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Capitolo 28
Capitolo 28
Nome Capitolo 28
Postato il 17 Maggio 2011
Titolo Le Battaglie Simultanee! Attacco all'Universo di Dragon Ball!!


Il Capitolo 28 intitolato Le Battaglie Simultanee! Attacco all'Universo di Dragon Ball!! è il Ventottesimo Capitolo della prima serie della Fan Fiction.

Capitolo

Mentre alla Fortezza Oscura la Resistenza combatteva contro l’Esercito per salvare i due idioti meglio conosciuti come Vegeta e Sasuke, nell’Universo dove vivono Goku e i suoi amici si stava avviando una specie di battaglia simultanea.
Tutto è iniziato alle 9 del mattino: alla Capsule Corporation Bulma si era appena svegliata e sedeva nella Hall, quello era un periodo in cui non riusciva proprio a dormire, non faceva altro che pensare ai suoi amici e alla situazione universale che aveva descritto Luke quando l’avevano conosciuto *Chissà come staranno tutti…*
”Immaginavo che anche tu non riuscissi a dormire!” a parlare era stata Videl, appena entrata nella stanza insieme a Chichi.
“Oh ciao ragazze, che sorpresa trovarvi qui a quest’ora!” esclamò Bulma stupita.
“Nessuna delle due riusciva a prendere sonno… e così siamo venute a trovarti, visto che anche tu hai detto che in questo periodo non riesci a dormire!” rispose Chichi.
“Già… in fondo sono passate quasi due settimane da quando Vegeta, Goku, Gohan e C-18 sono partiti insieme a quei due ragazzi chiamati Luke e David… e non sappiamo nemmeno se stanno bene o no…” affermò Bulma abbassando la testa.
“Sinceramente anch’io sono preoccupata… se questo Esercito è così spietato come l’hanno descritto…”
”A me basta che non facciano del male al mio Gohan o li uccido è_è!” esclamò Chichi con le sue solite uscite.
“Ehm… questo avrei dovuto dirlo io O_O!” esclamò invece Videl.
All’improvviso le loro discussioni vennero interrotte da un esplosione non troppo lontana da lì. “Ma che succede?” domandò Chichi.
Le 3 uscirono e videro che dalla zona centrale della Città dell’Ovest si alzava un gran polverone… poteva significare solo due cose: una semplice esplosione o…
“Quella non è un esplosione normale, stanno attaccando la città!” esclamò Trunks uscendo anche lui dall’edificio: prima stava dormendo beatamente, ma era stato svegliato dall’esplosione come quasi tutta la città.
“Cosa? Non sarà di nuovo l’Esercito? Non abbiamo ancora finito di riparare i danni causati dal plotone di Kisame e Jafar!” disse Videl sottolineando la situazione cittadina.
“Se è di nuovo l’Esercito lo combatterò, proprio come sta facendo adesso papà!” dopo queste parole Trunks si librò in volo, diretto al luogo da cui proveniva quell’esplosione.
“Torna qui Trunks, non andare!” gridò inutilmente la madre.

