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Capitolo 104
Capitolo 104
Nome Capitolo 104
Postato il 8 Ottobre 2013
Titolo La Guerra Universale! Le Prime Battaglie hanno Inizio!!


Il Capitolo 104 intitolato La Guerra Universale! Le Prime Battaglie hanno Inizio!! è il Centoquattresimo e Quarantaduesimo Capitolo della seconda serie della Fan Fiction.

Capitolo

E così il grande momento era arrivato… l’evento predetto tempo addietro dal potente stregone Yen Sid era finalmente giunto, le stelle non sapevano come sarebbe andata a finire perché il singolo evento avrebbe potuto far pendere la bilancia dalla parte opposta e cambiare così le sorti della battaglia, solo il tempo avrebbe saputo dare una risposta a questa domanda, ma di una cosa erano sicure… sarebbe stata una vera carneficina!!
In tutto quattro fazioni si stavano affrontando nella speranza di ottenere la vittoria finale o anche solo raggiungere l’obiettivo per cui stavano combattendo: da una parte vi era l’alleanza formata dalla Neo Resistenza, dai Black Phantom e dai loro alleati minori il cui scopo principale era battere i gruppi malvagi che stavano tentando di ottenere il tesoro finale o di compiere il Rito della Gloria Nera prima che gli Universi andassero a scatafascio in maniera definitiva; dall’altra vi era l’Organizzazione XIII con il loro esercito di Heartless, Nessuno e Nesciens, che voleva compiere il rituale per impossessarsi dei poteri della luce e dell’oscurità suprema per comprendere le dimensioni e il motivo per cui queste due forze devono coesistere… e al tempo stesso permettere al Master di diventare una Divinità a tutti gli effetti!!
Poi vi era Marluxia con i suoi due alleati Cell e Malefica e una piccola armata composta dalle stesse creature di cui disponeva il gruppo di Xehanort, il loro scopo era quello di appropriarsi degli oggetti necessari per eseguire loro l’operazione al posto della banda del Maestro del Keyblade, anche se i due ex Generali dell’Esercito volevano solamente vendetta per tutti i fatti che erano accaduti undici anni prima… ed infine vi era Maschera insieme ai suoi Uomini di Ghiaccio il cui unico obiettivo era impossessarsi dello Scettro della Luce per cambiare il passato, il presente e il futuro in maniera definitiva!
Queste erano le fazioni che si stavano dando battaglia proprio lì a Glade Glory ognuno per raggiungere il proprio scopo… come si concluderà questa guerra all’ultimo sangue? L’unico modo per scoprirlo è di assistere alle battaglie e vedere l’andazzo dei vari combattimenti…

Avevamo lasciato il tutto con Master Xehanort che aveva appena contrastato Terra sollevando una colonna di roccia per bloccare la sua avanzata e al tempo stesso crearne lui una per issarsi più in alto rispetto sia al bruno che al resto dei combattenti.
Il Custode, che si era appena rialzato in piedi, brandiva la sua arma avvolto dall’armatura e osservava dai piedi del rialzo il punto più alto di esso dove si trovava l’anziano che un tempo aveva cercato di prendere il controllo del suo corpo finendo unicamente per creare il Signore Oscuro futuro Leader dell’Esercito… e naturalmente la rabbia cominciò a fargli ribollire il sangue, sembrava un deja vu dato che tutto si era svolto proprio come all’inizio del combattimento al Cimitero del Keyblade, già se lo ricordava ancora, ma in fondo come poteva dimenticarsi del momento in cui la sua vita era cambiata per sempre?
Desideroso di ottenere la sua rivincita, cominciò a correre pronto a scalare la parete di pietra e raggiungere il suo acerrimo nemico… il tutto mentre quest’ultimo, mentre reggeva con la mano destra lo Scettro della Luce consegnatogli da Ener, utilizzava la mano sinistra per creare qualcosa alle sue spalle che inizialmente non fu chiaro… ma poi, con una risata davvero raggelante, distese il braccio di fianco generando dietro di sé quella che pareva essere una tempesta di sabbia!!
“Ma che diamine sta succedendo?” fu quello che si domandò Usopp che stava già iniziando ad avere i suoi scatti di paura.
Non era difficile capire ciò che il vecchio tentava di combinare, difatti Yamcha affermò mettendosi in posizione da combattimento “Quel tipo intende chiudere la battaglia immediatamente con un unico attacco!!” lo si poteva capire perché il raggio di azione della sua mossa era parecchio ampio, quasi quanto tutta la radura, questo implicava che doveva possedere parecchio potere nei palmi delle sue mani…
Però la fortuna era anche dalla parte dei combattenti per la libertà, visto che Riku notò una cosa “L’ha creata a parecchio kilometri da qui… dobbiamo trovare il modo di respingerla prima che ci raggiungerla: se fosse una normale tempesta la contrasteremmo facilmente… ma non sappiamo come e con che cosa l’ha creata!!”
“Su questo non dovete avere problemi, lasciate fare a me!” Gaara si era offerto di risolvere la situazione per tutti quanti, ed effettivamente considerando i poteri di cui disponeva era il più indicato a contrastare l’attacco del malvagio.
Immediatamente il rosso unì inizialmente le braccia ad x di fronte a se, e dopo pochi secondi le sollevò al cielo cominciando a creare a parecchi metri sopra le loro teste quello che pareva essere un potente vento fatto interamente di sabbia… in altre parole voleva sfruttare un attacco simile per bloccarlo.
Nel frattempo Master Xehanort ebbe terminato di caricare il suo colpo e, senza dire una parola, puntò la mano verso la Neo Resistenza e i suoi alleati facendo così partire la tempesta di sabbia contro i suoi nemici.
“Temari, tocca a te!!” Gaara intanto aveva ultimato il caricamento della sua mossa e gridò alla sorella che era il momento che gli desse una mano… lei non se lo fece ripetere due volte e, tirando fuori il suo ventaglio, saltò in aria e lo scosse velocemente.
“Lame di Vento!!” il suo obiettivo era spingere il potente vento creato dal fratello per donargli più potenza e farlo così impattare contro la mossa del perfido avversario.
Il piano riuscì e le due tempeste di sabbia si scontrarono proprio poco dietro l’anziano Maestro del Keyblade generando un potente impatto di terra ed aria che annullò entrambe le offensive “Ha funzionato!” esclamò la bionda tornando a terra di fianco al Kazekage.
Quest’ultimo, nonostante il suo piano fosse andato in porto, continuava comunque a mantenere un atteggiamento serio… ed aveva ragione considerando che quello era stato solo il primo di innumerevoli colpi che si sarebbero susseguiti durante quel conflitto “… E questo è solo l’inizio!”

