocca.
“Ci penso io: Lampo Full Power!” utilizzando l’attacco usato in passato contro gli abitanti del pianeta Kanassa, Bardak sparò un raggio energetico contro il nemico.
“Ma allora siete proprio cocciuti?!” ovviamente gli bastò alzare la Barriera Protettiva per difendersi “I vostri stupidi attacchi mi fanno un baffo… e ormai dovreste pure saperlo. Perché diamine state combattendo in una maniera così pietosa?!”
”E dovremmo dirlo ad uno come te?!” Vegeta, che era volato sopra la testa del Leader dell’Esercito, stava caricando uno Sphere Barrier… beh diciamo che l’aveva già caricato e l’aveva appena lanciato contro di lui.
Xehanort, irritato dalla risposta più che dall’attacco, reagì sparando uno Shuriken Energetico dal Keyblade che si annullò a contatto con il colpo avversario (sparito anche lui dopo il confronto) “Bene, se non volete dirmelo, allora morit…” stavolta non ebbe l’opportunità di terminare la frase, in quanto Sasuke, caricato il Mille Falchi, era spuntato alla sua sinistra e stava tentando di colpirlo.
“Cos’è, sorpreso di vedermi?!” esclamò l’Uchiha notando lo sguardo esterrefatto del nemico.
Il Signore Oscuro non rispose e si limitò a schivare l’attacco per un soffio *Perché l’Haki non l’ha previsto?… Che sia andato in tilt veramente?!*
“Finalmente sei distratto anche tu, stronzo!” Yuffie, cercando di approfittare del fatto che l’avversario fosse assorto nei suoi pensieri, tirò contro di lui una moltitudine di Shuriken nel tentativo di colpirlo…
Tuttavia al Leader dell’Esercito, accortosi all’ultimo del colpo, bastò attivare la Barriera Protettiva per difendersi. Subito dopo rispose a parole alla Kisaragi “Peccato che non sei comunque riuscita a colpirmi!”
”Tu dici?!” dopo aver detto queste enigmatiche parole, la Ninja abbassò il busto, in modo che Luffy potesse usare un Gom Gom Twin Jet Pistol e colpire in faccia Xehanort, che non riuscì a prevedere l’attacco.
“Ora tocca a me. Dark Pistol!” David, cercando di approfittare del momento propizio, puntò la sua spada verso il Leader dell’Esercito e sparò un proiettile oscuro che colpì il nemico in faccia provocandogli ferite abbastanza gravi.
“L’hanno preso, è il momento ragazzi!” al richiamo di Leon, tutti si lanciarono contro il Signore Oscuro, che dopo il colpo sembrava leggermente scosso e si toccava la faccia dolorante: era l’occasione ottima per terminare l’incontro ancora prima che Goku scagliasse la Genkidama!
Però avevano fatto i conti senza l’oste… *Avevo ragione: è andato in tilt. Non sono riuscito a prevedere i colpi dei due mocciosi… va beh, vorrà dire che terminata la battaglia lo allenerò, adesso sarà meglio concludere questo scontro che mi sta impegnando più del previsto…* e, portando avanti a sé il Keyblade, il malvagio cominciò a concentrare tutta l’aura oscura che aveva sulla sua arma.
Nessuno dei membri della Resistenza e del Team Tempesta ci badò, in quanto volevano approfittare del momento per mettere la parola fine a quell’incubo… purtroppo però, proprio quando erano vicini… “Geoimpatto!” piantando la sua spada a terra, Xehanort fece spuntare da terra una marea di massi enormi potenziati dall’aura oscura che colpirono tutti i 18 combattenti mandandoli a terra con lesioni piuttosto gravi.
“Maledizione… che razza di attacco era?!” domandò Sakura nel tentativo di curarsi usando il Palmo Mistico.
“Era il Geoimpatto… una delle tecniche di Terra!” a quel punto Aqua strinse i pugni… come osava quello stronzo usare uno dei colpi di uno dei suoi migliori amici proprio come 10 anni prima? Questa non gliel’avrebbe fatta passare liscia.
Il Signore Oscuro però, forte del fatto di aver messo al tappeto tutti in un colpo solo, si poggiò il Keyblade sulla spalla destra e disse sorridendo malignamente “Peccato, non avete colto i momenti giusti… e siete stati sconfitti di nuovo. Ora non mi resta che darvi il colpo di grazia… devo solo decidere se uccidervi tutti insieme o uno alla volta, sono indeciso…”