Le loro supposizioni erano vere: un plotone dell’Esercito stava attaccando in quel momento la Città dell’Ovest distruggendo palazzi e rapendo gente, proprio come avevano fatto due settimane prima Kisame e Jafar.
A capo di questo plotone vi erano due strani individui: uno era enorme, vestiva di marrone con disegnato sopra la maglietta una zampa, uno strano cappello, un paio di guanti e due strane orecchie d’orso; l’altro era più basso, aveva i capelli gialli, un paio di occhiali viola e uno strano soprabito rosa.
Fu proprio quest’ultimo a parlare “Bravi miei soldati: distruggete tutto e rapite più gente possibile; in questo modo compiaceremo il nostro capo e, al momento del nostro trionfo, riceveremo tutti una lauta ricompensa fufufufufufufufu! Insieme riusciremo lì dove quegli idioti di Kisame e Jafar hanno fallito: distruggere questa città fufufufufufufufu!” l’altro invece non accennava a muoversi, rimaneva lì fermo dov’era e non parlava.
Quando la situazione sembrava tragica… ecco arrivare dal cielo dei Ki Blast che uccisero tutti i Soldati dell’Esercito immediatamente “Fermatevi immediatamente!” era stato Trunks, che atterrò di fronte ai due pezzi grossi del plotone con un giro della morte.
“Un ragazzino?” esclamò l’uomo più basso guardando stranito il bambino.
“E allora? Qualche problema se sono un bambino?” rispose irritato Trunks.
“Si, i mocciosi non li ho mai sopportati!” rispose sinceramente il membro dell’Esercito.
“Tsk!” il bambino dai capelli viola decise di lasciar perdere e di fare una domanda che si poteva dire avere una risposta quasi certa “Voi due fate parte dell’Esercito? Suppongo di si, visto che avevate al vostro servizio dei Soldati proprio come i due dell’altra volta!”
L’uomo più basso, a quella domanda, scoppiò a ridere e rispose “Certamente: siamo due Capitani dell’Esercito. Io sono Donquijote Doflamingo mentre il mio collega si chiama Bartholomew Kuma ed è un Cyborg!”
”Cyborg?” Trunks rimase stupito da quella rivelazione “Vuoi dire che in parte è umano e in parte robot oppure è completamente di parti meccaniche!”
“Un tempo era un uomo, ma si è offerto volontario per il progetto “Pacifista” ed è stato tramutato in un Cyborg e la sua memoria completamente cancellata. Ora è solo uno schiavo del Governo Mondiale del mio Universo… e anche dell’Esercito, visto che il Signore Oscuro gli ha leggermente modificato la memoria quando gli ho portato Kuma per farlo assumere nell’organizzazione!”
Trunks stavolta rimase scioccato: avevano giocato con la vita di un essere umano trasformandolo in uno schiavo… proprio come successo con C-17 e C-18 “Ma… è una cosa orribile, voi giocate con la vita degli altri. Siete degli esseri spregevoli!”
”Bada ai termini mocciosi. Questo è il mondo del futuro: i deboli saranno sottomessi ai più forti e l’Esercito dominerà per quanto è lunga l’eternità fufufufufufufufu!”
La risata dell’uomo meglio conosciuto come Doflamingo fece raggelare la pelle a Trunks “Adesso basta, ho sentito abbastanza!” il bambino si mise in posizione di attacco: il tempo delle chiacchiere era finito.
“Vuoi combattere? D’accordo ragazzino: prima ho potuto vedere che sei abbastanza forte, quindi useremo tutte le nostre forza fin da subito!” esclamò Doflamingo mentre Kuma si toglieva i guanti.
“Non sperate di iniziare la battaglia senza di noi!” all’improvviso Goten e Crilin scesero dal cielo e si posizionarono vicino a Trunks pronti alla battaglia.
“Ragazzi, ma cosa ci fate qui?” domandò il bambino dai capelli viola stupito del loro arrivo.
“Poco fa Bulma mi ha avvisato del pericolo e mi sono catapultato qua; nel tragitto ho incontrato anche Goten e siamo venuti insieme!” rispose Crilin.
“Io invece ho sentito che avevi iniziato a combattere e sono venuto fin qui per non lasciare tutto il divertimento solo a te!” rispose invece Goten.
I due Capitani dell’Esercito non rimasero troppo stupiti dai nuovi arrivi, anzi Doflamingo scoppiò a ridere come suo solito “Altri in grado di volare, sembra che la cosa si faccia interessante!”
“Non riderai più dopo che ti avremo massacrato di botte!” esclamò Goten trasformandosi in SSJ seguito a ruota da Trunks.
Quel gesto non stupì più di tanto l’uomo biondo: sembrava quasi aspettarselo “Quella è la trasformazione di cui ci ha avvertito il Signore Oscuro… Kuma, te li lascio volentieri. Io mi occuperò del tizio senza naso!”
”Ehi!” Crilin non prese bene l’”insulto” del Capitano dell’Esercito.
“Si comincia!” al grido di Doflamingo, Kuma sparò un Cannone Pad (un proiettile d’aria a forma di zampa) diretto verso i 3, ma per fortuna tutti riuscirono ad evitare il colpo.
“Attacchiamolo insieme Goten!” i due bambini volare verso l’uomo enorme e gli tirarono insieme un pugno in piena faccia… il colpo andò a segno, ma il giovane figlio di Goku sentì che c’era qualcosa che non andava.
“Ma cos’ha al posto dell’ossa quello?” domandò Goten.
“E’ un Cyborg: è normale che sia più duro da colpire rispetto a un comune umano… ma per fortuna questo non è un problema, giusto?”
”Giustissimo!”

