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Capitolo 20
Capitolo 20
Nome Capitolo 20
Postato il 15 Marzo 2011
Titolo Un Amica nell'Esercito! Gli Ultimi Comandanti!!


Il Capitolo 20 intitolato Un Amica nell'Esercito! Gli Ultimi Comandanti!! è il Ventesimo Capitolo della prima serie della Fan Fiction.

Capitolo[]

“Yasakani no Magatama!”
Nonostante avesse la spada in mano, Kizaru riuscì comunque a sparare il suo attacco composto da dei raggi laser… sparati proprio dalla spada stessa.
“Masenko!”
Gohan lanciò il suo attacco che si scontrò con quello dell’Ammiraglio creando una grossa esplosione… dal cui fumo uscì Borsalino che tentò di colpirlo con la sua spada di luce. Per fortuna il Sayan riuscì a schivare l’attacco e tentò un calcio in piena faccia… schivato anche quello dall’Ammiraglio, che stavolta tentò un calcio alla velocità della luce. Risultato? Anche Gohan tentò un pugno e i due attacchi si scontrarono creando l’ennesima onda d’urto.
I due furono costretti a distanziarsi… visto che l’incontro sembrava non avere fine vedendo che entrambe le parti erano esattamente alla pari.
Infatti Gohan non sapeva cosa fare *Così non va… devo trovare un modo per chiudere l’incontro… altrimenti andremo avanti all’infinito…* all’inizio il ragazzo non sapeva cosa inventarsi… quando “Ci sono, forse ho trovato il modo per concludere la battaglia!”
Kizaru intanto osservava il ragazzo “Si può sapere cosa ti sta frullando per la mente?”
Il Sayan, sorridendo, si limitò a dire “Solamente la tua sconfitta!” per poi iniziare a caricare il braccio destro con così tanto Ki che assunse un colorito giallo brillante.
L’Ammiraglio ovviamente non aveva capito cosa stava facendo “Che attacco curioso… ma con me non servirà a niente!”
“Lo vedremo!” il caricamento continuava *Concentrerò tutto il mio Ki sul braccio destro… e gli sferrerò un pugno tanto potente da farlo fuori una volta per tutte!*
“Ora ti sistemo io. Yata no Kagami!” l’Ammiraglio creò una strada di luce col quale si diresse alla velocità della luce verso Gohan nel tentativo di colpirlo con un calcio potentissimo… ma il Sayan, grazie alla sua prontezza di riflessi, schivò l’attacco con un lungo balzo all’indietro.
“E ora beccati questo!” a caricamento completato, il giovane si lanciò contro l’ammiraglio tirando indietro il braccio destro pronto per il colpo.
“Vuoi chiudere qui la battaglia? Peccato mi stavo divertendo…” e anche Kizaru si lanciò contro Gohan a spada sguainata con l’intento di tagliargli il braccio e impedirgli ogni speranza di vittoria. Alla fine avvenne l’impatto… ma questa volta non finì in parità… Kizaru provocò un taglio sulla guancia destra di Gohan… e il Sayan riuscì a bucare in pieno petto l’Ammiraglio grazie al suo pugno.
“Lo sapevo… che concentrare tutto il Ki sul braccio destro mi avrebbe permesso di sconfiggerti… Kizaru!”
Di risposta Borsalino sputò sangue dalla bocca: l’attacco che gli aveva inferto lo avrebbe tenuto in vita ancora per poco… visto che l’elevata concentrazione di Ki sul braccio gli stava distruggendo gli organi dall’interno “Però… potevi evitare di uccidermi amico…”
“Scusami… ma non mi hai lasciato scelta…” rispose il Sayan ricordandosi della spalla bucata e dei terribili colpi che erano mirati ad ucciderlo… ma prima che il suo avversario morisse… aveva ancora una domanda da fare “… Perché sei entrato nell’Esercito? Tu persegui la Giustizia se vai a caccia di pirati… non ha alcun senso!”
Kizaru rimase in silenzio per qualche momento, ma alla fine disse “… Non ho avuto scelta… il Signore Oscuro mi voleva… e mi ha fatto un offerta che non potevo rifiutare…”… quelle furono le ultime parole dell’uomo, visto che poi spirò tra le braccia di Gohan.
Il Sayan tolse il braccio dal corpo dell’Ammiraglio lasciando cadere a terra il suo cadavere senza vita… doveva riconoscerlo… nonostante fosse un membro dell’Esercito… si era rivelato un avversario degno e, soprattutto, leale “Mi spiace che sia finita così… addio per sempre…”
Dopo aver mangiato il Senzu che aveva (e aver così curato la spalla e la guancia), il ragazzo cominciò a volare in direzione della Fortezza Oscura… sperando di non incontrare qualcun altro dell’Esercito durante il suo cammino… e pensando alla tecnica che aveva appena inventato *Devo trovargli un nome… si, da oggi la chiamerò Ki Punch!*