Ma la scelta avrebbe dovuto aspettare, in quanto sul fondo della Fortezza Oscura Goku aveva finalmente terminato il caricamento *Ci siamo… non è molta energia perché la maggior parte dei mondi di quest’Universo sono stati conquistati dall’Esercito come mi ha detto Leon… ma dovrebbe comunque essere sufficiente!” il Sayan aveva caricato la piccola sfera sul palmo della mano destra… l’unica cosa che rimaneva da fare era lanciarla.
Il Leader dell’Esercito, percependo un enorme potere sotto di lui, si allarmò “Cos… cos’è questa potenza? Da dove sbuca?” così raggiunse il bordo del tetto per guardare verso il fondo… e vide il Son che aveva tra le mani una tecnica che conosceva molto bene grazie a Cell “E-Ehi, ma quella è la Genkidama… com’è riuscita a caricarla così velocemente?!”
Goku, vedendo da lontano che il suo obiettivo si era affacciato verso il punto dov’era lui, gridò “Finché avrò vita non ti perdonerò mai… Xehanort, questa è per te!!” e lanciò la sfera d’energia dritta contro il nemico.
L’essere malvagio tremò leggermente: se quel colpo l’avesse colpito, per lui sarebbe stata la fine *Devo contrattaccare con tutte le mie energie… non ho scelta!* così, concentrando tutta ‘aura oscura sulla punta del suo Keyblade, caricò una Sfera Letale e la scagliò contro la Genkidama avversaria… purtroppo i due attacchi si scontrarono a mezz’aria e si annullarono a vicenda a seguito di un esplosione enorme.
Il Sayan rimase di stucco nel vedere la sua arma segreta fallire “Oh no… ma com’è possibile?!”
Il Signore Oscuro invece scoppiò sonoramente a ridere e disse “Il tuo attacco non era molto forte perché l’energia di questo Universo è bassa in quanto la maggior parte dei suoi mondi è stata conquistata da me… hai fallito su tutta la linea Goku, Muahahahahahahah!”
La notizia del fallimento della sfera di energia venne sentita anche dal resto dei combattenti della speranza che, mentre cercavano di rimettersi in piedi, strabuzzarono gli occhi nel sapere che la loro arma segreta aveva fallito.
“Oh no… anche la Genkidama non ce l’ha fatta…” Gohan stava tremando… non aveva provato così tanta paura come in quel momento.
“E’ finita… non possiamo più farcela… e stavolta le abbiamo provate davvero tutte…” anche Nami era terrorizzata e aveva perso la voglia di combattere.
Invece Goku, stringendo i pugni, gridò “MALEDIZIONE!” e cominciò a volare velocemente verso Xehanort tendendo il pugno destro in avanti per colpirlo… quell’attacco lo stava lanciando soprattutto per disperazione, ma doveva almeno provarci.
Il Leader dell’Esercito, molto agilmente, schivò il pugno all’ultimo e colpì il Sayan in faccia con un colpo di Keyblade lanciandolo letteralmente contro i suoi compagni di squadra “Stai buono e raggiungi i tuoi amici… così potrò farvi fuori tutti insieme!”
A quel punto il Son, cercando di rialzarsi, digrignò i denti e cercò di giustificarsi con gli altri “Mi dispiace… ho fallito…”
”Non ti abbattere Goku, l’energia di questo Universo è molto debole attualmente… hai fatto il possibile…” gli disse Riku cercando di risollevarlo di morale.
“Certo che quello sembra davvero invincibile…” esclamò Axel mentre raccoglieva da terra i suoi Chakram.
“Quel bastardo… sembra imbattibile!” ammise Sasuke stringendo i pugni: non poteva crede che, anche unendo le sue forze con gli altri, non riuscisse comunque ad uccidere quel maledetto.
Vegeta però, anche se vedeva lontana una possibile vittoria, cercava comunque di capire come battere quel mostro *Un punto debole ce l’avrà a parte la preveggenza in tilt… DEVE avercelo!*
Ormai i membri della Resistenza e dell’ex Team Tempesta avevano perso totalmente la voglia di combattere… in quanto il loro nemico sembrava veramente invincibile… le avevano provate tutte… ma non era servito a niente… avevano fallito alla grande!
Xehanort, capendo di avere la situazione in pugno, scoppiò sonoramente a ridere e disse “Muahahahahahah ve l’avevo detto che non avevate la forza per battermi, ancora una volta mi sono dimostrato il più forte, Muahahahahahah!!!… Tuttavia, prima di uccidervi, ho deciso di esaudire il vostro ultimo desiderio…”
Quell’uscita improvvisa del Leader dell’Esercito attirò immediatamente l’attenzione di tutti, ma l’unico a parlare fu Luffy “Che intendi dire?”
”Nel senso che vi spiegherò perché conosco le tecniche di tutti gli Universi… e perché sono così forte, naturalmente…”