Il Master, dalla cima della colonna che si era creato in precedenza e da cui non era mai sceso, osservò i due Ninja che avevano appena annullato la sua mossa e disse con un sorrisino sul volto “Niente male quei due…”
Sotto di lui c’era Terra che, a parecchi metri di distanza, stava cercando di scalare la parete rocciosa a piedi e di corsa… perché stava agendo così quando poteva semplicemente richiamare la sua moto volante tramite il Keyblade e raggiungere prima il vecchio? Semplice, voleva dimostrare sia al suo nemico che a se stesso che poteva riuscire in quell’impresa anche senza l’ausilio della sua arma… si era dimostrato debole una volta cedendo alle forze oscure… non sarebbe successo una seconda volta!!
Ma ecco che qualcuno con una velocità disarmante lo superò e cominciò a dirigersi velocemente verso il Leader dell’Organizzazione XIII, anche lui così come il bruno stava percorrendo la colonna di pietra a piedi, solo che a differenza del Custode era molto più rapido e ci metteva metà della fatica che stava impiegando il ragazzo “Ma che diavolo… chi è?”
Chi era? Semplice, era il giovane Rock Lee! L’uomo era stato inserito nella squadra che doveva occuparsi di disarmare l’anziano Maestro in modo che i loro compagni entrassero in possesso dell’arma di quell’essere crudele e potessero adoperarla per eliminare Darkster, l’unica cosa che li separava dalla vittoria!
Per riuscirci aveva deciso di sbloccare immediatamente 7 delle 8 Porte del Chakra e di raggiungerlo così come faceva quotidianamente… attraverso un percorso che gli avrebbe allenato i muscoli in questo caso delle gambe!! Grazie a ciò arrivò in un battibaleno sulla cima della colonna, ritrovandosi così in un batter d’occhio faccia a faccia con il Master in persona!!
Quest’ultimo non pareva spaventato dalla presenza del sopracciglione e, per poter avere libera la mano destra, aveva spostato lo Scettro della Luce dall’altra parte in modo che avesse più libertà nei movimenti.
Al Ninja questo non importava e, senza tanti peli sulla lingua mentre l’energia gli avvolgeva il corpo, gli disse “Tu sei il capo di tutta questa combriccola, quindi se metto fuori gioco te la guerra finirà subito!!” perché limitarsi a togliergli il Keyblade quando poteva anche renderlo inoffensivo il tempo necessario affinché la sua creatura venisse abbattuta?
Era questo il suo piano e decise di metterlo in pratica subito “Raffica Ascendente della Foglia!!” utilizzando un calcio con la gamba sinistra intendeva togliergli il tesoro finale dalle mani, senza più quello non avrebbe potuto compiere il Rito della Gloria Nera portando così in vantaggio la Neo Resistenza.
Ma aveva fatto i conti senza l’incredibile velocità dell’anziano, che sfruttando il Teletrasporto mandò a vuoto la sua tecnica facendolo così vacillare… ma non cadde mai a terra perché, ricomparso proprio alle sue spalle, il malvagio lo afferrò da dietro con la mano destra reggendogli la testa e stringendo sempre di più la presa.
“Ahia, lasciami andare maledetto, lasciami!!” era questo ciò che gridava Rock Lee contro di lui nella speranza che mollasse sul serio…
Però il Master non era intenzionato a farlo e, dopo essersi teletrasportato proprio sul ciglio della colonna che dava alla battaglia attualmente in corso, utilizzò la stessa mossa che tanto tempo prima aveva utilizzato su Ventus… ed ecco che in un attimo il Ninja si ritrovò congelato dalla cima dei capelli alla punta dei piedi senza possibilità di movimento!!
Terra, che aveva assistito a tutto mentre continuava a scalare, rimproverò mentalmente l’uomo per essere stato troppo avventato *Non puoi affrontare Xehanort senza un piano in mente, è un suicidio!*
Malauguratamente anche lo stesso Gai aveva visto cos’era successo al suo allievo da terra “Oh no! Il mio amato apprendista!!” fu quello che gridò con le mani nei capelli per la disperazione.
Luffy invece, stringendo i pugni dalla rabbia, disse con parole cariche di rabbia “Non si smentisce mai, prima il mio Universo e i miei amici e adesso anche lui!!”
In verità però Lee non era ancora morto visto che era solamente bloccato… ma se l’anziano si era portato sul ciglio del burrone era proprio per dargli il colpo di grazia visto che, mollando la presa, lo lasciò cadere lentamente al suolo in modo che si sfracellasse in mille pezzi!!
Per fortuna però c’era il bruno sulla traiettoria e quindi poteva intervenire lui a favore del sopracciglione *Se non faccio qualcosa quello ci lascia le penne!* e per questo, dandosi uno slancio verso il vuoto sfruttando la parete di roccia, si lasciò andare riuscendo così a prendere al volo il Jonin evitandogli così una morte atroce.
Il problema però era riuscire a frenare la loro caduta visto che comunque erano andate le cose il Custode si era lasciato andare e quindi anche lui stava precipitando a terra con l’uomo in braccio!! Lui però aveva già pronta una via di fuga visto che disponeva ancora del Keyblade *Utilizzerò il mio mezzo per frenare la caduta e portare in salvo questo scellerato!* voleva richiamare la sua moto volante prima di piombare al tappeto per poter così aiutare entrambi…
Ma per sua fortuna qualcuno lo anticipò prima del dovuto… più precisamente Sakura e Chopper in formato gigante che, compiendo un balzo quando i due erano ad una distanza sufficiente affinché potessero raggiungerli con un salto, li presero al volo riuscendo così ad aiutarli in tempo, la renna afferrò il bruno mentre la rosa si occupò dell’amico.
“Ce l’avete fatta giusto in tempo!” affermò Ino raggiungendoli mentre Terra scendeva a terra senza ringraziare l’ex pirata per l’aiuto datogli, in fondo non gliel’aveva chiesto lui, per cui era inutile come sosteneva.