Dall’altra parte anche Crilin partì carico per mollare un pugno a Doflamingo, ma questi mosse l’indice della mano destra e prontamente qualcuno intervenne a parare l’attacco dell’uomo… solo che… quel qualcuno era… “Tenshinhan!” gridò il nanetto scioccato.
“T-Ti prego… a-aiutami!” lo supplicò l’uomo dai tre occhi: sembrava quasi che una qualche forza misteriosa lo stesse costringendo a rivoltarsi ai suoi stessi amici.
“Cosa gli hai fatto mostro?!” gridò Crilin a Doflamingo.
L’uomo rispose “Quando siamo giunti in questo Universo questo guerriero ha cercato di contrastarci, ma io l’ho bloccato usando il mio potere: muovendo semplicemente le mani posso costringere gli altri a obbedire ai miei ordini. Sono una specie di burattinaio fufufufufufufu!”
“NON USERAI TENSHINHAN PER I TUOI SPORCHI PIANI!” gridò Crilin con tutta la sua forza.
“Lo vedremo amico!” rispose Doflamingo ponendo davanti a sé il braccio destro e mettendo Tenshinhan in posizione da combattimento.
Ma ad un tratto… “Rooga Fufu Ken!” l’attacco Zanne di Lupo colpì in pieno l’ex membro della Flotta dei 7 spazzandolo contro un palazzo e liberando Tenshinhan dal controllo.
“Ma chi…” Crilin scorse chi aveva lanciato l’attacco e… “Yamcha, che bello vederti. Cosa ci fai tu qui?”
”Sono venuto a dare una mano ovviamente!” rispose Yamcha sorridendo.
“Ragazzi, devo ringraziarvi; senza di voi non mi sarei mai liberato dal controllo di quel bas…” non terminò neanche la frase che Tenshinhan, come colto da una strana forza misteriosa, diede un doppio calcio ad entrambi i terrestri costringendoli ad arretrare.
“Ma cosa fai idiota?” domandò Yamcha un po’ indispettito dal colpo dell’amico.
“N-Non sono io, ve lo giuro!”
E infatti non era lui: Doflamingo si era appena rialzato e aveva già steso il braccio destro per riprendere il controllo dell’uomo “Davvero un ottimo colpo… ma non mi sorprenderai una seconda volta. Se volete sconfiggermi dovrete prima far fuori il vostro amico!”
Le parole del malvagio erano vere: sarebbe stata dura sorprenderlo di nuovo, e non potevano attaccare lui senza attaccare prima Tenshinhan… cosa fare?
“Ehi Crilin… tentiamo la Kamehamea?” domandò Yamcha all’amico.
“Ma così… uccideremo Tenshinhan!” rispose il nanetto.
“Beh, ci sono sempre le Sfere del Drago per questi problemi!”
”Vero… beh tentar non nuoce!”
I due terrestri si posizionarono per lanciare la Kamehamea: non avevano scelta, avrebbero dovuto uccidere Tenshinhan… ma solo temporaneamente, perché finita quella storia lo avrebbero riportato in vita con le Sfere del Drago.
“Reagisci schiavo!” muovendo le dita della mano destra, Doflamingo costrinse l’uomo a caricare uno Shin Kikoho.
“Kamehamea!”
”Shin Kikoho!”
I due attacchi si scontrarono al centro del campo di battaglia e si annullarono a vicenda. “Oh no, non avevo previsto che potesse sfruttare anche i suoi attacchi energetici!” confessò Crilin stringendo i pugni.
Doflamingo intanto rise: le sorprese non erano ancora finite “E non avete ancora visto niente!” muovendo un altro dito, il membro della Flotta dei 7 fece sparare un altro Shin Kikoho a Tenshinhan: stavolta l’attacco prese in pieno i due terrestri mandandoli a terra feriti.
“Oh cazzo: quello può fargli fare quello che vuole!” esclamò Yamcha toccandosi il braccio ferito mentre Crilin si rialzava a fatica.
“E ora il colpo di grazia!” Doflamingo costrinse Tenshinhan a sparare l’ennesimo Shin Kikoho, stavolta con l’obiettivo di ucciderli entrambi.
Crilin ormai aveva perso la speranza *E’ finita!*
Ma, proprio all’ultimo momento, qualcuno si frappose tra i terrestri e l’attacco e, sparando a sua volta un Chobakuretsumaha, distrusse completamente il colpo avversario con estrema facilità.
Doflamingo, vedendo quella persona, rimase leggermente spiazzato “Oddio, sapevo dell’esistenza degli alieni, ma di color verde pisello non me lo sarei mai immaginato!”
Yamcha riconobbe subito colui che li aveva difesi “Piccolo, che gioia vederti in un momento come questo!”
”Lasciamo i convenevoli a dopo, adesso abbiamo una battaglia da vincere!” lo liquidò freddamente il Namecciano, per poi rivolgersi al membro della Flotta dei 7 “Ehi tu, so da fonti sicure che fai parte dell’Esercito… perché ti sei unito a quell’organizzazione?”
”Ma è ovvio: perché condivido i suoi ideali. E poi… la prospettiva di una Dittatura Militare Universale che ci ha illustrato il Signore Oscuro mi garba assai!” rispose Doflamingo scoppiando nella sua tipica risata.
“Una Dittatura Militare Universale? Ma siete pazzi? E’ impossibile una cosa del genere!” gridò Piccolo in tutta la sua rabbia.
“Non per noi fufufufufufufufu!”
”Stupido essere dal vestito gay. Yamcha, Crilin: voi occupatevi di Tenshinhan, finché sarà controllato da quell’uomo sarà un nostro nemico. Io invece tenterò di attaccare lui direttamente!” esclamò il Namecciano rivolto ai due amici dopo aver dato loro un Senzu.
“Come vuoi Piccolo!” risposero in coro Crilin e Yamcha dopo aver mangiato i fagioli.