Il silenzio calò immediatamente sul tetto della Fortezza Oscura, gli unici rumori che si sentivano erano quelli dell’acqua sottostante: tutti volevano sapere il motivo che stava dietro a tutti gli strani fenomeni che circondavano Xehanort… e finalmente stavano per scoprirlo!
Così, sempre con attiva l’aura oscura, il Signore Oscuro si poggiò di nuovo il Keyblade sulla spalla destra e cominciò a parlare “Dietro a tutto questo c’è la gente che ho fatto rapire da tutti gli Universi… e anche l’energia che ho accumulato per aprire il Kingdom Hearts… vedete: mentre Xigbar e Xaldin erano alla ricerca dei 4 futuri membri fondatori dell’Esercito, compreso il vostro amico Luke, io ho cominciato a pensare che avrei dovuto accumulare parecchia energia per riuscire nei miei intenti… e al tempo stesso sarei dovuto diventare più forte per sperare di raggiungere il mio terzo obiettivo e anche per farmi rispettare dai miei futuri sottoposti… fu così che mi misi al lavoro e, in 6 mesi, completai la Macchina Assorbi Energia, che attualmente si trova in una stanza sorvegliata di questo Castello, anche se nessuno sa cosa ci sia all’interno a parte me… l’unica cosa che mancava era appunto qualcosa da cui prelevare la forza in attesa di aprire la Serratura della Fortezza Oscura utilizzando le 7 Principesse del Cuore… ed è qui che sono entrati in scena gli abitanti degli Universi…”
”Aspetta un secondo!” Leon fermò di colpo la spiegazione: aveva un tremendo sospetto… e voleva avere una risposta subito “Non vorrai dirmi che sei così forte, che conosci tutte le tecniche degli Universi e che hai accumulato così tanta energia perché hai…”
”Esattamente: ho rubato l’energia a tutti i vostri amici e/o conoscenti!!!”
“COSA?!” quella notizia gettò nello stupore più totale tutti, compresi Vegeta e Sasuke… in realtà lui era così forte… solo perché aveva imbrogliato!
“Prima ho fatto rapire la gente dai miei sottoposti, poi li ho bloccati personalmente all’interno di cabine collegate alla Macchina Assorbi Energia e, subito dopo, l’ho attivata. Ai miei sottoposti andava soltanto metà della loro forza, mentre io mi beccavo la restante metà e anche le loro tecniche… forse vi starete chiedendo come fa a trasportare loro forza… il segreto sta nel tatuaggio della E infuocata: è da lì che passa l’energia assorbita dal mio capolavoro e che viene trasmessa in tutto il corpo… ovviamente quando qualcuno tradisce l’organizzazione, io stesso disattivo il tatuaggio, rendendolo soltanto un marchio. Inoltre, 5 anni fa, l’ho modificata in modo che facesse nascere i Nessuno solamente in questo Castello, mentre rispondendo alla domanda “Che fine fanno coloro a cui assorbi l’energia?”… beh… non appena rimangono senza forze, periscono inevitabilmente!”
”M-Ma… è terribile!” C-18, così come Kairi, Aqua, Nami, Yuffie e Sakura, si era coperta la bocca con le mani… se per 9 anni aveva assorbito energia in continuazione… significava che migliaia di innocenti erano morti solo per la sete di potere di un pazzo.
“Essere spregevole…” Sanji invece stringeva i pugni: non poteva credere che qualcuno potesse essere così malvagio…
Xehanort, vedendo di averli scossi abbastanza, sorrise malignamente e disse “Ora che sapete la verità, scommetto che mi supplicherete di risparmiarvi, vero?!”
”SCORDATELO, STRONZO!!!!” il grido di Naruto bloccò i pensieri di tutti e attirò l’attenzione su di sé: il ragazzo aveva praticamente espresso il parere di tutti… ma sapevano che non aveva ancora finito di parlare… “DOPO TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO NOI DOVREMMO SUPPLICARE TE? SOGNATELO, PERCHE’ ORA MI HAI SOLTANTO DATO UN MOTIVO IN PIU’ PER CONTINUARE A COMBATTERE!!!” dopo quelle urla disumane, l’Uzumaki attivò il chakra della Volpe a Nove Code, pronto a ricominciare a combattere.
“Concordo amico… quel bastardo la deve pagare!” anche Goku si ritrasformò in SSJ2 senza pensarci due volte…
E anche Vegeta seguì il suo esempio, solo che lui decise di diventare SSJ3 “Ora sì che è spacciato!”
Luffy invece si morse il labbro e attivò il Gear Third mentre aveva attivo il Gear Second “Dovrei ringraziarti per avermi dato un motivo in più per spaccarti il culo… MA ORA HO SOLO VOGLIA DI FARTELA PAGARE PER TUTTO IL MALE CHE HAI FATTO!!!”
Gli altri non dissero niente… ma si misero anche loro in posizione: la scoperta di ciò che Xehanort aveva fatto in tutti quegli anni non aveva fatto altro che dar loro la carica che gli serviva per continuare a combattere… e soprattutto per vincere!