“Tutta qui la tua potenza sgorbietto?”
Da un’altra parte di quel mondo, Re Topolino faceva il possibile per tentare di contrastare la micidiale potenza del Changelling… anche se finora tutti i suoi tentativi erano risultati vani.
“Proviamo questo… Firaga!”
Il piccolo topo sparò una palla di fuoco diretta verso Freezer… ma ovviamente l’alieno la parò utilizzando una sola mano.
“Non hai ancora capito che contro di me i tuoi patetici attacchi sono inutili?”
Topolino non sapeva cosa fare in quella situazione *Maledizione… è troppo forte per me… e non so proprio cosa fare per distrarlo e permettere a me e a Kairi di fuggire!*
Su una roccia lì vicino, la ragazza stava osservando tutta la battaglia in corso… e non sapeva proprio cosa fare: voleva intervenire per aiutare il Re, ma sapeva anche che sarebbe stata disintegrata in due secondi, non essendo capace di combattere. L’unica cosa che poteva fare… era pregare per il piccolo topo *Re Topolino… stai attento, ti prego!*
Ad un certo punto Freezer, stanco di aspettare una reazione dell’avversario, esclamò “Non reagisci? Come vuoi, attaccherò io!”
L’alieno puntò il dito indice e sparò un Raggio Letale contro il piccolo Re. Quest’ultimo, colto alla sprovvista, riuscì a posizionare il Keyblade a modi scudo e a difendersi dall’attacco che venne riflettuto verso l’alto.
Freezer, non ancora soddisfatto, cominciò a sparare una serie di Raggi Letali contro Topolino, che stavolta, aspettandoselo, riuscì a correre verso sinistra e a schivare tutti i raggi che gli venivano lanciati. A questo punto il Re pensò che era ora di contrattaccare, e tentò di colpire in piena faccia il Changelling con il Keyblade… ma purtroppo il feroce Tiranno Galattico riuscì a parare il colpo alzando semplicemente il braccio sinistro.
A quel punto il membro della Resistenza tentò un altro affondo… stavolta parato dalla gamba destra dell’alieno “Cos’è? Non riesci a colpirmi nanetto?”
“Aspetta e vedrai!” Topolino approfitto della vicinanza della punta del Keyblade alla faccia di Freezer per sparargli dritto una palla di fuoco utilizzando la magia Firaga; grazie all’impatto, l’alieno rimase distratto e il Re ne approfittò per prendere le distanze da lui e tentare un altro affondo.
Era sicuro che ora l’avrebbe colpito… e invece l’attacco venne parato di nuovo dal braccio destro di Freezer, che non aveva riportato nessun danno “Sei ridicolo topo di fogna… Soffio Letale!” ed ecco che l’alieno cominciò ad emettere un soffio d’aria dalla bocca talmente potente che Topolino venne lanciato via contro una roccia subendo un impatto tanto potente che gli fece sputare sangue.
Ma la questione non finì lì, infatti Freezer sparò un secondo soffio d’aria di colore rosa che aveva l’obiettivo di uccidere il membro della Resistenza… e invece, utilizzando un Firaga sul terreno, Re Topolino riuscì a spedirsi verso l’aria evitando così l’attacco di Freezer.
“Però, non male topo… ma servirà solo a ritardare la tua morte e niente di più!” esclamò ridendo il Changelling mentre il piccolo topo atterrò reggendosi a fatica in piedi a causa della botta presa contro la roccia.
“Energiga!” grazie a questa magia il membro della Resistenza riuscì a guarirsi in parte dalle ferite… ma rimase comunque senza idee: l’avversario aveva dimostrato una netta superiorità rispetto a lui… e quasi sicuramente da lì in poi avrebbe smesso di giocare e avrebbe fatto sul serio *Questo si sta solamente divertendo con me… se fa sul serio sono seriamente spacciato… ma allora… cosa posso fare?*
Kairi, nel frattempo, era letteralmente spaventata: Topolino stava perdendo su tutti i fronti e, se continuava così, sarebbe morto sicuramente… doveva cercare di fare il possibile… se non voleva rimanere da sola contro un mostro del genere.