Ma quale sarebbe potuta essere la reazione di Gai davanti ad una scena del genere? Molto facile… vedere il suo allievo venir prima congelato e poi gettato nel vuoto da quell’essere orribile gli fece bollire il sangue nelle vene perché poteva tollerare tutto… ma non che si alzasse le mani sul suo pupillo!!
“Questa volta hai davvero esagerato vecchio pazzo!!” fu quello che gridò Maito mentre univa le braccia ad X davanti a sé ed apriva 7 delle 8 Porte del Chakra proprio come poco prima aveva fatto Rock Lee, era intenzionato a battersi contro il Master seduta stante e fargliela pagare per quello che aveva fatto.
Ma c’era chi non era d’accordo “Aspetta, non posso lasciartelo fare!” disse infatti Luffy mettendosi davanti al Ninja per impedirgli di raggiungere l’anziano.
Lui, mentre continuava il processo di apertura, si rivolse all’uomo con sguardo piuttosto arrabbiato “Togliti, lui ha fatto del male al mio allievo e per questo devo fargli capire contro chi si è messo!!”
“Comprendo il tuo stato d’animo, anch’io reagirei come te se toccassero uno solo dei miei amici… ma la nostra missione è costringerlo ad abbandonare il suo Keyblade e se lo attaccherai solo per fargli del male non solo fallirai miseramente… ma non riuscirai neanche a fargli niente perché fino a quando Darkster sarà vivo lui non sentirà il dolore!”… incredibile, un discorso serio e coinciso da parte del Re dei Pirati!! La crescita doveva avergli fatto davvero molto bene…
Ma non era bastato per convincere il rivale di Kakashi a desistere dal suo proposito “Mi spiace ma sono parole al vento… e ora fatti da parte!!” e, appena terminata l’apertura, fece un balzo incredibile per superare il suo compagno e poter iniziare così la corsa per raggiungere la colonna di pietra sulla cui cima si trovava il perfido anziano.
Però il figlio di Dragon non era intenzionato a lasciarlo andare senza neanche reagire “… Come vuoi, mi ci hai costretto te!” e, attivando il Gear Second in un battibaleno, divenne più veloce di Maito riuscendo così a superarlo e a bloccarlo parandosi davanti a lui “Fermati immediatamente!”
“Se cerchi di fermarmi allora non mi lasci altra scelta!!” Gai però non voleva che qualcuno si intromettesse tra lui e quello che aveva fatto del male a Rock Lee e per questo decise di tirare un pugno a Luffy colpendolo in piena faccia!!
Lui arretrò di qualche passo visto che non si aspettava che lo attaccasse addirittura toccandosi la parte appena colpita… e dato che non c’era modo di fermarlo se non con le sane e vecchie mazzate… l’avrebbe accontentato! “… Come preferisci. Indurimento: Gom Gom Jet Bazooka!” sfruttando l’Haki, fece diventare le sue braccia di colore nero e, allungando all’indietro gli arti, colpì con una doppia manata in pancia il Ninja!!
Il problema questa volta fu che Maito sentì tutto il colpo che gli era appena stato tirato e, toccandosi dolorante, quasi si inginocchiò a terra mentre sputava sangue… doveva essere stata usata parecchia forza in quel colpo *C-Che forza… ma da d-dove l’ha tirata f-fuori?...*
Fu presto detto visto che lo stesso pirata rimase sorpreso dalla potenza che aveva appena tirato fuori e, osservandosi entrambe le mani con grande stupore, affermò “Quindi è questa la nuova forza che mi hai donato, vecchio Kaiohshin…”
Il sopracciglione però era parecchio resistente e, rimessosi in piedi, si tenne pronto a contrattaccare “Vuoi un combattimento? Allora lo avrai!! Entrata Dinamica!” e, estendendo la gamba destra, si tenne pronto a tirare un calcio in pancia all’uomo di gomma.
Ma lui non rimase a guardare e, mettendosi in posizione, gridò “Gom Gom Jet Pistol!” tirando un potente pugno contro di lui… il risultato fu che entrambi gli attacchi si scontrarono provocando violente onde d’urto e gravi danni al terreno, fino a quando entrambi vennero scaraventati via… la differenza fu che, mentre Luffy atterrò in piedi, Gai finì malamente a terra a causa della potenza superiore del colpo del giovane col cappello di paglia!!
Il rivale di Kakashi si era reso conto che non sarebbe stata una battaglia facile… ma fino a quando gli avrebbe sbarrato la strada e si sarebbe frapposto tra lui e il Master l’avrebbe dovuto considerare come un nemico *Non pensavo che quella Divinità lo rendesse tanto forte… ma se voglio vendicare il mio allievo devo per forza batterlo!* fu ciò che pensò rialzandosi in piedi e mettendosi in posizione da combattimento.
“E’ più testardo di un asino!” fece allora il padre di Erika senza accorgersi che pure lui certe volte era come il sopracciglione se non peggio… ma il vero guaio era un altro: la guerra era appena iniziata… e nella Neo Resistenza erano già nati i primi dissapori sfociati in una battaglia!!