Dall’altra parte, il Signore Oscuro capì di avere fatto una cavolata a rivelare loro tutto, ma comunque la paura della sconfitta non lo sfiorava neppure *Forse sarei dovuto stare zitto… ma nonostante questo non c’è nulla di cui preoccuparsi: devo solo metterli KO tutti in un colpo solo e il gioco è fat…*
Senza che il Leader dell’Esercito se ne accorgesse, David gli era già saltato addosso nel tentativo di usare un fendente con la sua spada… tuttavia il nemico se ne accorse in tempo e riuscì a pararlo *Che velocità…* pensò l’essere stupefatto.
“Scommetto che anche mia madre e gli abitanti di Crepuscopoli sarebbero diventate cavie se non li avessi uccisi tutti… ma la pagherai, oh se la pagherai…” dopo aver detto questo, l’Hitari minore abbassò la testa, in modo che Luffy potesse connettere con un Gom Gom Gigant Jet Pistol.
Ancora una volta però Xehanort riuscì a difendersi creando una Barriera Protettiva… che rimase comunque scossa dal colpo del ragazzo *I loro attacchi sono aumentati di potenza all’improvviso… ma che…*
“Questo è un lavoro che tocca a noi Custodi del Keyblade!” alle parole di Riku, sia lui che Aqua e Kairi brandirono le loro armi e si lanciarono contro la difesa nemica per tentare un fendente… il colpo non solo andò a segno, ma mandò letteralmente in frantumi la barriera nemica.
“La tua difesa è andata!” esclamò la ragazza dai capelli azzurri mentre la sua allieva sorrideva trionfante.
Il Signore Oscuro era sempre più sorpreso dall’immensa forza e dal lavoro di squadra che stavano dimostrando “E’ assurdo, non ho mai visto niente del genere…”
”E aspetta di vedere il resto!” approfittando del fatto che era senza difese, Sakura caricò il suo pugno di chakra e tentò di colpirlo allo stomaco… tuttavia il malvagio riuscì ad evitarlo per poco con una schivata verso la sua sinistra.
“Come vedi però, l’Haki mi funziona ancora!” disse spavaldo Xehanort.
L’Haruno però, sorridendo, disse “Ah si, allora prevedi questo!” caricando velocemente un Bisturi di Chakra sulla mano destra, la rosa sfiorò il braccio destro dell’uomo, mettendogli fuori uso i muscoli dell’arto e costringendolo a mollare il suo Keyblade “Ti ho messo fuori uso una parte del corpo, che peccato!” concluse la ragazza sarcasticamente.
Il Leader dell’Esercito si toccò il braccio dolorante: praticamente non lo sentiva più e, di conseguenza, non poteva più usarlo “Brutta stronza!” a quel punto tentò un pugno col braccio sinistro caricato di aura oscura, ma C-18 intervenne all’ultimo e lo parò utilizzando la mano destra “La smettete di intromettervi, bastardi?!”
”Oh ma non è ancora finita… ora Gohan!” non appena la Cyborg e la Ninja si furono scansate, il Sayan comparì dietro di loro con carico il Ki Punch.
“Prendi questo!” il colpo andò a segno proprio come avevano previsto e travolse il nemico in faccia spedendolo lontano.
“Sta venendo verso di noi… è il nostro turno. Diable Jambe: Flambage Shot!” Sanji fu il primo a contrattaccare appena Xehanort fu abbastanza vicino e, con il suo calcio infuocato, colpì la sua schiena ustionandogliela.
Nonostante questo però, il Signore Oscuro cercò di non far trasalire nessun tipo di dolore “Non mi hai fatto male, idiota…” naturalmente stava mentendo, e si vedeva.
“Vorrà dire che attaccherò io con più forza. Taglio dell'Orco del Purgatorio!” Zoro a quel punto intervenne con il triplo fendente incrociato, ma stavolta il Leader dell’Esercito fu più veloce e riuscì ad evitarlo.
“Non sperate che vadano a segno tutti gli attacch… cos’è quella nuvola?!” il malvagio si era accorto in quel momento di uno strano fenomeno atmosferico sopra di lui.
Naturalmente tutti sappiamo chi era stata a crearla… “Il tempo prevede un bel temporale, mi spiace per te caro. Thunderbolt Tempo!” con questa scarica elettrica potentissima, Nami travolse totalmente Xehanort che si ritrovò tutte le viscere folgorate da quel fulmine improvviso.
“Presto Naruto, adesso!” al richiamo di Sasuke, l’Uzumaki si avvicinò a lui con una capriola e, non appena entrambi ebbero unito le loro mani (l’Uchiha la sinistra e il biondo la destra) i due crearono una potente sfera elettrica circondata dalle fiamme sopra i loro arti.
“Bella idea hai avuto, Sasuk…”
”Risparmiati i convenevoli, l’ho fatto solo perché questo attacco gli farà particolarmente male se lo travolge!”