“Prendi questo!”
Tra i tanti combattenti dell’Esercito in campo, soltanto un Generale stava lottando in quel momento: era il terribile Madara Uchiha, che proprio in quell’istante stava dando filo da torcere a Vegeta… in quanto il Sayan non riusciva proprio a colpire il Ninja.
“Ci ritenti? Ma allora sei uno stolto!”
Il principe aveva scagliato un raggio contro il suo avversario, ma per l’ennesima volta l’attacco attraversò completamente l’Uchiha senza fargli neanche un graffio.
“Oh no, di nuovo…”
“Hai finito di continuare a lanciare attacchi a vuoto? Dovresti averlo capito che contro di me non hanno effetto!”
Ormai erano alcuni minuti che la cosa continuava… e Vegeta non ce la faceva più *Ma proprio uno che non può essere colpito doveva capitarmi? Devo sbrigarmi a sistemare sto qua, così poi posso passare al Capo di questi idioti!*
“Non attacchi più? Come vuoi… ora tocca a me!”
Madara si teletrasportò davanti al Sayan e tentò un pugno, ma Vegeta parò l’attacco per poco e tentò un calcio, anche quello schivato dal Generale.
“Vediamo come te la cavi con i raggi a breve distanza. Big Bang Attack!”
Il principe approfittò della vicinanza per sparargli in piena faccia uno dei suoi attacchi più potenti… che però non servì a niente, visto che dal gran polverone causato dall’esplosione l’Uchiha vi uscì perfettamente illeso.
“Ancora? Allora hai la testa dura… vediamo se questo ti fa ragionare!”
Madara approfittò dello stupore avversario per colpirlo in faccia con un calcio, col quale lo scagliò lontano… ma non terminò lì, visto che si teletrasportò nel punto preciso in cui Vegeta sarebbe atterrato e cominciò a tempestarlo di pugni, per poi chiudere con un ennesimo calcio che lo mandò contro una roccia causandogli forti dolori alla testa “Maledizione… mi hai fatto male alla testa!”
“E questo è niente rispetto a quello che ti aspetta… hai sbagliato a voler combattere da solo contro di me… era meglio se rimanevi con quel ragazzo Uchiha… che tra l’altro è ingrato nonostante tutto quello che ho fatto per lui!”
“Cosa vorresti dire lurido rompiscatole?” in realtà a Vegeta interessava poco o niente di ciò che intendeva dire… era solo un modo per perdere tempo mentre rifletteva sul da farsi.
“Intendo dire che se Sasuke può evocare Susanoo subito e possiede gli stessi poteri di quello di Itachi lo deve unicamente a me… perché ho convinto il Signore Oscuro a potenziarlo donandogli gli occhi di suo fratello a sua insaputa… mi è bastato addormentare con un sonnifero lui e tutti i suoi aiutanti quando erano tornati dalla battaglia con la forza portante del Bue a 8 Code!”
“E perché avreste dovuto farlo?”
“Oh beh… in teoria l’ho fatto perché ci sarebbe potuto servire nell’Esercito… ma visto cos’ha fatto oggi dubito che il Signore Oscuro lo vorrà ancora tra le sue fila. A questo punto non ci può essere d’aiuto nel nostro progetto finale!”
Quelle parole fecero alzare un sopracciglio al Sayan *Che vorrà dire… bah, non ha importanza adesso…* il principe cercò di approfittare della situazione per tentare un ennesimo contrattacco al nemico… ma non funzionò a causa della schivata avversaria.
“Ma… come fai a sapere sempre cosa sto per fare?” domandò irritato il Sayan.
“Segreto!” in realtà aveva lo Sharingan attivato.
Ne seguì uno scambio di calci e pugni da parte di entrambi i combattenti: ormai la sfida era diventato un corpo a corpo… ma nessuno dei due riusciva a prevalere sull’altro… almeno finché…
“Prova a parare questo Sayan!” in effetti non venne parato, ma venne semplicemente schivato dal principe, che reagì di conseguenza con un pugno… che colpì in pieno l’avversario in pancia.
“Cosa?!” lo stupore di essere riuscito a colpirlo durò poco tempo, perché Vegeta cercò di approfittare della situazione per sparare un Raggio in piena faccia a Madara sbalzandolo lontano.
L’Uchiha vi uscì con qualche graffio su tutto il corpo… e con la parte superiore-destra della maschera completamente distrutta “Niente male Vegeta… i miei complimenti!”
Il Sayan sorrise… finalmente aveva capito il punto debole del suo avversario “Ho scoperto il tuo segreto… tu assumi consistenza quando attacchi, ed è lì che bisogna colpirti!”
Dopo qualche attimo di silenzio, Madara scoppiò in una sonora risata e disse “Credi che aver scoperto questo punto debole cambi le cose? Finora ho semplicemente giocato con te… ma ora è il momento di fare sul serio. Preparati a morire… Vegeta!” ed ecco che lo Sharingan dell’uomo cambio: i tre punti neri si unirono in un cerchio sovrastato da tre punti bianchi… era lo Sharingan Ipnotico.
Anche il Principe dei Sayan (che per tutto il tempo era stato trasformato in SSJ) si mise in posizione da battaglia… pronto a cominciare a fare sul serio pure lui.