Dall’altra parte, Goten e Trunks facevano abbastanza fatica a contrastare l’enorme membro della Flotta dei 7, perché oltre a sparare proiettili in aria era anche in grado di teletrasportarsi.
“Forza Goten. Cannone Diramato!”
”Kamehamea!”
I due bambini spararono insieme due dei loro attacchi migliori, ma Kuma, grazie alla sua enorme velocità, schivò l’attacco teletrasportandosi a qualche metro di distanza a sinistra e cominciò a sparare il Cannone Pad Puntellante, che consisteva in più Cannoni Pad sparati insieme.
I due Sayan non fecero fatica a schivare gli attacchi, ma vennero successivamente sorpresi da Kuma che, teletrasportatosi alle loro spalle, gli sparò due Cannoni Pad in piena pancia provocando una forte fuoriuscita di sangue dalla loro bocca e spazzando entrambi via fino a terra.
I due bambini si rialzarono mal conciati.
“Maledizione, è più forte di quello che immaginavo!” esclamò Goten.
Kuma non voleva perdere tempo e sparò immediatamente un raggio laser dalla bocca; l’attacco venne schivato per un pelo da entrambi, ma a sorprenderli fu la tecnica usata “Ma quello può sparare raggi energetici O_O!” affermò Trunks sorpreso.
Ovviamente nessuno dei due poteva immaginare che Kuma aveva mangiato il Frutto del Diavolo Pad Pad (che gli aveva donato la capacità di teletrasporto e di usare i proiettili d’aria sfruttando i cuscinetti sulle mani) e che gli erano stati impiantati i poteri di Kizaru.
Il membro della Flotta dei 7 si lanciò subito contro i due bambini, ma entrambi schivarono l’attacco e mollarono un calcio sulla schiena del Cyborg lanciandolo contro un palazzo e radendolo al suolo… purtroppo si rialzò immediatamente con quasi nessuna ferita.
“Maledizione… possiamo colpirlo quanto vogliamo, ma grazie al suo Teletrasporto i nostri attacchi migliori verranno sempre schivati!” commentò Goten capendo la situazione.
“Beh… a questo punto… diventiamo più veloci di lui!” sul viso di Trunks si stampò un sorriso: aveva intenzione di usare una tecnica che avevano usato solamente contro Majin Bu in passato.
Goten recepì immediatamente il messaggio, ma… “Come facciamo però ad eseguire la Fusion? Non ci darà mai il tempo di prepararci adeguatamente!”
”Purtroppo hai ragione… servirebbe un diversivo!”
Come se avesse risposto alla chiamata dei bambini, Majin Bu scese dal cielo e colpì con una potentissima testata il Cyborg spedendolo a terra.
“Ma… quello è Majin Bu!” esclamò Goten.
Majin Bu, però, non sembrava essere arrivato fin lì in risposta alla chiamata d’aiuto dei due bambini “Ho sentito un bel casino provenire da questa città, e ho fatto bene a venire: sembri un tipo in gamba tu!” esclamò mentre Kuma si rimetteva in piedi con del sangue che gli usciva dalla testa.
Trunks prese in mano la situazione “Questo si che è un aiuto provvidenziale: mentre i due combattono usiamo la Fusion e mettiamo KO quel gigante!”
”Si!” subito i due bambini si distanziarono dal campo di combattimento: era ora di usare la Fusion.
Intanto Majin Bu e Kuma stavano combattendo: il Cyborg si era lanciato contro di lui per colpirlo con un Cannone Pad, ma il mostro rosa riuscì a schivare l’attacco e ad usare una specie di pugno allungabile… parato dai cuscinetti che Kuma aveva sulla mano.
“Oh che strane zampe che hai!” disse Majin Bu ingenuamente.
Kuma tentò di approfittare della distrazione avversaria per sparare un raggio laser dalla bocca, ma con velocità sorprendente il mostro rosa si portò vicino a lui e, prima che lanciasse l’attacco, sparò lui stesso un Ki Blast tanto forte che il Cyborg venne spazzato via per l’ennesima volta.
“E’ inutile, non puoi essere più veloce di me!” commentò Majin Bu.
Mentre il membro della Flotta dei 7 si rimetteva di nuovo in piedi, la Fusion andò a buon fine e, da una luce accecante che attirò l’attenzione di entrambi i mostri, vi uscì fuori il risultato della fusione tra Goten e Trunks: Gotenks SSJ3 “Ta-dah, ecco a voi il guerriero più potente di tutti gli Universi: Gotenks!”
“Oh i due bambini sono spariti… che li abbia uccisi quel tipo?” commentò Majin Bu di nuovo ingenuamente.