“Come sarebbe a dire che devo lasciare perdere?”
Nel frattempo stava proseguendo il recupero di Terra e il salvataggio di Lee… e Chopper aveva appena detto al bruno che doveva rinunciare a tentare di prendersi la sua vendetta su Master Xehanort, almeno fino a quando Darkster non sarebbe stato ucciso… ma naturalmente lui non era d’accordo.
“Cerca di capire, attaccandolo adesso non risolveresti niente visto che è immortale, attendi almeno che facciano fuori quell’essere che gli sta sempre affianco e che la squadra designata lo disarmi del suo Keyblade!” cercò allora di convincerlo la renna in tutti i modi possibili.
Però il ragazzo, che era ancora avvolto dalla sua armatura, fece notare una cosa all’animale “Intendi quello lì e quei due là?” naturalmente si stava riferendo al sopracciglione congelato e a Gai e Luffy che se le stavano dando di santa ragione… e naturalmente al medico scappò una goccia da dietro la testa visto che tre dei sei elementi che dovevano occuparsi di quella missione erano fuori dai giochi…
Ma rimanevano ancora gli altri “… Però ci sono ancora Sanji, Goku e Gohan, si occuperanno loro di togliere l’arma al Master. Nel frattempo tu occupati degli altri, ma non combattere contro di lui, sarebbe solo fatica ed energia sprecata!”
A Terra non piaceva dover prendere ordini da un Tanuki o qualsiasi cosa fosse… però su una cosa aveva effettivamente ragione: combattere adesso contro Xehanort sarebbe stata solo una perdita di tempo dato che fino a quando Darkster sarebbe stato vivo non avrebbe mai sentito dolore e non avrebbe mai avuto possibilità di ferirlo…
Proprio per questo a malincuore dovette dire “… Come volete, ma sia chiaro che quando arriverà il momento sarò IO a dargli il colpo di grazia e nessun’altro!” dopo aver detto ciò, il bruno corse via pronto a combattere contro gli altri nemici o, nel caso, dei semplici Heartless, Nessuno o Nesciens, nell’attesa che il suo odiato rivale tornasse mortale.
Vedendo che aveva finalmente risolto la situazione Chopper, che era ancora nella sua forma gigante, si rivolse a Sakura che era in ginocchio e aveva in braccio il povero Lee chiedendogli “Come sta?”
“Ipotermia di grado 1!” rispose semplicemente la rosa mentre anche Ino era inginocchiata di fronte a lei e stava osservando l’amica curare il sopracciglione “Il suo corpo è interamente congelato ma lui è cosciente e sente i brividi di freddo provocati dal congelamento. Attualmente ha una temperatura corporea di 34 gradi sotto lo zero!”
“Quindi dobbiamo riscaldarlo al più presto, o rischia di passare all’ipotermia di grado 2 finendo così in uno stato soporoso!” intervenne allora Yamanaka che cominciava a preoccuparsi per l’amico il quale riusciva solamente a muovere gli occhi, tutto il resto era immobilizzato a causa del ghiaccio.
Però c’era anche un rischio molto grave a cui potevano incorrere “Però bisogna fare attenzione: un riscaldamento corporeo troppo rapido provocherebbe un improvvisa aritmia cardiaca che potrebbe rivelarsi fatale per lui!” fece infatti Chopper mentre tornava nella sua forma piccola.
“Lo so… per questo sto adoperando il Palmo Mistico per fare in modo che il sangue caldo vada in circolo lentamente e sciolga quello freddo cosicché il suo calore corporeo unito al mio che gli sono in questo momento strettamente vicino sciolga il ghiaccio!” difatti, mentre reggeva Lee con il braccio sinistro tenendolo attaccato al suo petto, aveva poggiato la mano destra sul suo cuore e aveva attivato il chakra affinché riuscisse nell’operazione il prima possibile… facendo comunque attenzione a non eseguirla troppo rapidamente per evitare un arresto cardiaco.
In quel momento e in quella battaglia loro tre erano la squadra più importante di tutte… quella medica che si doveva occupare di curare coloro che venivano feriti sia mortalmente che non e fare in modo che tornassero in perfetta forma per proseguire la battaglia, e la fortuna voleva che nessuno degli Heartless, Nessuno, Nesciens o Uomini di Ghiaccio presenti stesse badando a loro a causa dell’innumerevole numero di combattenti per la libertà perché in quell’istante erano molto scoperti.
“Mi raccomando Sakura, tu continua a far defluire il sangue, noi nel frattempo ti cureremo le spalle e baderemo agli altri feriti se ci saranno!” disse Ino alzandosi in piedi e guardandosi intorno mentre sollevava i pugni pronta a combattere anche lei se la situazione l’avesse richiesta.
La rosa annuì all’affermazione dell’amica mentre Chopper assumeva la sua forma gigante e si metteva in posizione da combattimento, in quell’istante l’unico ferito era Rock Lee e loro in qualità di dottori dovevano garantirgli la sopravvivenza a qualsiasi costo!!

“Attento alle spalle!”
La battaglia a Glade Glory nel frattempo proseguiva e i combattenti per la libertà dovevano vedersela oltre che contro i membri dell’Organizzazione XIII, l’alleanza di Marluxia e il perfido Maschera anche contro l’esercito che si erano portati dietro e che, nonostante non fossero propriamente forti, erano numerosi ed estremamente voraci.
In quel momento un NeoShadow stava attaccando da dietro Kiba, il quale non si era accorto di niente e stava per essere colpito, ma per fortuna ci pensò Bibi ad intervenire in tempo con il suo Peacock Slasher riuscendo a colpire in testa l’Heartless e a farlo evaporare in particelle di oscurità.
Inuzuka, accortosi di ciò che aveva appena rischiato, disse “Cavolo, grazie dell’aiuto. La prossima volta dovrò stare più attento!”
“Figurati, è stato un piacere!” rispose Nefertari sorridendo all’uomo.
Anche Aqua era impegnata ad affronta una manciata di Simili che gli stavano andando addosso con i loro movimenti ondulati che non permettevano alla donna di capire da dove sarebbe arrivato il colpo *Maledizione!*
Per fortuna all’ultimo si accorse di uno dei Nessuno che stava cercando di attaccarla alle spalle e lei, con prontezza di riflessi, saltò in aria ruotando di 90 gradi riuscendo così ad evitare il doppio calcio e al tempo stesso reagire colpendolo con un fendete del suo Keyblade distruggendolo.
“Ottimo lavoro amica!” disse Lea che, utilizzando anche lui la sua spada, stava facendo piazza pulita di alcuni Nesciens con estrema facilità.
L’azzurra sorrise all’affermazione del rosso, nonostante fossero nel pieno della battaglia non poteva fare a meno di pensare a ciò che provava per lui… ed effettivamente stava riflettendo su una cosa, al termine della battaglia difficilmente lei, Terra e Ventus sarebbero rimasti separati a lungo visto che avevano parecchio tempo da recuperare insieme… quindi forse era il caso di confessargli i suoi sentimenti in quel momento? A lei sembrava l’unica opzione in quell’istante…
“Fatevi sotto!” anche Franky si stava dando da fare contro dei Samurai che gli stavano andando addosso brandendo le loro spade… ma lui non era uno sprovveduto e, puntando entrambe le mani contro di loro, sparò un raggio laser che li disintegrò tutti quanti seduta stante “Oggi sono troppo super per voi!”
Inutile dire che Kakashi e Robin stavano facendo grande gioco di squadra, entrambi si guardavano le spalle a vicenda e stavano sistemando le creature che tentavano di attaccarli, la donna sfruttando il suo Frutto del Diavolo e il Ninja utilizzando il suo Sharingan e le sue tecniche.
“Sbaglio o è la prima volta che combattiamo in coppia?” domandò l’archeologa quasi ironicamente nonostante fossero nel mezzo di un combattimento.
Lui le rispose dicendole “Effettivamente è così… e a quanto vedo sei parecchio in gamba!”
“Anche tu non sei male… soprattutto quel tuo occhio lì, può rivelarsi davvero molto utile in certe circostanze!” in altre parole quei due, nonostante fossero circondati da esseri provenienti dall’oscurità che non vedevano l’ora di saltargli addosso, parlavano e discutevano come se nulla fosse.
Però erano alcuni dei pochi che potevano permetterselo, perché i pirati normali e i Ninja di Konoha e Suna comuni stavano avendo grosse difficoltà ad affrontare l’esercito di mostri… ma soprattutto i problemi li avevano contro gli Uomini di Ghiaccio, perché se almeno gli Heartless, i Nessuno e i Nesciens si distruggevano quando li colpivano, non si poteva dire la stessa cosa per gli sgherri di Maschera.
“Ma non è possibile!!” uno dei Chunin del Villaggio della Foglia difatti aveva appena utilizzato una carta bomba per distruggere il braccio destro di uno di quei robot o qualsiasi cosa fossero… e ci era riuscito, ma lui utilizzando lo stesso trucchetto del suo padrone se l’era ricomposto come se nulla fosse successo davanti ad uno sconcertato ragazzo che venne così colpito da un potente pugno dell’essere e spedito lontano di parecchi metri a causa della violenta botta ricevuta.