”Ok, ok…” in realtà per Naruto sapeva benissimo che lo faceva perché piano piano stava ricominciando a considerarlo suo amico, ma quello non era il momento per parlarne.
Appena il caricamento fu completo, i due si lanciarono contro il Signore Oscuro, che traballava ancora a causa del fulmine e, appena furono abbastanza vicini, gridarono “Kyuubi Rasendori!!” e colpirono al petto il nemico costringendolo a sputare fiotti di sangue.
Xehanort non crollò, ma si toccò la pancia con la mano sinistra: era in una brutta situazione, non poteva usare la mano destra e il suo Keyblade, era ustionato sulla schiena, folgorato sulla pancia e pieno di sangue che usciva dalla bocca e dal petto… ma non voleva arrendersi… lui era il Signore Oscuro, non poteva perdere così *N-Non posso… a-arrendermi… altrimenti… s-sarà la fine…*
Non terminò neanche il pensiero che Vegeta gli era già addosso e con un pugno potentissimo sullo stomaco l’aveva costretto a piegarsi in due dal dolore “Ora non fai più il gradasso, eh?!”
“Presto, tutti insieme!” ancora una volta, al richiamo di Squall gli unici che non avevano ancora attaccato (Goku, Bardak, Yuffie, Axel e lui stesso) si lanciarono contro l’essere malvagio che provava un dolore immenso al petto per il pugno del Principe dei Sayan e lo colpirono su tutto il corpo con i loro attacchi… e per di più Leon, la Kisaragi e il Nessuno avevano usato armi appuntite, per questo il Leader dell’Esercito riportò ancora più ferite di quante ne aveva già.
L’impatto dei colpi lo scaglio letteralmente contro un'altra delle 3 colonne rimaste che si trovavano sul tetto della Fortezza Oscura e, appena si schiantò contro il muro, Goku gridò a tutti “PRESTO, FINIAMOLO FINCHE’ NE ABBIAMO LA POSSIBILITA’!!!”
In un secondo tutti si misero in posizione e cominciarono a caricare alcune delle loro mosse migliori… Xehanort era con le spalle al muro: l’occasione ideale per chiudere i conti… e stavolta veramente!
Il Signore Oscuro cominciò a muoversi nel tentativo di staccarsi dal muro… ma non ci riuscì mai perché, appena lo ebbe fatto, tutti lanciarono i loro attacchi… più precisamente spararono i seguenti colpi: Goku e Gohan la Kamehamea, Bardak il Final Spirit Cannon, Vegeta il Final Shine Attack, C-18 l’Apocalipse Attack, Zoro le 108 Passioni Demoniache della Fenice, Nami il Stregoneria Perfect Clima Sansetsukon: Raffica a Spada, Naruto il Kyuubi Blast, Sasuke la Lama dei Mille Falchi (una specie di Chidori versione piccolo raggio), Riku, Aqua e Kairi un piccolo raggio emesso dal Keyblade, Yuffie il suo Shuriken blu, Leon il Cerchio Fatato, Axel i suoi Chakram infuocati e David il Taglio del Diavolo… Luffy, Sanji e Sakura rimasero fuori dalla combo perché non in possesso di attacchi a lunga distanza, ma anche loro si unirono al grido in coro che era partito appena i colpi erano stati lanciati “CREPA, FECCIA DELL’UMANITA’!!!!!!”
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” questo fu l’unico grido che Xehanort riuscì a lanciare: conciato com’era, aveva previsto l’attacco ma non aveva fatto in tempo a schivarlo… l’insieme degli attacchi lo travolse completamente in grida disperate e distrussero letteralmente la colonna su cui era poggiato.
L’insieme degli attacchi, colpito il bersaglio, proseguì il suo cammino fino a sparire nel cielo, ma lasciò dietro di sé un enorme polverone… che non faceva capire se il Signore Oscuro era morto oppure no.
”Ce l’abbiamo fatta?” domandò Kairi.
A risponderle fu Gohan “Aspettiamo e vediamo…”
E il Sayan disse bene… in quanto Xehanort uscì fuori dal polverone con le sue gambe!… Tuttavia era pieno di sangue su tutto il corpo… ed era pure senza pupille… era in una situazione tale che, dopo aver fatto soli 3 passi, si accasciò a terra… senza movimento e apparentemente senza vita… ce l’avevano fatta… avevano sconfitto il Signore Oscuro!! La pace era finalmente tornata!!!
Scoppiò subito la gioia tra i membri della Resistenza e dell’ex Team Tempesta, tanto che le frasi si somigliarono tutte l’una dall’altra “Abbiamo vinto!” “Xehanort è stato sconfitto!” “Ora i nostri amici riposeranno in pace!” “Gli Universi sono salvi!”
Gli unici che dissero qualcosa di diverso furono Vegeta, Zoro e Sasuke… o almeno a mente, visto che entrambi pensarono *Alla faccia tua bastardo, ci vediamo all’inferno…*
La battaglia era stata vinta con tanta fatica e i combattenti per la libertà avevano disattivato le loro trasformazioni o i loro poteri… però… era davvero finita la guerra per la salvezza degli Universi?!