Lo scontro con Doflamingo e Tenshinhan non stava andando per il verso giusto: Piccolo non riusciva a trovare il momento giusto per attaccare il membro della Flotta dei 7, mentre Crilin e Yamcha facevano fatica a contrastare il loro amico controllato dal Capitano dell’Esercito.
“Fufufufufufu non riuscirete mai a colpirmi schiappe fufufufufufufu!” l’uomo era ormai sicuro della sua imminente vittoria… ma non aveva fatto i conti con un certo Namecciano.
“Ora!” Piccolo, capendo che quello era il momento giusto, si lanciò contro l’uomo per colpirlo con un pugno.
Purtroppo però, Doflamingo era in possesso di poteri che loro ignoravano completamente “E’ tutto inutile idiota!” muovendo il braccio sinistro, il membro della Flotta dei 7 tagliò letteralmente in due il Namecciano.
“PICCOLO!” gridarono in coro Crilin e Yamcha beccandosi in pieno due pugni da Tenshinhan per la loro distrazione.
“B-Brutto bastardo!” imprecò Piccolo mentre del sangue gli usciva da tutto il corpo.
”Addio alieno!” muovendo un dito della mano destra, costrinse Tenshinhan a sparare uno Shin Kikoho verso la parte superiore del corpo del Namecciano distruggendola completamente.
“Oh no, ha sconfitto Piccolo!” affermò Yamcha vedendo la scena.
“Adesso basta… quel mostro è andato troppo oltre. Deve pagarla!” Crilin, colmo di rabbia, si scagliò velocemente contro Tenshinhan e gli mollò un pugno in piena faccia costringendolo a sputare sangue… successivamente anche Yamcha, arrabbiato nero, attaccò l’amico con il Rooga Fufu Ken mandandolo definitivamente al tappeto.
“Uffa, hanno mandato KO la mia marionetta!” esclamò Doflamingo seccato.
Ma non terminò neanche la frase che i due terrestri furono addosso a lui e lo bombardarono letteralmente di calci e pugni per fargliela pagare per tutto quello che aveva fatto. Alla fine, con un doppio calcio, lo spedirono a terra definitivamente.
“Evvai, abbiamo vinto!” esultò Crilin.
“E stavolta per davv…” Yamcha non riuscì a terminare la frase: Crilin gli era saltato addosso e lo stava strangolando “C-Cosa s-stai f-facendo?”
”N-Non lo so… q-qualcosa mi sta controllando!”
”Me la pagherete per ciò che mi avete fatto!” era Doflamingo: mostrando un incredibile resistenza, era riuscito a rialzarsi quasi subito e aveva preso il controllo del povero Crilin “Adesso vi farò eliminare a vicenda, così la pagherete per ciò che mi avete fatto!”
Yamcha era veramente preoccupato per la situazione *Oh no, e adesso?*
“Makankosappo!” ad un certo punto, un raggio trapassò Doflamingo al cuore facendogli uscire fiotti di sangue sia dalla ferita che dalla bocca.
“C-Cosa…” girandosi, il membro della Flotta dei 7 scoprì che era stato Piccolo: aveva commesso un grave errore a non distruggere anche la parte inferiore, perché così Piccolo ha potuto rigenerarsi e lanciare la sua arma letale a una velocità impressionante “T-Tu… m-ma eri m-mort…” troppo tardi, Doflamingo si accasciò a terra senza più vita.
“Hai sottovaluto le mie capacità… e questo è stato un grave errore, soprattutto ora che sono in grado di lanciare il Makankosappo senza lunghi tempi di caricamento!” concluse Piccolo spolverandosi mentre Crilin e Yamcha tiravano un sospiro di sollievo per aver evitato uno scontro tra di loro.