Un Jonin di Suna nel frattempo se la stava vedendo con nientemeno che Gekko Moria, e questo perché aveva avuto occasione di vedere che era uno dei pezzi grossi dell’Organizzazione XIII e sperava di eliminarlo per spianare la strada ai suoi compagni.
“Sei uno di quelli che erano a fianco del Master, quindi se tolgo di mezzo te dimostrerò a tutti la mia immensa forza!” era ciò che aveva appena detto mentre teneva in mano un Kunai.
Inutile dire che l’ex Shicibukai scoppiò a ridere davanti a tanta superbia da parte sua “Kishishishishi non ti stai sopravvalutando un po’ troppo? Se vuoi provare ad eliminarmi fa pure… ma sappi che mi basterà una semplice mossa per metterti fuori gioco!”
“Lo vedremo!!” dopo aver detto ciò l’uomo saltò in aria e lanciò la sua arma dritta contro il pirata che rimaneva fermo ed immobile e continuava a sorridere… e questo per un motivo ben specifico, difatti ci pensò il suo Doppleman, che aveva appena preso consistenza, a bloccare l’oggetto prendendolo con la mano destra.
Il tutto sotto lo sguardo esterrefatto del combattente “Ma che diavolo è quel coso?”
“E’ la mia ombra, ti piace?” rispose Gekko che, utilizzando un varco oscuro, era appena apparso alle sue spalle nonostante in quel momento si trovasse in aria.
Il Ninja non fece nemmeno in tempo ad accorgersi di cosa stava succedendo che, appena si fu girato, il malvagio gli prese la faccia con la mano destra e cominciò a scendere in picchiata verso il suo “aiutante” che nel frattempo aveva disteso il braccio con cui reggeva il Kunai e aveva posizionato la punta proprio verso l’alto…
Naturalmente il loro scopo era quello di spingere la testa dell’uomo sulla lama dell’arma affinché rimanesse infilzato dall’oggetto con cui aveva tentato di attaccarli… e purtroppo riuscirono nel loro intento e il Ninja morì sul colpo ritrovandosi il cervello trapassato da una delle sue armi basi!!
“Kishishishishi se sono tutti pappamolla come questo sarà uno scherzo sistemare questi rompiscatole Kishishishishi!” esclamò allora Moria ridendo felice mentre reggeva ancora il cadavere del nemico tenendolo così come l’aveva bloccato in precedenza.
Ma ecco che qualcuno, esterrefatto davanti a tanta crudeltà, attirò la sua attenzione sparandogli contro il retro della testa un Ki Blast! Girandosi per vedere chi è che l’aveva attaccato, si accorse che era stata nientemeno… che Marron!!
Sì, proprio la ragazza figlia di Crilin e C-18 che, stufa di rimanere sempre in disparte, aveva deciso di scendere in campo personalmente e di combattere anche lei la sua battaglia “Ti diverti a prenderti gioco dei tuoi avversari? Allora perché non combatti contro di me!” lo stava sfidando a duello!! Probabilmente allenandosi con Trunks aveva appreso forza ed esperienza sufficiente per affrontare un membro di spicco dell’Organizzazione XIII.
Ma l’ex Shicibukai non pareva voler combattere contro di lei, anzi mentre Doppleman si scomponeva ritornando ad essere la sua ombra affermò abbastanza scocciato “Non ho tempo da perdere con una ragazzina che dovrebbe andare a pettinare le bambole piuttosto che immischiarsi in battaglie troppo grandi per lei! Sparisci dalla mia vista!”
“Scordatelo!!” nonostante le avesse dato l’opportunità di andarsene ed evitare così un combattimento impegnativo, la bionda non intendeva mollare, sua madre e il figlio di Vegeta avevano utilizzato il loro tempo per addestrarla ed insegnarle a difendersi da sola… e questo perché era stufa di continuare a piangere e a disperarsi nell’attesa che qualcuno la salvasse da morte certa, voleva anche lei fare la sua parte in quella guerra che avrebbe deciso il destino degli Universi… voleva essere d’aiuto anche lei alla causa!!
“Durante quest’anno intercorso tra la vostra prima apparizione e questo momento ho allenato il mio corpo e il mio spirito ad affrontare situazioni estreme e momenti pericolosi, non ho più il terrore di confrontarmi con gente come te e il Master perché ora sono sicura di potervi tenere testa… e questo grazie al sostegno e alla pazienza degli amici che hanno creduto in me!! Quindi se non hai troppa paura di rimetterci la vita combatti contro di me… cipollone!!” aveva saputo di quel soprannome da Brook, dato che lo scheletro gli aveva riferito che il suo capitano a Thriller Bark aveva apostrofato il pirata con quel nomignolo…
E fu proprio quello a sortire l’effetto sperato visto che una vena cominciò a pulsare sulla fronte di Gekko che non sopportava di essere chiamato così: gli ci era voluto parecchio per rimettersi in forma e non sopportava che qualcuno lo chiamasse ancora così… per questo, dopo aver mollato a terra il cadavere del Ninja sconfitto in precedenza, cominciò ad avvicinarsi alla ragazza con uno sguardo diabolico dicendole “L’hai voluto tu, avrai il tuo duello… ma sappi che ti pentirai molto presto di aver avuto la sfacciataggine di sfidarmi!!”
“Non mi spaventi, fatti sotto!” replicò semplicemente Marron mettendosi in posizione da combattimento, era arrivato il momento, finalmente avrebbe potuto mostrare a se stessa e agli altri quanto valeva veramente.