“Senti David… posso farti una domanda?”
Anche Goku e David stavano proseguendo il loro cammino… finora non avevano incontrato nessun membro dell’Esercito e, soprattutto, non si erano mai parlati… ma non per la timidezza di Goku, bensì perché il giovane allievo di Luke dava l’impressione di uno a cui non piaceva parlare… però quella domanda doveva fargliela comunque, che gli piaceva o no “… Perché sei sempre così freddo con tutti!”
“…” nessuna risposta dall’altra parte… almeno all’inizio “… In realtà parlo tranquillamente con il Maestro, Chiara, Cloud e un’altra persona che ormai è morta… comunque sia non sono affari che ti riguardando!”
“In realtà, se il tuo passato ha a che fare tutto questo, mi interessa eccome!”
David a quelle parole si fermò e prese per il colletto il Sayan “CHI TI HA PARLATO DEL MIO PASSATO?!”
Goku, che non sembrava per niente spaventato, lo guardò serio e rispose “Non mi è stato raccontato niente, semplicemente Luke mi ha detto che tu e Chiara avete subito qualcosa che vi ha segnato per tutta la vita… e, se centra con tutta questa storia, dobbiamo saperlo… da te!”
Il giovane, dopo qualche momento, mollò la presa *Maestro… ma perché vuole che loro sappiano il passato mio e di Chiara?* “… Comunque per ora sono cose che non devono interessarti… e ti sarei grato di non chiedermelo più la prossima volta… oppure fattelo raccontare dal mio Maestro, tanto lui ha la parlantina facile!”
“Piantala di dire queste cose David… sai benissimo che lui vuole bene sia a te che a Chiara e vuole che entrambi siate felici… cerca solo di fare ciò che ritiene sia meglio per voi… perché non lo vuoi capire?”
David rimase in silenzio a quelle parole: aveva assolutamente ragione, eppure… lui non voleva che Luke decidesse per la sua vita “Ascolta Son Goku: il Maestro è una grande persona, e io lo rispetto con tutto me stesso… però solo io decido della mia vita… quindi sta zitto su ciò che non vuoi capire… a meno che tu non voglia provocarmi, in questo caso sarò costretto a darti una lezione!” ed ecco che il giovane cominciò a tirare fuori la sua spada.
Goku se ne accorse e lo guardò sempre serio “Hai intenzione di batterti con me David?”
“Perché no? Così potrò dimostrare a tutti che io sono DAVVERO superiore a te!”
“… Non voglio combattere adesso, quindi piantala con i tuoi atteggiamenti infantili!”
David non prese bene quelle parole, tanto che era pronto a lanciarsi contro il Sayan immediatamente, quando… “Son Goku ha ragione ragazzo… non è il caso di mettersi a litigare!” ecco comparire davanti a loro uno strano individuo completamente fasciato di rosso “Soprattutto ora che due Comandanti dell’Esercito sono qui per farvi fuori!”
Entrambi i membri della Resistenza si girarono verso di lui, e Goku esclamò “2? Ma se sei da solo?”
“Io ora non conto più niente?” ed ecco fare la sua apparizione anche uno strano essere che pareva veramente un sacco vivente “Mi presento: io sono il BauBau, e questo è il mio collega Diz… siamo Comandanti dell’Esercito e siamo qui per darvi la lezione che meritate per esservi introdotti nella zona del Signore Oscuro Eheheh!”
“Tsk ci mancavano solo questi due rompiscatole. Prima sistemerò loro… e dopo toccherà a te!” affermò David rivolto a Goku, per poi concentrare le sue attenzioni verso i due neo arrivati.
Il Sayan di risposta lo guardò con un leggero sorrisetto sarcastico, per poi guardare anche lui i neo arrivati.
“Eheheheh cercano la guerra eh? Diz, ti lascio volentieri Son Goku… io mi occupo dell’allievo di Luke!” esclamò il BauBau al suo compagno.
Quest’ultimo, guardando il socio con aria molto scocciata, rispose semplicemente “… Come vuoi!”