La battaglia contro Kuma stava andando a senso unico: da quando Goten e Trunks erano diventati Gotenks, erano più veloci del Cyborg e riuscivano a colpirlo senza alcun problema, anche se lui usava il Teletrasporto “Ahahahahahah sei troppo lento per me, il grande Gotenks ti schiaccerà come un moscerino!”
Majin Bu stava indietro ad assistere allo spettacolo “Si che bello, continua continua!”
Gotenks decise di chiudere i conti in maniera definitiva “Preparati ad essere sconfitto. Renzoku Shime Shime Missile!” e sparò la sua serie di Ki Blast contro il Cyborg.
Anche Kuma decise di farla finita in modo definitivo e, dopo aver schivato per un pelo gli attacchi grazie al Teletrasporto, raggiunse la cima di un palazzo ancora in piedi e cominciò a caricare la sua mossa risolutiva: l’Ursus Shock.
Il Cyborg cominciò a imprimere una grande quantità di aria per rilasciarla successivamente sotto forma di esplosione “E ora cosa fa?” Gotenks temporeggiava curioso di sapere cosa stava per fare… grande sbaglio visto l’enorme potere di quella mossa, soprattutto dopo che era stata potenziata dal Signore Oscuro.
Prima che lanciasse l’attacco, un raggio trapassò la spalla destra di Kuma costringendolo ad interrompere il caricamento… solo che non erano stati né Gotenks né Majin Bu a lanciarlo.
“Ma che…”
”Presto, colpitelo ora prima che gli salti in mente di caricare di nuovo quell’attacco!” era C-17: sentendo il rumore provenire dalla Città dell’Ovest, si era immediatamente catapultato lì ed era intervenuto in tempo per evitare che il Cyborg lanciasse l’Ursus Shock.
Gotenks rimase stupito nel vedere C-17, ma alla fine si riprese e disse “Per te è finita. Super Ghost Kamikaze Attack!”
Mentre la Fusion creava 4 fantasmini, Majin Bu lanciò la sua Kamehamea contro il Cyborg ferendolo gravemente (bisogna però tener conto che il demone rosa si era trattenuto con quell’attacco); alla fine anche Gotenks lanciò alla carica i fantasmi: 3 di loro danneggiarono irrimediabilmente Kuma, mentre l’ultimo gli entrò in bocca facendolo esplodere in mille pezzi.
“E’ fatta!” esultò Gotenks alzando il pugno al cielo.