I combattimenti che si stavano svolgendo in quella zona dell’Universo di Mezzo erano senza esclusione di colpi anche se per fortuna non ci era ancora scappato il morto tra i combattenti di spicco di tutte le fazioni presenti… ma purtroppo sarebbe stata solo questione di tempo prima che qualcuno facesse una brutta fine così come era successo al Ninja di Suna che aveva combattuto contro Moria…
Uno che però non rischiava di spirare insieme a Master Xehanort era Darkster, il mostro rappresentava una parte del cuore di quell’essere malvagio e poteva essere sconfitto solo adoperando il suo Keyblade… ma purtroppo esso era ancora tra le mani del Leader dell’Organizzazione XIII e di conseguenza il mostro stava facendo piazza pulita dei pirati che lo stavano combattendo grazie ai suoi artigli.
Mentre sconfiggeva un paio di uomini armati di spade che stavano tentando di attaccarlo, la creatura si leccava le labbra pronto ad assaporare la loro carne non appena tutti gli scocciatori sarebbero stati fatti fuori… ma qualcuno non era del suo stesso parere “Ehi stupida creatura!” sentendosi chiamato l’essere si girò e vide che a parlare era stato nientemeno che Juugo.
L’uomo lo stava osservando con un aria pressoché indifferente… anche se in realtà lo guardava con rammarico dato che si ricordava di quando, assumendo il secondo stadio del Sigillo Maledetto, diventava un essere identico il tutto e per tutto a quel coso… ma per fortuna ora le cose erano diverse “… In fondo ti compatisco, non hai una mente tua e agisci puramente d’istinto uccidendo chiunque rappresenti una minaccia o anche solo per puro divertimento… un tempo anch’io ero come te, ma ora le cose sono diverse e te lo dimostrerò subito!!” immediatamente l’ex subalterno di Sasuke raggiunse la seconda trasformazione che rappresentava la sua abilità innata e cominciò a scagliarsi contro il suo nemico.
Quest’ultimo, con un ghigno maligno sul volto, non si fece trovare impreparato e, unendo i palmi delle mani di fronte a sé uno sopra e uno sotto, cominciò ad aprirli lentamente pronto ad usare una tecnica, probabilmente la stessa che tempo prima aveva usato contro le Creature dell’Oscurità… ed era proprio quella visto che delle sfere oscure vennero sparate contro il Ninja a velocità supersonica. Lui non si fece trovare impreparato e, fermandosi all’istante, unì le braccia ad X di fronte alla faccia per parare tutti i colpi che gli erano stati sparati contro, era sicuro che sarebbe bastato per uscirne integro.
Ciò successe dato che non era stata usata eccessiva forza per tirarle, ma appena Juugo ebbe abbassato le braccia si accorse che Darkster aveva poggiato la zampa sinistra a terra dopo essersi inginocchiato e ora rimaneva immobile… la sua posizione era alquanto strana e non capiva cosa stesse cercando di fare… ma a lui ciò importava fino ad un certo punto, si era prefissato di tenere impegnato quel mostro il tempo sufficiente affinché la squadra designata disarmasse Master Xehanort… e l’avrebbe fatto!
“E’ ora di vedere quanto sei resistente!” sfruttando i buchi che gli erano cresciuti sul corpo dopo aver adoperato il secondo stadio del Sigillo Maledetto, si tenne pronto a sparare il suo Raggio Speciale contro la creatura…
Ma purtroppo fu anticipato dallo stesso essere dato che fuoriuscì dal terreno sotto i piedi dell’ex compagno di Uchiha un raggio rosso che lo investì totalmente… l’essere aveva immesso energia nel terreno e l’aveva rilasciata tutta in un colpo solo per cogliere di sorpresa l’avversario e le sfere oscure di prima servivano unicamente a distrarlo!!
L’uomo venne avvolto totalmente dalla pericolosa mossa avversaria e venne scaraventato in aria gridando a causa del dolore che stava provando… dopo pochi secondi cadde al suolo con il Sigillo Maledetto disattivato e gli occhi chiusi, a causa del colpo ricevuto aveva perduto i sensi.
Darkster vide a quel punto il Ninja come una preda facile e sapendo che era ancora vivo decise di farsi uno spuntino prima di ricominciare a combattere cominciando già a leccarsi la bocca famelico… ma qualcuno che aveva assistito a tutta la scena non era d’accordo “Fermo dove sei!!”
Era Yamcha, che era già partito in quarta verso di lui con le mani aperte e tenendo le braccia in alto pronto a sferrare uno dei suoi colpi tipici “Rooga Fufu Ken!” con l’attacco zanne di lupo sperava quantomeno di spazzarlo via, sapeva che non poteva essere ucciso ma tentare quantomeno di metterlo fuori combattimento non guastava.
Darkster, giratosi verso di lui e vedendo che stava cercando di attaccarlo, accolse la sfida e spiegando gli artigli si lanciò anche lui contro il terrestre… ne seguirono una serie di colpi a mano aperta che non riuscirono ad affondare contro l’avversario, anzi non lo sfiorarono nemmeno visto che o impattavano contro l’arto avversario oppure prendevano l’aria.
Alla fine della combo entrambi si presero le dovute distanze con un balzo all’indietro e l’ex fidanzato di Bulma dovette ammettere che nonostante fosse una semplice creatura era molto forte *Si vede che è una parte del cuore del Master, nonostante abbia usato unicamente colpi a mano aperta aveva parecchia forza in sé…* difatti non voleva far vedere sia all’essere che agli altri che gli artigli della creatura gli avevano provocato dei graffi sui palmi!! Certo niente di preoccupante, ma comunque nonostante le apparenze era lui quello uscito sconfitto dall’impatto.
Il mostro parve intuirlo vedendo la sua faccia mista tra il preoccupato e il sorpreso e, ghignando malignamente, cominciò a correre velocemente verso di lui.
Yamcha cercò di non farsi trovare impreparato e, unendo entrambe le mani sul fianco destro, cominciò a caricare uno dei suoi colpi più famosi, chissà magari così sarebbe riuscito a contrastarlo “Ka… me… ha… me…”
In quell’istante il sicario dell’Organizzazione XIII arrivò al capezzale del terrestre e, puntando entrambe le mani contro il suo petto, si preparò a sparargli contro un violento raggio oscuro… ma lui non si lasciò sorprendere e “… HAAAAAAAAA!!!!” sparò la sua micidiale mossa proprio nel momento in cui Darkster fece altrettanto!!
I due colpi parevano equivalersi e nessuno riusciva ad avere la meglio sull’altro per parecchi secondi abbondanti… fino a quando entrambi provocarono un enorme esplosione talmente violenta che sbalzò via entrambi i contendenti!! Il terrestre riuscì a bloccarsi a mezz’aria prima che fosse troppo tardi, ma l’essere non era in grado di fluttuare nell’aria e venne spedito letteralmente via dal campo di battaglia!!
Il combattente per la libertà riuscì solamente a vederlo sparire nel cielo, adesso sì che erano in un bel guaio, senza volerlo aveva portato quel coso fuori dalla zona dove si stava disputando la guerra e non essendo in possesso di Ki non poteva localizzarlo… uccidere il Master sarebbe stato più difficile del previsto ora *Temo di avere esagerato con la forza, Dio solo sa dove sarà andato a finire e dove atterrerà…*