“Come procedono gli allenamenti per ora?”
Ormai C-18 e Sora erano rimasti gli unici senza aver avuto un vero avversario… a parte qualche Soldato arrivato per contrastarli e fatto fuori in poco tempo.
“Tutto bene: stamattina io e Riku abbiano dato il massimo e siamo riusciti a tenere testa al Re… sembra quasi che siamo nati per combattere con queste armi!” ovviamente il giovane Sora non sapeva che tutto questo era dovuto anche al fatto che dentro di sé risiedeva il cuore di Ventus.
La bionda sorrise all’affermazione del ragazzo “Sono felice per te… ma speriamo che ciò che avete fatto oggi sia sufficiente per la battaglia!”
“Corpo di mille balene, finalmente vi abbiamo trovati!” ecco che l’ennesima voce fermò l’ennesima avanzata alla Fortezza Oscura, e stavolta proveniva da un uomo vestito da pirata e con un uncino al posto della mano sinistra “Voi non proseguirete oltre, membri della Resistenza!”
Sora, a vedere il tizio, guardò il cielo ed esclamò “Ora pure i pirati ci mancavano!”
“Ehi come ti permetti di rivolgerti a me così? Per te sono Capitan Uncino!”
C-18, che non sembrava aver gradito l’intromissione, disse “Sisi va bene Uncino, ma si può sapere cosa diamine vuoi da noi, parodia di un pirata?”
L’ennesimo insulto al povero Uncino “COME TI PERMETTI RAGAZZINA?!”
“Eheheheh è inutile, nessuno ti rispetta “Capitan” Uncino!” si intromise un uomo vestito di nero e con i capelli rossi che si affiancò immediatamente al membro dell’Esercito.
“Un altro? Che bella notizia!” Sora era preoccupato, ma non per l’ennesima battaglia, bensì perché questi sembravano più forti dei Soldati che avevano affrontato prima.
Il nuovo arrivato si presentò “Scusate la scortesia, lasciate che mi presenti. Mi chiamo Axel, A-X-E-L. Ve lo siete memorizzato?”
La bionda trovò alquanto strana la presentazione di quel tipo *Ma ci prende in giro?*
“E piantala di fare sempre lo spelling imbecille!”
Axel non sembrò badare alle parole del compagno e continuò a parlare a Sora e C-18 “Mi ricordo di te biondina: ti ho visto allontanarti dall’Isola che non C’è poco prima che noi la conquistassimo… quindi suppongo che tu conosca la nostra ospite, è stata affidata a me e a Uncino che siamo due Comandanti dell’Esercito… signori vi presento… Hinata Hyuga!”
La cyborg ci rimase di sasso a sentire quel nome: una ragazza conosciuta a Konoha si chiamava così… ma sembrava timida e, soprattutto, innocua… come poteva essere membro dell’Esercito?... E invece ecco comparire da dietro Axel la giovane ninja con uno sguardo perso nel vuoto “Hinata!”
La ragazza, sentendo il suo nome, si girò verso C-18 e esclamò con voce molto flebile “… Mi spiace…”
“Ahahahah. Sapete: questa ragazza aveva seguito voi e il vostro stupido gruppo di nascosto e, giunta in questo Universo, si è ritrovata nel mezzo dell’Oceano e stava per affogare, ma per fortuna io e Axel l’abbiamo tirata su e il Signore Oscuro l’ha fatta diventare un Soldato al nostro comando. Sono sicuro che non vi piacerà combattere contro una vostra amica ahahahahahah!”
“Veramente io non la conosco!” affermò ingenuamente Sora.
“Però io si… e non permetterò che voi le facciate qualcosa mostri!” affermò invece C-18 adirata, vedendo come costringevano la povera Hyuga ad obbedire a loro.
“Tsk volete sconfiggermi? Poveri schiocchi… Axel, ti lascio la biondina, io mi occupo del moccioso!”
“Come sempre i più forti li lasci a me eh? Va bene, ci penso io!” ed ecco comparire due Chakram sulle mani del ragazzo mentre Hinata, seppur con le lacrime agli occhi pensando a cosa dirà Naruto quando la vedrà dalla parte del nemico, attivò il Byakugan.
“Sora, tieniti pronto ad un attacco di quel pirata… ma sta attento anche a Hinata, che è una mina vagante in questo momento!” disse C-18 al ragazzo per metterlo in guardia avendo sentito i discorsi dei due.
Il giovane custode del Keyblade annuì semplicemente e tirò fuori la sua arma pronto alla battaglia.

Eventi Principali[]

Debutti[]

Diz

BauBau

Personaggi Apparsi[]

Son Gohan

Kizaru

Re Topolino

Kairi

Freezer

Vegeta

Madara Uchiha

David Tokiwa

Son Goku

Diz

BauBau

Sora

C-18

Capitan Uncino

Axel

Hinata Hyuga

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