“Bene, vedo che anche voi avete vinto la vostra battaglia!”
Dopo aver sconfitto i due Capitani dell’Esercito, i 8 che avevano combattuto si erano radunati al Centro della città.
“Certo Piccolo, che ti aspettavi da m…” non terminò neanche la frase che Gotenks si sciolse e Goten e Trunks tornarono due persone distinte.
“Toh giusto in tempo!” commentò Yamcha.
“Ragazzi vi devo un grosso favore: se non era per voi sarei ancora sotto il controllo di quel bastardo Capitano dell’Esercito!” esclamò Tenshinhan facendo un leggero inchino.
“Non ti preoccupare amico, è stato un piacere!” ribatté Yamcha mettendo una mano sulla sua spalla.
“Ehi C-17, sono felice che anche tu hai deciso di darci una mano!” Crilin lo pensava davvero, anche se sapeva che il Cyborg poteva avercela con lui per il fatto che aveva sposato sua sorella.
“Tsk sono intervenuto solo perché ho visto che qualcosa non andava. Ora per favore potete spiegarmi chi era quel tizio? Sembrava un Cyborg, ma non è stato costruito dal Dr. Gelo, di questo ne sono sicuro!”
“Oh è vero, anch’io non so chi erano!” intervenne anche Majin Bu.
“Ora ve lo dico io: tu Majin Bu sai già dell’Esercito, ma un ripasso non fa mai male…” e così Piccolo spiegò la situazione anche a C-17.
Il Cyborg sembrava credere fino a un certo punto alle sue parole “Ciò che hai detto sembra quasi inverosimile… ma se mia sorella è partita con quei due significa che qualcosa di vero deve esserci!”
”Ti assicuro che è tutto vero… e in più Luke e David sono dei miti, li adoro *_*!”
”Concordo Goten *_*!” i due bambini sembravano adorare sul serio i due possessori dell’aura oscura.
“Beh, ora che abbiamo debellato questa minaccia… cosa facciamo?” domandò Yamcha.
“Direi di avvisare Bulma dei danni della città, in modo che possa organizzazione i lavori di ristrutturazione!” propose Crilin.
“Voi andate pure, io torno al Santuario di Dende per avvertirlo della situazione: se quei due ci hanno attaccato significa che Goku, Gohan, C-18 e Vegeta non sono ancora riusciti ad annientare l’Esercito, e questo non è un bene per noi!” intervenne Piccolo.
“Io invece vado via: ero venuto solo per capire cosa stava succedendo, quindi il resto non mi interessa… ma se avrete bisogno del mio aiuto non esitate a chiamarmi!” esclamò C-17.
“Io andrò a proseguire i miei allenamenti… per evitare che succeda di nuovo ciò che è avvenuto oggi!” esclamò invece Tenshinhan.
“Ok allora andiamo!” concluse Yamcha.
Alla fine, mentre Piccolo tornava al Santuario di Dio e Tenshinhan e C-17 si allontanavano dalla città, il resto del gruppo composto da Crilin, Yamcha, Majin Bu, Goten e Trunks si diresse alla Capsule Corporation per aggiornare Bulma sulla situazione cittadina.

Eventi Principali

Debutti

Bartholomew Kuma

Donquijote Doflamingo

Tenshinhan

Gotenks

C-17

Personaggi Apparsi

Bartholomew Kuma

Donquijote Doflamingo

Tenshinhan

Gotenks

C-17

Bulma Brief

Videl

Chichi

Trunks

Crilin

Son Goten

Yamcha

Piccolo

Majin Bu

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