Intanto anche Deidara stava combattendo in prima linea contro gli avversari… beh a dire il vero svolazzava qua e là per il campo di battaglia lasciando cadere di sotto le sue micidiali bombe contro i poveri malcapitati che venivano così presi dagli animali creati appositamente dall’artista sfruttando il suo C-1.
“Questo campo diventerà la mia opera d’arte più maestosa dopo che avrò sfoderato tutta la potenza delle mie creazioni!!” era ciò che diceva mentre lasciava cadere verso il suolo le sue armi…
Tuttavia arrivati ad un certo punto alcune lucertole di argilla non arrivarono mai a destinazione dato che vennero improvvisamente tagliate in due ed esplosero in aria senza aver raggiunto l’obiettivo!! Il tutto dopo che erano passate attraverso una strana cortina di fumo bianco…
Naturalmente il biondo si chiese subito che diamine stava accadendo, soprattutto per un motivo “Ma che cavolo… com’è possibile che le mie opere siano state annientate? Chi è quel barbaro che ha osato fermare l’arte moderna?!”
“E tu questa la chiami arte moderna?” replicò una voce molto familiare mentre lentamente il cumulo che aveva “tagliato” le bombe tornava a terra e si solidificava creando quella che era la figura… di Smoker!!
Inutile dire che l’ex Akatsuki collegò subito il tutto e gli chiese “Tu… sei stato tu a fare tutto ciò, non è vero?”
Il Marine però non replicò alla sua domanda e continuò il discorso che stava facendo prima “L’arte è qualcosa che dura in eterno, come possono delle stupide esplosioni essere considerate dei capolavori?”
“Oh no, un altro che parla proprio come Sasori. L’arte è un attimo di puro godimento, e presto lo insegnerò al resto del mondo!!”
“… A me sembri solo un pazzo!”
“Come ti permetti bastardo? Ti costringerò a ritirare tutte le barbarie che hai lanciato verso le mie sculture e poi diventerai tu stesso un opera d’arte… ti farò fuori senza alcuna pietà!!” Deidara era incavolato nero con colui che aveva osato deridere la sua persona e il suo modo di fare, e per questo mise subito le mani dentro le borse che aveva attaccate ai fianchi per prendere dell’argilla e plasmarla per creare degli animali esplosivi.
Smoker, che aveva il suo Jitte in mano da quando era tornato a terra assumendo di nuovo consistenza fisica, non si fece spaventare dalle sue dichiarazioni e disse immediatamente “Sono qui, mostrami cosa sai fare!”
Tuttavia… “Grand’Ammiraglio!!” Tashigi, vedendo che il suo superiore stava per iniziare una battaglia contro uno dei pezzi grossi dell’Organizzazione XIII, lo raggiunse pronta a dargli il suo sostegno durante quella lotta “Non si batterà da solo, io le darò una mano!” e, spada in mano, si mise in posizione da combattimento proprio dietro all’ufficiale pronta a combattere.
Però “No!” fu la replica dura dell’uomo “Lui è mio, tu aiuta gli altri a combattere le creature e gli altri nemici prima che il Rito della Gloria Nera venga compiuto!”
“Ma Grand’Ammiraglio non può affrontarlo da solo, da quanto ho visto usa le esplosioni per combattere e se una di esse dovesse colpirla da distanza ravvicinata anche se fosse fumo verrebbe…”
“Non discutere e vai!!” niente, era inutile parlare con lui, anche se era consapevole dei rischi che correva combattendo da solo il dinamitardo voleva che quella fosse una questione personale tra loro due.
E quella risposta lo fece capire anche al Vice Ammiraglio che, mordendosi il labbro per la cocciutaggine del suo superiore, fu costretta a dire “… D’accordo, come vuole lei Signore!” per poi allontanarsi verso la sua destra a spada tesa e continuando a digrignare i denti, quando si metteva in testa una cosa non c’era modo di togliergliela.
Deidara, che aveva assistito a tutta la scena, sorrise sarcasticamente e disse “Non vuoi che la tua ragazza si faccia del male? Davvero lodevole da parte tua… ma tanto è tutto inutile, dopo che avrò tolto di mezzo te mi occuperò anche di lei!!” il tutto mentre aveva tirato fuori le mani dalle borse e stava modellando l’argilla con le bocche che aveva sugli arti.
Il diretto interessato però non si fece spaventare dalle sue parole e, mentre parte del suo corpo cominciava a diventare fumo, gli rispose dicendo “Io quella donna la considero ormai una figlia… e so che contro di te non avrebbe scampo, per questo gli ho detto di andare ad occuparsi degli altri… però se c’è qualcuno che sta per essere spazzato via, quello sei tu!!”
Un'altra battaglia stava per iniziare, e questa volta vedeva coinvolti lo storico rivale di Monkey D. Luffy, il Marine Smoker, e l’ex membro dell’Akatsuki, il dinamitardo Deidara… ognuno dei due faceva fatica a contrastare l’altro perché si annullavano a vicenda, e per cui entrambi avrebbero dovuto utilizzare tutte le loro risorse per sperare di avere la meglio sul nemico ed abbatterlo una volta per tutte…