Intanto, più o meno nella zona più sorvegliata della Fortezza Oscura, vi era una porta… una misteriosa porta al cui interno non era possibile accedervi, in quanto era costantemente sorvegliata da due Soldati dell’Esercito e occorreva una password per entrare… l’unico che poteva accedervi e che conosceva la parola segreta era il Signore Oscuro, e questo rendeva ancora più strano il motivo di tanta segretezza…
Ad un certo punto qualcuno raggiunse i due membri dell’organizzazione: era un Soldato che teneva costantemente la testa abbassata. Una delle due guardie lo fermò subito “Ehi, dove credi di andare?”
Lui rispose “Sono qui per controllare che tutto vada bene, visto quello che sta accadendo…”
”Stai tranquillo: nessuno degli invasori ha raggiunto questa zona, è tutto a posto!” ribatté l’altra guardia.
A quel punto il misterioso Soldato, sorridendo, disse “Molto bene…” e, trasformando le sue mani in un paio di forbici, tagliò a metà i due membri dell’Esercito uccidendoli sul colpo. Subito dopo si tolse velocemente il cappello militare che indossava, rivelando un viso con capelli per metà arancione e per metà bianco e un paio di occhiali dello stesso colore.
Il misterioso individuo disse “Le due guardie sono fuori, meglio avvertire i miei superiori…” per poi far tornare le mani normali e tirare fuori dalla tasca due lumacofoni (il sistema di comunicazione dell’Universo di Luffy): uno serviva per parlare e l’altro per impedire l’intercettazione della chiamata.
Appena fece partire la telefonata, il misterioso individuo cominciò a parlare con qualcuno “Iva, la zona è sicura, ho fatto fuori i due che facevano la guardia alla porta che dovrebbe condurre alla macchina di cui sospettiamo l’esistenza!” “Ottimo lavoro Inazuma, Dragon è fiero del tuo lavoro fatto in questo anno passato tra le fila dell’Esercito. Noi siamo appena sbarcati alla Fortezza Oscura e stiamo per arrivare seguendo le coordinate che ci hai dato, tu intanto distruggi la macchina e libera i prigionieri che dovrebbero esserci!” “Ricevuto!” la chiamata venne interrotta in quell’istante.
In poche parole la spia che i Rivoluzionari avevano introdotto nell’Esercito era nientemeno che Inazuma, che passava di nascosto le informazioni sull’organizzazione ai suoi superiori.
Messo a posto i due lumacofoni, l’uomo si posizionò davanti alla porta e pensò *Se le mie informazioni sono esatte, la password dovrebbe essere…* “Master Terra!” per sua fortuna era giusta, in quanto la porta si aprì automaticamente dandogli la possibilità di entrare nella misteriosa stanza “Perfetto!”
Tuttavia lo spettacolo che si protrasse davanti ai suoi occhi fu tutt’altro che bello “Ma… è terribile! E’ peggio di quello che pensavo!” Inazuma era rimasto pietrificato dalla scena che gli era apparsa davanti: al centro della stanza vi era una macchina simile a quella usata dal Dr. Gelo per creare Cell, solamente che essa era collegata a circa 200 cabine trasparenti (la stanza era abbastanza grossa da contenerle tutte) al cui interno, immersa in uno strano liquido, vi era addormentata la gente rapita da tutti gli Universi… e tra di loro si potevano riconoscere i Namecciani, Videl, Marron, Paperino, Pippo, Sai, Shikamaru, Ino, Rock Lee, Choji, uno strano uomo basso di colore blu, con delle antenne e un paio di occhiali da sole e una giovane ragazza dai lunghi capelli azzurri e con un vestito senza maniche e minigonna compresa bianco.
Sopra le loro cabine vi era una barra che segnava la forza vitale delle 200 persone prigioniere… e tutte avevano ormai superato i 2/3! In poche parole… ancora un giorno e sarebbero morte!
Il Rivoluzionario non credette all’orrore che stava vedendo “Allora era vero… la gente rapita negli Universi è diventata “carburante” per il Signore Oscuro e i suoi tirapiedi… non preoccupatevi ragazzi: presto sarete tutti liberi!”
Terminata la frase, Inazuma unì le braccia ad x e, trasformando le mani in un paio di forbici enormi, concluse dicendo “E’ ora di salvare i prigionieri… con qualche tagliuzzamento!”