Il massacro proseguiva mentre le lotte singole stavano per iniziare, i combattenti per la libertà affrontavano per la maggior parte le creature dell’Organizzazione XIII e di Marluxia e gli Uomini di Ghiaccio di Maschera e, mentre i cosiddetti Big non avevano difficoltà a sbarazzarsi dei mostri, gli altri trovavano grosse difficoltà, anzi alcuni venivano addirittura sconfitti dagli Heartless, Nessuno e Nesciens che si stavano rivelando più forti e famelici che mai.
Loro e il resto della squadra puntavano unicamente ad intrattenere i nemici per permettere alla squadra scelta di togliere il Keyblade a Master Xehanort ed utilizzarlo per eliminare Darkster, senza sapere che la creatura poco fa era stata spedita chissà dove da Yamcha…
Il problema era che mentre Luffy e Gai si stavano scontrando e Rock Lee era congelato, di Goku e Gohan non si sapeva niente e nemmeno dove fossero andati a finire… purtroppo invece Sanji aveva inizialmente provato a raggiungere il Leader del gruppo malvagio sulla cima della colonna di pietra utilizzando lo Sky Walk… ma aveva trovato a sbarrargli la strada una vecchia conoscenza.
“Che tu sia maledetto, Cell!” fu quello che disse il cuoco che si reggeva in piedi a fatica e aveva del sangue che usciva da tutto il corpo mentre proprio il Cyborg era di fronte a lui con le braccia incrociate ed il sorriso sulle labbra, pareva non avere ferite, segno che l’ex pirata fino a quel momento non era riuscito a fargli niente purtroppo.
L’uomo-lucertola, mantenendo il ghigno perfido, replicò dicendo “Di cosa ti stupisci? Tu sei un ex membro della Resistenza, quel maledetto gruppo che ha ostacolato i piani dell’Esercito… e quindi devi pagare proprio come tutti gli altri!”
“LEVATI DAI PIEDI!!” gridò allora il Re di Alabasta cominciando a correre velocemente verso di lui: doveva metterlo fuori gioco il prima possibile o quantomeno distrarlo il tempo sufficiente per fare in modo che lo perda di vista dandogli così l’opportunità di andare da Xehanort… e per questo avrebbe tentato il tutto e per tutto con un'unica e potente mossa!
L’ex Generale non rimase spaventato dall’avanzata del compagno di Luffy e, puntando l’indice destro contro di lui, gli sparò contro un Raggio Letale, la tecnica di Freezer!! Tuttavia il cuoco riuscì a prevedere la mossa grazie all’Haki e si spostò a destra riuscendo così ad evitarla mentre continuava la corsa.
“Diable Jambe: Flanchet Strike!” con la gamba destra infuocata dall’inizio del combattimento contro il Cyborg, Sanji decise di provare a tirargli un potente calcio mirato allo stomaco nella speranza di riuscire quantomeno a scuoterlo un po’ il tempo necessario per sparire dalla sua vista: sapeva che era nettamente più forte di lui e per questo si sarebbe accontentato…
Ma purtroppo il piano non andò come aveva previsto, ponendo avanti il braccio destro e mettendolo a modi scudo per difendersi dall’offensiva avversaria, la cicala riuscì a parare il colpo che si disperse in una piccola onda d’urto lasciando letteralmente sotto shock il cuoco *Non è possibile!!* fu quello che pensò mentre le pupille sparivano quasi del tutto dai suoi occhi tanto era spaventato.
“Ti è andata male!” con questa semplice dichiarazione, Cell sparò un altro Raggio Letale dall’indice sinistro che trapassò da parte a parte l’ex pirata all’altezza della spalla destra.
L’uomo, colpito dalla micidiale tecnica del Changelling figlio di Re Cold, si accasciò a terra mentre dimenandosi si toccava la parte appena trapassata utilizzando la mano destra e cercava di trattenere il dolore digrignando i denti, anche se così si faceva un dolore tale alle gengive che iniziarono a sanguinare.
Per il Cyborg non era stato difficile riuscire ad avere la meglio su di lui: conosceva tutte le sue mosse grazie ai computer un tempo in possesso dell’Esercito e non potendo disporre del Cristallo Sanji non aveva alcuna possibilità contro di lui... ed essendo la battaglia ormai conclusa, non gli restava altro da fare che dargli il colpo di grazia.
“Non devi rimproverarti per non essere riuscito neanche a graffiarmi, ero troppo forte per te e non hai avuto speranze fin dall’inizio. Ma stai tranquillo, ora porrò fine alle tue sofferenze e subito dopo farò in modo che i tuoi amici ti raggiungano all’altro mondo… un bel regalo d’addio, non ti sembra?” scherzò addirittura l’uomo-lucertola sapendo che poteva permetterselo.
Immediatamente puntò la mano destra verso il compagno di Luffy e cominciò a caricare una sfera di energia pronto ad annientarlo in maniera definitiva… il povero cuoco non sapeva cosa fare, a causa delle troppe botte ricevute e anche molto violente non riusciva neanche ad alzarsi e rotolare sarebbe stato inutile vista la sua velocità… era davvero nei guai, questa volta non avrebbe avuto scampo… era arrivata la sua ora, e questo lo sapeva bene, per questo stringendo il pugno destro e digrignando i denti dalla rabbia pensò *Non può finire così, ho ancora altri motivi per vivere, devo dare il mio amore ancora a tante donne! Maledizio…*
Ma non terminò neanche il pensiero che Cell, cambiando improvvisamente espressione e divenendo serio, si girò di scattò alle sue spalle e sparò il raggio che aveva caricato contro qualcuno che si stava dirigendo verso di lui a parecchia velocità… questo essere riuscì ad evitarlo volando verso l’alto per poi scendere in picchiata e tentare un calcio puntando alla faccia, ma il Cyborg riuscì a pararlo sollevando il braccio destro ed utilizzandolo come scudo.
Il Re di Alabasta rimase interdetto nel vedere chi inconsapevolmente l’aveva salvato… era un demone dalla carnagione rosa e un lungo codino dietro la testa, era facile intuire chi potesse essere *Lui?!*
Colui che inconsapevolmente aveva aiutato il membro della Neo Resistenza approfittò della vicinanza con l’uomo-lucertola per allungare il braccio sinistro e tentare un pugno mirando ancora al viso, ma Cell sfruttò la sua velocità per evitarlo andando verso sinistra e allontanandosi da lui di parecchi metri.
A distanza di sicurezza, l’ex Generale dell’Esercito osservò il suo nuovo avversario con occhi molto severi e gli disse “Per quale motivo hai deciso di attaccarmi, Majin Bu?!” conosceva il suo nome grazie al database dell’organizzazione del Signore Oscuro e si stupiva che un demone come quel tipo fosse interessato a combattere contro di lui.
Lui, sorridendo e voltandosi a guardarlo, rispose dicendo semplicemente “Da quando sei arrivato qui ho messo gli occhi su di te. Ho notato che hai un Ki piuttosto elevato e nonostante sia nettamente più forte potresti essere un avversario interessante eheheheheheheheheh!” in altre parole voleva battersi con lui perché era sicuro che l’avrebbe fatto divertire.
Il diretto interessato però non aveva alcun interesse a combattere contro qualcuno che poteva essere troppo potente anche solo per ferirlo… tuttavia era anche a conoscenza che sapeva usare il Teletrasporto come lui e quindi non l’avrebbe seminato facilmente… a quanto pare non aveva scelta… “… Come preferisci, ma non risparmierò i miei colpi contro di te, sei avvertito!” disse mettendosi in posizione da combattimento.
Ultra Bu non aspettava altro “Fammi vedere cosa sei capace di fare!”
E il tutto si stava svolgendo sotto gli occhi di un Sanji esterrefatto che, approfittando della sfida tra i due villain, stava strisciando via nella speranza di trovare uno qualsiasi della squadra medica che potesse guarirlo… stava per scatenarsi l’inferno e nelle condizioni in cui era ci avrebbe sicuramente lasciato le penne!!

Eventi Principali

Personaggi Apparsi

Master Xehanort

Usopp

Yamcha

Riku

Gaara

Temari

Terra

Rock Lee

Maito Gai

Tony Tony Chopper

Sakura Haruno

Ino Yamanaka

Monkey D. Luffy

Kiba Inuzuka

Nefertari Bibi

Aqua

Lea

Franky

Kakashi Hatake

Nico Robin

Gekko Moria

Marron

Darkster

Juugo

Deidara

Smoker

Tashigi

Sanji

Cell

Ultra Bu

Uomini di Ghiaccio

Heartless

Nessuno

Nesciens

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