Mentre all’interno della Fortezza Oscura succedeva questo, sul tetto del Castello i festeggiamenti per la vittoria non finivano.
“Abbiamo vinto! Non ci credo, abbiamo vinto!” gridò Yuffie saltando di gioia.
“L’incubo è finito, finalmente!” disse invece Sanji sorridendo.
Tuttavia non tutti erano gioiosi in quell’istante… alcuni stavano ancora osservando il corpo di Xehanort a terra, cercando di capire se era vivo o morto.
“Che dici… sarà deceduto?” domandò David a Goku.
Quest’ultimo rispose “Non lo so… non sento la sua aura oscura, ma questo perché non è attiva…”
Zoro invece pensò *Sarà meglio tenerlo d’occhio… per evitare ulteriori sorprese…*
Purtroppo i sospetti di questi ultimi si rivelarono fondati… visto che il Signore Oscuro cominciò a muovere la mano destra!
”Oh no, è proprio come sospettavo!” gridò all’improvviso il Roronoa attirando l’attenzione di tutti.
Non appena furono voltati, videro il Leader dell’Esercito che, nonostante le numerose ferite riportate e gli occhi ancora senza pupille, cercava in tutti i modi di rimettersi in piedi.
“M-Ma questo… è un incubo!” disse Kairi terrorizzata a quella visione.
“Ma non vuole proprio morire quel maledetto!” disse invece Naruto stringendo i pugni.
Xehanort, rimessosi in piedi con molta fatica, guardò i suoi nemici con uno sguardo raggelante a causa dell’assenza delle pupille e disse “B-Bastardi… q-questa me la p-pagherete…”
“Pagheremo che cosa? Non vedi che ti reggi a malapena in piedi, buffone!” gli rispose senza peli sulla lingua il Principe dei Sayan.
“Meglio se non lo provochi Vegeta…” gli consigliò Gohan sapendo che, finché era vivo, il Signore Oscuro rappresentava comunque una minaccia.
“Io concordo con lui… è ridotto talmente male che basterà un colpo ben assestato per ucciderlo!” detto questo, il ragazzo Uchiha cominciò a caricare un Chidori attivando lo Sharingan normale.
Leon dette ragione al ragazzo “E’ vero, ora come ora un colpo sarà più che sufficiente!”
”Beh… vorrà dire che daremo a Sasuke l’onore di dargli il colpo di grazia!” esclamò semplicemente Luffy poggiando le mani dietro la testa: era tranquillo in quel momento perché sapeva che il nemico non poteva reagire a un eventuale attacco anche se avesse usato l’Haki.
Sakura però rimaneva comunque preoccupata *C’è qualcosa che non mi convince… Sasuke stai attento…*
“Ehi non credere di prenderti la gloria da solo: anch’io voglio uccidere quel maledetto bastardo!” Vegeta, che non voleva essere escluso, si trasformò immediatamente in SSJ2 e cominciò a caricare un Final Flash.
“Ora pure lui si mette a caricare l’attacco…” esclamò C-18 scocciata per i comportamenti dei due “ribelli” del gruppo.
“Beh, se così faranno fuori Xehanort… ben venga!” le rispose Aqua molto tranquillamente.
E così, mentre Sasuke partiva all’attacco col suo Chidori e il Principe dei Sayan continuava a caricare il suo colpo, il Signore Oscuro chiuse gli occhi, conscio che era troppo debole per evitare gli attacchi e per cui sarebbe morto *E’ finita… i miei piani sono andati a rotoli… non mi resta che rimanere fermo e attendere la mor… aspetta un secondo!* solo allora si ricordò di qualcosa… qualcosa che aveva nella tasca chiusa destra dei suoi pantaloni… ossia… il Senzu datogli dalla strega il giorno in cui si era ripreso dopo la settimana di coma a causa del colpo di Nami!
Subito il Leader dell’Esercito si aprì la tasca e, più velocemente che poteva, ingoiò il fagiolo magico per guarirsi… e mentre lo faceva pensò *Malefica… grazie per avermi salvato la vita!*
Senza essersi accorti di nulla, Vegeta continuava a caricare e Sasuke era sempre più vicino “STAVOLTA SEI MORTO, STRONZO!!” gridò il ragazzo.
Però, al contrario dei due, gli altri si erano accorti del movimento fulmineo fatto da Xehanort.
“Sembra che abbia ingoiato qualcosa, ma che…” Axel guardava stranito il malvagio non capendo. A Goku venne un forte dubbio *Aspetta, non sarà…*
Troppo tardi: quando il giovane Uchiha fu lì per colpirlo al cuore… il Signore Oscuro si riprese totalmente e, grazie al Teletrasporto, evitò l’attacco sparendo e riapparendo alle sue spalle.
“Che diamine…” Sasuke non ebbe il tempo di dire altro…
“Ars Solum!” richiamando il Keyblade nella sua mano destra tornata perfettamente funzionante, il Leader dell’Esercito utilizzò la tecnica di Terra e colpì al collo il ragazzo, per poi teletrasportarsi alle spalle di Vegeta e fare la stessa cosa, costringendolo ad interrompere il caricamento.
Mentre i due colpiti svenivano mentre il SSJ e lo Sharingan li abbandonavano, tutti rimasero pietrificati dalla scena appena visto “S-Si è rip…”
Quasi tutti stavano per dire quella frase… ma nessuno riuscì a terminarla in quanto Xehanort, utilizzando l’Ars Solum intriso di Haki Busou-shoku e attivando l’aura oscura, sfruttò una combo per colpirli tutti al collo con attacchi non mortali, facendo perdere loro i sensi senza dargli il tempo di capire cosa si stava abbattendo su di loro.
Al termine del colpo, il Signore Oscuro bruciò il sacchetto dei Senzu con un Firaga e si poggiò il Keyblade sulla spalla destra… nessuno dei suoi avversari era più in grado di combattere a causa del colpo appena ricevuto, ciò voleva dire… che aveva vinto lui! “Se non avessi avuto il Senzu in tasca, probabilmente avreste vinto voi… e meno male che ho ottenuto un ottima resistenza grazie all’energia assorbita, altrimenti sarei morto per l’attacco di prima!”
Però, nonostante la vittoria, il Leader dell’Esercito dovette ammettere l’incredibile miglioramento dei suoi avversari “L’altra volta mi avevano colpito solo due volte… e ora guarda cosa sono riusciti a fare… beh io non mi dimostrerò più idiota di loro e gli darò il colpo di grazia ad uno ad uno prima che si riprendano… allora, da chi posso cominciare?”
Senza pensarci troppo, Xehanort decise di iniziare da colei che era più vicina a lui in quel momento, ossia Kairi “Ma si, cominciamo dalla mocciosa!” subito dopo posizionò la sua arma come se dovesse conficcarlo per terra… l’unico problema era che puntava non al tetto… bensì al collo della ragazza!
“Un attacco così a tutti basterà per ucciderli sul colpo…” dopo la povera Custode del Keyblade sarebbe toccato a tutti gli altri membri della Resistenza e dell’ex Team Tempesta, che erano tutti svenuti e non potevano reagire… era veramente la fine per tutti i combattenti della libertà?

“Ecco, dovrebbe essere quella la porta!”
Forse una piccola speranza per tutti i poveri guerrieri svenuti stava per nascere, in quanto Sora finalmente aveva trovato la strada per raggiungere il tetto della Fortezza Oscura… e in quel momento aveva appena varcato la soglia della porta, raggiungendo la cima.
“Eccomi ragaz… ma cosa…” ciò che si mostrò davanti ai suoi occhi fu una scena terrificante: tutti i suoi amici al tappeto svenuti e Xehanort che stava per infilzare una Kairi a terra senza sensi.
Il Signore Oscuro, sentendo quella voce, voltò lo sguardo e lo vide “Toh guarda, il giovane Prescelto dal Keyblade… faccio fuori i tuoi amici e sono subito da te!”
Le parole “faccio fuori” pietrificarono totalmente Sora… perché voleva dire… che stava per uccidere la sua amata Kairi! “… No… FERMATI! NON FARLO!!” cercò di gridare con tutta la forza che aveva in corpo.
Ovviamente il Leader dell’Esercito non gli dette retta “Oh tranquillo, né lei né i tuoi compagni soffriranno: un colpo netto e moriranno subito!” e cominciò a sollevare la sua arma… pronto a piantarla nel collo della ragazza e ucciderla…
Sora era disperato nel vedere quella scena e le lacrime non smettevano di bagnarli il volto “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!”
Xehanort, facendo finta che il giovane non fosse neanche lì, sorrise malignamente e abbassò velocemente le mani, con l’obiettivo di trapassare il collo di Kairi con la punta del Keyblade… quando…
Un piccolo Ki Blast colpì la mano del Signore Oscuro, facendo volar via la sua arma e costringendolo a toccarsi il polso “Ehi, cosa diamine era quell’attacco… chi ha osato lanciarmelo contro?!”
Il suo primo istinto fu quello di voltarsi a guardare verso Sora, per capire se era stato lui… e infatti l’aveva veramente lanciato il ragazzo… l’unico problema era che lui non sapeva usare il Ki!… O almeno non lui direttamente… in effetti dal ragazzo, che aveva ancora teso il braccio destro con cui aveva lanciato il colpo, stava uscendo uno strano fumo dorato e il Cristallo che aveva al collo si stava misteriosamente illuminando.
Xehanort capì cosa stava accadendo e strabuzzò gli occhi terrorizzato “No… non può essere…”
Infatti il ragazzo guardò l’uomo con occhi carichi di odio e disse con la rabbia nel cuore “Non ti perdonerò per quello che hai fatto… stavolta… NON LA PASSERAI LISCIA!!!!!” a quel grido improvviso, l’aura dorata avvolse tutto il suo corpo e l’oggetto che aveva intorno al collo gli trasferì tutto il suo potere… alla fine anche Sora aveva attivato il potere del suo Cavaliere della Speranza!
Fu in quel momento che Kairi si riprese grazie all’enorme vento provocato dall’attivazione del Cristallo “C-Cos’è successo…” e, alzando il busto, vide il suo migliore amico avvolto dall’aura gialla… e capì tutto “S-Sora… hai davvero…” esclamò sorpresa dell’avvenimento inatteso.
Il Signore Oscuro, al contrario della ragazza, era terrorizzato, in quanto aveva capito come mai si era attivato nonostante quello che aveva fatto con la mano tecnologica “Quando ho emesso il suono, quell’oggetto doveva essere ancora nel contenitore insonorizzato… questa non ci voleva… non ci voleva per niente…”
A quel punto il bruno, senza dire una parola, abbassò velocemente la mano destra all’altezza della vita e il Keyblade comparve tra le sue mani… l’unica cosa strana… fu che ne comparve uno identico anche sull’arto sinistro non appena lo ebbe portato giù velocemente!
“Due Keyblade?!” il Leader dell’Esercito era scioccato… nessuno in passato aveva evocato due di quelle armi leggendarie… come diamine era possibile?
Sora, che aveva completamente perso la sua personalità in quanto era la prima volta che attivava il Cristallo, esclamò con parole cariche di odio “Hai tentato di uccidere la ragazza che amo… questa non te la perdonerò mai… e a nome di tutti gli Universi e di tutte le vittime che l’Esercito ha fatto… SARO’ IO STESSO A FINIRTI!!!!” a quel punto si poggiò l’arma nella mano destra sulla spalla corrispondente e quella sulla mano sinistra la mise davanti a sé, pronto a combattere.
Kairi però, più che per il nuovo potere del ragazzo e del fatto che aveva due Keyblade, rimase sbalordita dalle parole che aveva usato “Hai tentato di uccidere la ragazza che amo”… era vero che questo gliel’aveva già detto la sera prima… ma dal discorso che aveva fatto si poteva supporre che stesse combattendo soprattutto per proteggere lei… e quello la lasciò al tempo stesso di stucco e felice mentre delle lacrime bagnarono il suo viso… perché solo in quell’istante si era resa conto di aver sbagliato totalmente nel dire che il loro rapporto non avrebbe funzionato… l’amore che il giovane provava per lei andava oltre la semplice attrazione… ed era stata una stupida a non averlo capito subito “Sora…”
Xehanort invece, nonostante la terribile situazione in cui si trovava, decise di non ritirarsi dalla lotta… e di combattere contro il ragazzo e il suo Cavaliere della Speranza! “Anche se tu stai utilizzando il potere del Cristallo, io ti affronterò comunque… in fondo tu sei da solo, e la battaglia di prima ha dimostrato che solo se siete in gruppo potete sperare di battermi… quindi… preparati a morire!”
Il Keyblade del Signore Oscuro comparve sulla sua mano destra… la battaglia era imminente… Sora vs Xehanort… questo scontro non avrebbe deciso solo chi era il più forte Custode del Keyblade mai esistito… ma anche le sorti degli Universi interi!!

Eventi Principali

Debutti

Inazuma

Personaggi Apparsi

Son Goku

Son Gohan

Vegeta

C-18

Monkey D. Luffy

Nami

Sanji

Roronoa Zoro

Naruto Uzumaki

Sasuke Uchiha

Sakura Haruno

Riku

Kairi

Squall Leonhart

Yuffie Kisaragi

Bardak

Axel

Aqua

David Hitari

Sora

Roxas

Xehanort

Cell

Gaara

Kankuro

Temari

Maito Gai

Orochimaru

Auron

Crocodile

Piccolo

Inazuma

Emporio Ivankov

Namecciani

Videl

Marron

Paolino Paperino

Pippo

Sai

Shikamaru Nara

Ino Yamanaka

Rock Lee

Choji Akimichi